Champions League, Spagna-Italia 7-1! Male, malissimo Juve e Roma


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foto: newnotizie.it

Due giorni da incubo per le italiane in Champions League, Juventus e Roma escono sconfitte contro Real Madrid e Barcellona. La sfida Italia-Spagna viene vinta dagli spagnoli per 7-1, dato che i bianconeri hanno perso 3-0 e i giallorossi 4-1.

 

Champions League, un alieno allo Juventus Stadium

Martedi 3 Aprile allo Juventus Stadium di Torino arrivano i campioni in carica del Real Madrid. I padroni di casa vogliono vendicare la clamorosa debacle della finale scorsa di Cardiff, persa proprio contro i blancos, per 4-1. Stadio e pubblico delle grandi occasioniper spingere Allegri, Dybala, Buffon e compagni.

I bianconeri vogliono assolutamente la coppa dalle grandi orecchie e per arrivare alla fine della competizione, devono battere ogni avversario. La Juve è carica e determinata ma dopo solo tre minuti, il Real è già in vantaggio . Il campione, il fuoriclasse con la maglia numero 7 sblocca subito il risultato. Cristiano Ronaldo si carica la squadra sulle spalle e decide di fare il fenomeno. Il portoghese dopo aver segnato il gol dell’1-0, si regala la standing ovation di tutto lo stadio con una giocata incredibile. Al 64′ minuto su assist di Carvajal, Cristiano Ronaldo inarca la schiena, salta a 1,41 metri da terra e impatta la palla a 2,38 metri. Una rovesciata perfetta, palla all’angolino basso e 0-2. Una giocata pazzesca e il pubblico di casa lo sa, tutto lo stadio si alza in piedi e batte le mani ad una giocata e ad un giocatore fantastico.

Questo il video dell’incredibile gol di Cristiano Ronaldo:

https://www.youtube.com/watch?v=0p08j0B04TI

Dopo la super giocata di CR7, la Juventus si lascia andare finendo la gara in dieci (espulso Dybala per doppia ammonizione) e subendo la terza rete di Marcelo. Il cammino degli uomini di Allegri in Champions League si complica, il ritorno al Santiago Bernabeu sarà una passeggiata per il Real e un inferno per la Juve. Ribaltare tre gol subiti in casa non è facile ma altre incredibili rimonte sono già avvenute nella massima competizione continentale.

Champions League, una buona Roma ma troppo Barcellona

La Roma esce sconfitta per 4-1 contro il Barcellona. Al Camp Nou, la notizia incredibile è che Messi rimane a digiuno ma il passaggio del turno dei blaugrana è ormai ipotecato. I giallorossi non meritavano un passivo così pesante, costano cari alcuni errori che con avversari come i giocatori del Barcellona si pagano. Al Barcellona dà una mano la fortuna, visto che le prime due reti dei padroni di casa sono autogol di De Rossi e Manolas, e un’altra mano l’arbitro, che in avvio di partita non fischia un fallo da rigore netto commesso da Semedo ai danni di Dzeko.

Tanti i rimpianti della Roma che nel primo tempo ha giocato con ordine e personalità, senza mai smarrirsi e tenendo botta anche dopo la sfortunata autorete di De Rossi, che al 38′ ha battuto Alisson nel tentativo di anticipare Messi. Ad aumentare i rimpianti in chiave romanista sono un altro possibile rigore negato al 40′, dopo un intervento di Umtiti su Pellegrini, l’occasione fallita da Perotti dopo appena 24 secondi dall’inizio della ripresa e il miracoloso intervento di Ter Stegen su Defrel, con cui il portiere tedesco ha rimediato al proprio errore che aveva per messo ad El Shaarawy di sfoderare l’assist per il compagno.

Risultato bugiardo, nonostante il ritorno sia all’Olimpico sembra difficile che la Roma possa ribaltare l’esito della qualificazione. Sta di fatto che le squadre spagnole si sono sbarazzate delle italiane senza neanche faticare più di tanto. Cosa manca alle squadre nostrane per arrivare ai livelli dei top club europei?

Un’altra, l’ennesima Champions League senza le squadre italiane protagoniste.

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