LE ASPETTATIVE DEI PICCOLI TEAM PER IL 2019: BABBO NATALE PORTERA’ I REGALI AUSPICATI?


Il Natale è prossimo e ci si può concedere una piccola pausa. Quale migliore occasione per raccontare brevemente le aspettative dei team minori per il 2019.

RENAULT: in lite costante con la Red Bull, nel 2019 proverà ad agguantare il podio con la supercoppia Ricciardo – Hulkenberg. Il duo, stellare sulla carta, deve confrontarsi con la realtà dell’attuale regolamento, che limita lo sviluppo. I finanziamenti ci sono, ma bisogna vedere se il motore ed il telaio garantiranno un pacchetto migliore dell’anno scorso: l’Haas è in agguato. Il quarto posto non è sufficiente. Non più, ormai.

HAAS: Magnussen e Grosjean sono in una buona squadra, capace di grandi exploit. La collaborazione con Ferrari sembra essere meno “forte” rispetto all’inizio, rendendosi quasi “indipendente” (almeno sotto il profilo della governance). L’entrata dello sponsor Rich Energy (altra bevanda energetica stile Red Bull) potrebbe cambiare la livrea del prossimo anno. Il quarto posto sarebbe gratificante per questo team molto giovane.

ALFA ROMEO SAUBER: Leclerc se n’è andato e non ritorna più, ma Raikkonen sì! Anzi, con il veterano finlandese torna anche un rappresentante del motorsport italiano, grazie al ritorno (stavolta in pianta stabile) di Antonio Giovinazzi. Il team, dotato di nuova linfa con l’innesto di Simone Resta (ex ingegnere Ferrari), ha la prospettiva di assaltare i piani alti della classifica. La ranocchia potrebbe diventare principessa.

RACING POINT FORCE INDIA: in attesa di capire la denominazione definitiva, Stroll e Perez dovrebbero riuscire a dare continuità ai buoni risultati degli ultimi anni. L’ingresso della famiglia Stroll nel team dovrebbe finalmente togliere gli ultimi dubbi sulle reali capacità del canadese, spesso impalpabile nelle gare. La sfida ad Haas e Renault è lanciata.

WILLIAMS: il glorioso team di Grove esce con le ossa rotte dal 2018, ma per il 2019, almeno sotto il profilo dei propri conduttori, dovrebbe essere a posto: George Russell, pilota Mercedes e vincitore del campionato di Formula 2, siederà accanto ad un veterano della Formula 1 come Robert Kubica. Il gradito ritorno del pilota polacco è stato coadiuvato da una buona borsa del proprio sponsor petrolifero, tuttavia la sua esperienza potrebbe aiutare il team a risorgere dalle proprie ceneri.

MCLAREN: il team inglese è allo sbaraglio. Sainz e il debuttante Lando Norris saranno chiamati ad una difficile impresa: sostituire Fernando Alonso e risollevare un team che sembra la brutta copia dello squadrone che fu. Al momento, è facile pronosticare una lotta con la Williams per evitare l’onta dell’ultimo posto. Vedremo se Babbo Natale concederà qualche regalo inaspettato.

TORO ROSSO: il team è chiaramente al servizio della casa madre. Con la perdita di James Key, trasferitosi in McLaren, è difficile pronosticare il 2019 della scuderia faentina. Potrebbe, con il debuttante Albon e Daniil “The Revenant” Kvyat, togliersi qualche soddisfazione e rimanere davanti a scuderie ben più blasonate.

 

Buone Feste!

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