Quote e favoriti Russia 2018. Tutti i possibili vincitori
Dopo la presentazione di ogni girone di Russia 2018, scopriamo chi possa vincere questa edizione dei mondiali di calcio.
Russia 2018, le favorite
Le super favorite per la vittoria finale sono le europee Germania, Francia e Spagna e le sudamericane Brasile ed Argentina.
La Germania campione in carica
Dopo il Mondiale vinto nel 2014, i tedeschi hanno iniziato una rivoluzione sia tecnica che umana. La rivoluzione è iniziata dal modo di giocare: ricordiamo in passato una Germania forte fisicamente e dalle buone qualità tecniche, ma mai una squadra che avesse come mantra il possesso palla, i fraseggi e il gioco di fantasia. La nuova Germania, che vedremo in Russia 2018, sarà un mix di giocatori giovani e esperti, appartenenti a diverse culture ma cresciuti tutti in patria, con un unico modo di giocare, votato all’attacco e alla costruzione articolata e piacevole del gioco.
La squadra del CT Löew è una squadra assolutamente letale, con campioni assoluti tra le sue fila come i centrocampisti Kroos, Khedira e Goretzka, i componenti del reparto arretrato Rudiger, Boateng e Kimmich, e le stelle del reparto offensivo Draxler e Muller. Il sogno tedesco è di raggiungere il Brasile nel totale delle vittorie ai mondiali. La squadra tedesca ha vinto quattro titoli mondiali, solo uno in meno rispetto alla nazionale brasiliana: i Mondiali di Russia potrebbero rappresentare l’occasione per raggiungere la nazionale verdeoro in questa classifica.
La Francia di Deschamps
La nazionale transalpina, allenata dal tecnico Didier Deschamps, campione del mondo da calciatore nel 1998, si presenta in Russia con una squadra da sogno, coperta in tutti i settori del campo. Si tratta di un gruppo di giocatori giovani o giovanissimi, esplosi negli ultimi tempi, a partire dai già affermati Pogba e Griezmann, senza dimenticare i più “anziani” Matuidi e Lloris. Con il giusto mix di forza fisica e di classe, i transalpini soni dei seri candidati per la vittoria finale.
La Spagna di Lopetegui
Come ogni competizione da dieci anni a questa parte, la Spagna parte come favorita. Anche in Russia 2018, gli iberici partono come una delle assolute favorite alla vittoria finale. La squadra di Casillas, Xavi, Torres e Villa, che vinse in quattro anni due Europei e un Mondiale, è stata rinnovata e ora sono altri interpreti ad assumere il ruolo di protagonisti. Anche se una parte dello zoccolo duro delle furie rosse è rimasto, con i centrali Piqué e Sergio Ramos, il terzino Jordi Alba, il mediano Sergio Busquets, il fenomenale Andres Iniesta e l’esterno David Silva. Le nuove leve della formazione spagnola sono i tre madridisti Carvajal, Isco e Asensio, l’ex “canterano” Thiago Alcantara e il giocatore del Chelsea Alvaro Morata.
Il Brasile di Neymar
La punta di diamante non può che essere Naymar ma oltre all’attaccante del PSG ci sono a partire dal reparto difensivo: è il giovane portiere Allison a difendere la porta, mentre davanti a lui si alternano difensori del calibro di Thiago Silva, Miranda e David Luiz; i terzini sono tra i più forti in circolazione, sulla sinistra Marcelo e sulla destra Dani Alves; in mezzo al campo Casemiro è il calciatore che dà equilibrio alla squadra, mentre come ali e fantasisti ci sono Coutinho e Willian, senza dimenticare il già citato Neymar. L’obiettivo è vincere il sesto titolo.
L’Argentina di Messi
Una difesa di basso livello e un attacco mostruoso. L’andamento del girone di qualificazione ha fatto comprendere a Sampaoli quanto sia complesso gestire una nazionale di grande blasone, pur avendo in rosa campioni assoluti. Il primo elemento che il ct ha cercato sin dall’inizio è l’equilibrio di squadra, così da amalgamare e far giocare insieme almeno quattro giocatori offensivi da selezionare tra i tantissimi talenti in organico: con il capitano Lionel Messi assoluto punto fermo.
Le possibili sorprese Portogallo e Croazia
Le outsider potrebbero essere il Portogallo di Cristiano Ronaldo e la Croazia. I lusitani, campioni d’Europa in carica cercheranno uno storico bis in ambito mondiale. Capitan Cristiano Ronaldo lancia la sfida a tutti gli altri fuoriclasse. Il mix tra “anziani” e “giovani” della Croazia potrebbe rilevarsi decisiva. Da Mandzukic e Subasic a Rog e Pjaca passando per la classe di Modric.
Buon mondiale a tutti!
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