Russia 2018, un mondiale già pieno di sorprese. Protagonisti e assenti illustri.


russia 2018

foto: goal.com

I mondiali di calcio Russia 2018 si disputeranno dal 14 giugno al 15 luglio. Circa un mese di calcio intensissimo nel quale, per alzare al cielo la tanto desiderata Coppa del Mondo, si sfideranno 32 nazionali, di cui 31 dovranno aggiudicarsi un posto al torneo attraverso le qualificazioni e una, la Russia, ne parteciperà di diritto. Le gare di qualificazioni si sono appena concluse e non sono mancate le sorprese e le delusioni. Il mondiale russo farà molto parlare e discutere sia sul regolamento che sulle strutture che ospiteranno le gare.

I protagonisti di Russia 2018

Soltanto altre nove nazionali. Esattamente nove sono le nazionali che mancano per completare l’elenco delle 32 partecipanti all’edizione russa. Le nove che completano il tabellone arriveranno dai quattro `playoff´ europei, dal turno conclusivo delle qualificazioni dell’Africa che designerà le ultime tre rappresentanti di questo continente (Nigeria ed Egitto sono già passate) e dai due spareggi intercontinentali in cui si sfideranno Honduras ed Australia e Perù e Nuova Zelanda.

Nel vecchio continente è ancora tutto aperto, la nostra Italia dovrà aspettare martedì 17 ottobre per conoscere l’avversaria negli spareggi. Teste di serie saranno Svizzera, Italia, Croazia e Danimarca mentre Irlanda del Nord, Svezia, Irlanda e Grecia verranno collocate nella seconda urna. Nei gironi africani la sfida sarà fra Tunisia e Repubblica Democratica del Congo nel gruppo A, Marocco e Costa D’Avorio nel C, Senegal, Burkina Faso, Capo Verde e Sudafrica nel D.

Chi mancherà in Russia 2018?

Oltre ai grandi nomi e alle solite nazionali di C.Ronaldo, Messi e Neymar ci sarà una piacevole prima volta. Sarà storia per l’Islanda che con i suoi 334mila abitanti è il paese meno popolato mai presente ad un Mondiale. Non saranno gli unici, gli islandesi. Un’altra cenerentola è Panama: sul loro gol decisivo contro il Costa Rica ci sono dubbi da Var, ma è servito per rifarsi della delusione di Brasile 2014, torneo per il quale i panamensi andarono vicini alla qualificazione.

Se ci sono delle prime volte significa che ci saranno assenze di rilievo. Come sempre accade, anche quello di Russia 2018 sarà un torneo iridato con grandi assenti, primo dei quali l’Olanda di Arjen Robben. Gli olandesi, già fuori da Euro 2016, erano stati secondi, e quindi vicecampioni, a Sudafrica 2010 e terzi classificati a Brasile 2014: il loro tonfo fa quindi particolarmente rumore. Resta fuori un altro grande campione, Gareth Bale. Il suo Galles appena un anno e mezzo fa, aveva stupito tutti arrivando alle semifinali dell’europeo. Grandi esclusi saranno i campioni del SudAmerica, il Cile. Fuoriclasse del calibro di Alexis Sanchez e Vidal dovranno guardare i mondiali dal salotto di casa.

Tra gli esclusi non si può non citare la delusione americana.  La mancata qualificazione della nazionale statunitense a Russia 2018 è una condanna per un movimento perennemente in crescita. Dopo sette qualificazioni consecutive, sta facendo molto discutere l’assenza ai prossimi mondiali. In Africa dolorose esclusioni per il Ghana di Asamoah e per i campioni continentali del Camerun, non più Leoni Indomabili. 

Russia 2018, le qualificate

Ecco le prime 23 con in mano il pass per la Russia:

EUROPA: Russia (Paese ospitante), Spagna, Inghilterra, Germania, Polonia, Serbia, Islanda, Belgio, Francia e Portogallo.

AMERICA: Brasile, Messico, Costa Rica, Argentine, Colombia, Uruguay e Panama.

AFRICA: Nigerie e Egitto

ASIA: Iran, Giappone, Corea del Sud e Arabia Saudita.

 

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