FORCE INDIA SALVA. IL MERCATO PILOTI E’ FERMO NONOSTANTE I DUBBI DI ALONSO


Come anticipato qualche settimana fa in un articolo, la Force India è stata salvata da Lawrence Stroll, padre del pilota della Williams, Lance. Questo è avvenuto perché Vijay Mallya ha ufficialmente formalizzato un accordo con la cordata di imprenditori capitanata da Lawrence Stroll così da salvare la scuderia anglo – indiana dalla bancarotta. Dall’anno prossimo, quindi, nella scuderia “rosa” per via dello sponsor Bwt ci sarà anche il figlio del noto miliardario canadese che, pertanto, si trasferirà dalla Williams. Bisognerà capire se al posto di Perez oppure di Ocon.

Nonostante lo “scossone” di mercato causato da Ricciardo, approdato come detto in Renault, e capitolo Stroll a parte, il mercato piloti non ha ancora infiammato le testate giornalistiche.

Alcuni media spagnoli segnalano una riconferma di Raikkonen in Ferrari per il 2019; altri media, in particolare, riferiscono che Fernando Alonso, tramite social network (sul suo profilo Instagram è comparsa una gif con un’esplosione e la data 14.08), potrebbe lanciare la sua “bomba di mercato”.

Già, perché il bicampione del mondo di Oviedo ha come obiettivo quello di vincere la Indy e la Andretti Motorsport sta preparando lo “sbarco” della McLaren in quel campionato, offrendo la propria logistica e la propria esperienza. Il 14.08 potrebbe allora diventare la data della svolta, con Alonso via dalla Formula 1 e dalla McLaren.

Il problema, qualora si realizzasse un simile scenario, sarebbe tutto per il team di Woking dal momento che dovrebbe trovare un pilota d’esperienza con tutti i top drivers accasati per i prossimi anni: affidare l’auto a due piloti ventenni privi di esperienza e di fiuto per lo sviluppo come Vandoorne, Sainz o Lando Norris (per citarne alcuni) sarebbe un azzardo eccessivo. D’altronde si è visto in Williams cosa succede….

A proposito di Williams. Per il team di Grove, la notizia del trasferimento di Stroll in Force India è un durissimo colpo: se, da un lato, la Force India avrà la possibilità di crescere (anche dal punto di vista dello sviluppo in pista e in laboratorio) attraverso i munifici sponsor del canadese, dall’altro Williams perderà non solo gli “Strollari”, ma anche lo sponsor Martini. Tutto ciò, unito al fatto che la Williams naviga in cattive acque dal punto di vista dei risultati e che quindi alla fine dell’anno riceveranno “pochi” soldi dalla spartizione dei premi del campionato costruttori, sembra convogliare lo storico team inglese ad una fine ingloriosa.

Alcune voci dai box segnalano la Mercedes intenzionata a trasformare la Williams in uno junior team così come accaduto per Red Bull con Toro Rosso e Ferrari con Sauber (in questo caso, allora, Perez potrebbe rimanere in Force India e Ocon accasarsi in Williams, scambiandosi con Stroll); altre voci invece indicano in Robert Kubica come il probabile “salvatore”, tecnico ed economico, del team inglese.

Per ora conviene aspettare il 14.08 (magari Alonso vuole solo lanciare una nuova linea di occhiali, chissà…) e capire come andrà a finire questo “pazzo” mercato piloti….

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