Undicesima giornata di Serie A: 15 punti per le cinque grandi


L’unidicesima giornata di Serie A ancora non ci ha dato tutti i suoi verdetti perché nel “Monday Night” l’Inter dovrà affrontare al Bentegodi l’Hellas Verona. L’esito di questo incontro, sulla carta, pare essere piuttosto scontato, ma qualcuno direbbe “il calcio è strano, Beppe!”.
L’undicesima giornata, nonostante ciò, ci ha confermato che le cinque padrone del campionato stanno facendo il vuoto nei confronti di tutto il resto del gruppo. La Gazzetta dello Sport ha sottolineato un dato che dovrebbe far riflettere: le cinque ‘regine’ contro le altre squadre (tralasciando Roma-Samp da recuperare e il match di stasera) hanno perso solamente 6 punti su 159 disponibili finora.

In questo gruppo, inaspettatamente se consideriamo i pronostici nel pre campionato, non c’è il Milan.
La Juventus, nell’anticipo del sabato sera a San Siro, è stata troppo forte, ma soprattutto più compatta e cinica dei rossoneri.
La serata di grazia di Gonzalo Higuian – autore di una doppietta – ha privato i milanesi di ogni speranza di vittoria. La squadra di Montella, specialmente nel primo tempo, ha provato a mettere in difficoltà i bianconeri e per due volte ci è arrivata molto vicina con Nikola Kalinic.
Nella ripresa invece si è spenta e si è dovuta inchinare al cospetto dei Campioni d’Italia, che dopo diverse prove senza brillare, hanno finalmente ottenuto il massimo risultato giocando anche in maniera brillante.
Il Milan deve trovare immediatamente una svolta, gli scontri diretti sono stati tutti persi. Contro la Lazio per un super Immobile, contro la Roma per un super Dzeko, contro l’Inter per un super Icardi e contro la Juventus per un super Higuain: ma non è che il Diavolo ancora non è pronto per competere contro queste compagini nonostante il mercato estivo?

Il Napoli continua nella sua corsa da capolista sconfiggendo una delle bestie nere al San Paolo, il Sassuolo.
Il 3-1 finale permette alla squadra di Sarri di restare saldamente in vetta alla classifica anche al termine dell’undicesima giornata.
Gli emiliani in terra napoletana però non si danno per vinti facilmente e provano a strappare almeno un punticino. Al gol di Allan, risponde Falcinelli. Ma sul finire della prima frazione di gioco Callejon riporta i suoi sulla retta via.
Il secondo tempo è ancora combattuto. Il Napoli triplica con Mertens, ma il Sassuolo non si da per vinto e si guadagna un rigore, poi tolto (giustamente) dopo il consulto con il VAR.

La Lazio non ha più intenzione di fermarsi. 5-1 al Benevento e altri tre punti in classifica.
Va bene, i campani non sono certamente un avversario attendibile per dare dei giudizi, però i biancocelesti continuano a vincere e a rimanere al passo delle altre grandi in vetta alla classifica.
Il primo tempo è tutto in discesa per la squadra di Inzaghi. Tre gol con Bastos, Immobile e Marusic.
Nel secondo invece i campani hanno una parvenza di reazione d’orgoglio e con Lazaar accorciano le distanze. Non basta però per placare l’ira laziale che con Parolo e Nani completano la manita.

Anche la Roma vince con il Bologna in casa e continua ad ottenere punti importanti per la classifica. Lo fa per la terza volta consecutiva per 1-0.
A regalare la gioia dei tre punti a Di Francesco è Stephan El Sharaawy con un gol spettacolare al volo.
I felsinei hanno provato a strappare almeno un pareggio all’Olimpico mettendo in difficoltà la difesa romanista soprattutto nel primo tempo.
I giallorossi si sono ben difesi e hanno meritato la vittoria.

L’undicesima giornata ha visto anche la vittoria del Torino per 2-1 contro il Cagliari (Mihaijlovic al momento è salvo), l’1-0 a della Spal contro il Genoa, il 2-1 dell’Udinese sull’Atalanta, il 3-1 della Sampdoria sul Chievo e l’incredibile 2-1 del Crotone sulla Fiorentina.

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