Ferrara: un week end tra cibo & cultura
Ferrara è la città dove ho studiato e che conserva 5 anni della mia vita. Ma ho cominciato ad apprezzarla di più solamente dopo la laurea, quando tornavo per qualche week end a trovare ex compagni di università.
E si è rivelata una città ideale per passare un week end che coniuga due tra le cose che mi piacciono di più: cibo e cultura.
Ferrara 500 anni fa era New York
Così recitava un graffito nella piazza Trento e Trieste. Se forse il paragone è un po’ esagerato, non va dimenticato che nel periodo rinascimentale gli Este hanno fatto della città sicuramente una delle più moderne d’Europa. Soprattutto a livello urbanistico tant’è che il centro storico di Ferrara è dal 1995 patrimonio dell’UNESCO.
Ma per parlare di tutto quello di culturale che c’è da vedere non basterebbe un articolo. Lo stesso per le innumerevoli osterie, bar e baretti, ristoranti e gelateria che deliziano il palato di residenti e turisti. O i numerosi festival che sono una ghiotta occasione per visitare Ferrara: il Buskers Festival (Artisti di Strada), il festival di Internazionale o il Baloon Festival (uno dei più importanti al mondo a proposito di palloni aerostatici).
Così ho cercato raccontare la città abbinando un posto dove mangiare con un posto da visitare che sia nelle (quasi) immediate vicinanze.
A colazione: Pasticceria da Dario & Piazza Trento e Trieste
Questo bar/pasticceria è stata una scoperta solo dopo la laurea e rimasi folgorato dai loro croissant ripieni di fragola e crema Chantilly. Dopo la robusta colazione dirigetevi subito nella piazza centrale di Ferrara dove spesso ci sono mercatini, negozi e molto altro.
Una seconda alternativa è invece il Caffè del Corso sul viale Giovecca, all’angolo con via Bersaglieri del Po. La loro tenerina al cioccolato è qualcosa di insuperabile. Spesso da studenti facevamo colazione lì prima di dirigerci alle lezioni di Restauro alla Certosa di Ferrara.
a Pranzo: Birreria da Giori & Castello Estense
La birreria da Giori è in una posizione veramente fantastica: ai piedi del Castello Estense. Quest’ultimo è sicuramente il monumento più rappresentativo di Ferrara, che sorge al centro della città all’incrocio tra corso Cavour/Giovecca ed Ercole I d’Este. Quest’ultimo viale mantiene ancora intatta la sua atmosfera rinascimentale ed è considerato uno dei più belli d’Europa, grazie anche al fatto che non vi sono esercizi commerciali. Da Giori potete provare una fantastica piadina alla zucca, o le specialità ferraresi più note come i tortelli di zucca o la salama da sugo (meglio in inverno perché non è proprio un piatto leggero).
La merenda: le gelaterie di Ferrara & Piazza Ariostea
Proseguendo il nostro tour potete proseguite verso la parte settentrionale della città percorrendo via Palestro verso la piazza Ariostea. Lungo la strada troverete ottime gelaterie come La Romana o la nuova Sorgente del Gelato. Se avete preferenze per il salato il panifico Orsatti, il più famoso di Ferrara, sforna sempre specialità tipiche.
Potrete gustare il tutto distesi sul prato della piazza Ariostea che ospita ogni anno il Palio di Ferrara. Nei pressi si trova la Certosa di Ferrara, oggi Cimitero Monumentale, il parco Massari o il Palazzo dei Diamanti che con le sue 5.800 “bugne” è un esempio unico di architettura rinascimentale. Qua vengono ogni anno organizzate mostre internazionali. Io ne vidi una eccezionale di De Chirico.
L’ora dell’Aperitivo : zona Carlo Mayr & via San Romano
Arrivata l’ora preferita dagli italiani, ovvero quella dell’aperitivo, la movida cittadina si concentra tra le vie Carlo Mayr e San Romano. Non mi sento di consigliarvi un locale in particolare, ma qua è veramente semplice trovare un ottimo prosecco o una buona birra, anche artigianale. Questa zona è il nucleo originario di Ferrara, la parte medievale della città. Viuzze tortuose e strette sono uno scenario tipico da cartolina ferrarese. Ma attenti a non perdervi perché è molto facile (si è capitato anche a me all’inizio, spesso).
A cena: Quel fantastico giovedì & Le Mura – via Coperta
Quel fantastico giovedì è un ristorante che si è aggiunto all’offerta culinaria della città da poco. Infatti mi è stato consigliato fortemente da una mia cara amica, nonché ex-compagna di corso, ma non ho ancora avuto l’occasione di provarlo. L’ha fatto per me Joe Bastianich ed è rimasto soddisfatto (sembra infatti che non abbia esclamato: tu mi stai diludendo!).
Dopo la lauta cena la digestione può essere aiutata con una passeggiata sulle mura che circondano la città e sono completamente pedonali così come il parco sottostante. In alternativa potrete scoprire angoli nascosti e romantici percorrendo la via Coperta, la più tipica con i suoi archi medievali e le case di mattoni.
Una birra e a letto: i locali nei pressi del Duomo
Se capitate in zona il mercoledì, durante l’anno accademico potrete incontrare orde di studenti che occupano il sagrato del Duomo di Ferrara. Il mercoledì universitario è un rito e i piccoli locali che danno sul sagrato, come il Bar Duomo o l’Osteria 2 Gobbi, non vedono l’ora di placare la vostra sete con birre, cocktail e calici di vino.
Sebbene la sera sia chiuso, non potrete non farvi meravigliare dal bellissimo duomo di Ferrara con la sua superba e finemente cesellata facciata di marmo. Se ne volete sapere di più a pochi passi si trova anche il museo della fabbrica del duomo che racconta passo passo l’interessante e lunga storia di questa chiesa.
Oggi è venerdì: perché non organizzare un bel week end fuoriporta?
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