Dalla tragedia italiana allo spettacolo della Seria A, quattro giorni dopo


È ancora vivo il ricordo della disfatta italiana. Una mancata qualificazione ai mondiali di Russia 2018 che ha il sapore di tragedia sportiva e non solo. Sono passati quattro giorni e il campionato è ormai alle porte con due super big match.

Delusione azzurra, la tragedia italiana

Delusione, cocente delusione. Erano sessant’anni che l’Italia non prendeva parte ad un mondiale e non vedere la nazionale maggiore nella massima competizione intercontinentale è un dramma. Fuori dal mondiale, fuori dal calcio che conta. Siamo all’anno zero, serve una vera rivoluzione a partire dai dirigenti e dal quadro tecnico.

Bisogna impostare un progetto a lungo termine, davanti a noi abbiamo tre anni senza ansia. Il prossimo CT dovrà essere un uomo di polso, d’esperienza in grado di sperimentare e dare di nuovo speranze ad un’intera nazione. Di questa disfatta resta sia l’amaro in bocca ma anche la consapevolezza che il CT Ventura non sia stato in grado di creare un gruppo che meritasse la qualificazione a Russia 2018.

Ha fatto male, malissimo vedere gli svedesi esultare sul prato di San Siro e vedere le lacrime del capitano Buffon a fine partita. Gianluigi Buffon, Daniele De Rossi, Giorgio Chiellini e Andrea Barzagli lasciano in malomodo la maglia azzurra. L’ultima partita ufficiale in nazionale dei quattro pilastri storici del calcio italiano coincide con il punto più basso del calcio italiano. Oltre alla tragedia italiana c’è anche la tragedia personale.

Dalla tragedia italiana a Roma-Lazio e Napoli-Milan

Basta pensare a quello che è stato, ora testa e cuore alle squadre di club. La nazionale rispecchia anche il reale valore del nostro campionato ma questo fine settimana lo spettacolo è assicurato.

Sabato di grande calcio. Alle 18:00 apre la tredicesima giornata, la stracittadina di Roma. Un Roma-Lazio d’alta quota con rispettivamente 27 e 28 punti in classifica e una gara in meno per entrambe. La nuova Roma di Di Francesco ha trovato la giusta quadratura del cerchio, inanellando successi sia a livello nazionale che internazionale. Dall’altro lato del campo c’è una Lazio giovane e spregiudicata. I biancocelesti di Simone Inzaghi vengono da nove vittorie consecutive tra Campionato ed Europa League con 25 gol fatti e soli 5 gol subiti. Il Derby di Roma non ha mai deluso e siamo sicuri che anche quest’anno non deluderà le attese.

La rivalsa del Napoli. Gli azzurri di Sarri, dopo il pareggio col Chievo e la sconfitta in Champions League contro il Manhester City, ospita il Milan di Vincenzo Montella. Un Milan in forma e fiducioso, dopo la vittoria in trasferta col Sassuolo, cerca l’impresa sul prato del San Paolo per rilanciare le sue ambizioni europee. Saranno tanti gli assenti a causa degli infortuni, tra le fila azzurre non ci saranno Maksimovic, Milik, Tonelli, Reina e Ghoulam. Montella invece, dovrà rinunciare a Bonaventura, Calabria e Biglia.

Dopo la tragedia italiana arriva lo spettacolo italiano. Un fine settimana all’insegna del grande calcio con due big match in grado di far dimenticare la recente delusione della nazionale.

+ Non ci sono commenti

Aggiungi