Gnocchi di patate al pesto
Lo so che il periodo non è proprio quello adatto, visto che ci stiamo avvicinando all’estate e quindi ci si orienta di più su piatti freschi e leggeri, ma l’altro giorno mi è presa una voglia matta di gnocchi di patate al pesto, e quindi ho deciso di condividere con voi questa ricetta.
Gli gnocchi, sono un cibo antichissimo, realizzato con molte preparazioni diverse, con diverse farine e con diverse verdure.
In Italia i più conosciuti sono gli gnocchi di patate (se escludiamo quelli alla romana realizzati però con il semolino), e vengono presentati solitamente come primo piatto.
Le patate più indicate alla realizzazione di questo piatto sono quelle a pasta gialla. La loro forma cambia molto da regione a regione, solitamente comunque è tondeggiante e a volte rigata.
La loro realizzazione non richiede molto tempo, e permette di mangiare un piatto gustoso, creato con le proprie mani, dando anche quindi molte soddisfazioni.
Ingredienti (per due persone):
– 500 gr patate
– 150 gr farina 00
– 1 uovo
– Sale fino
Prendete le patate, lavatele bene con la buccia, e mettetele dentro una pentola a pressione. Fatele cuocere per circa 15 minuti dal fischio.
Una volta cotte scolatele, pelatele mentre sono ancora calde e poi fatele raffreddare.
Mettetele adesso in una terrina spianatoia insieme alla farina, al sale e all’uovo.Amalgamate bene il tutto fino a formare una palla liscia e morbida. State attenti a non lavorare troppo l’impasto altrimenti gli gnocchi diventeranno duri durante la cottura.
Passate ora il tutto su una spianatoia infarinata, prendete una parte di impasto e formate una striscia dello spessore di circa 2 cm. Tagliate ora con un coltello le strisce che avete formato in tanti piccoli tocchetti.
Una volta pronti, con il pollice, schiacciate lo gnocco sulla spianatoia (infarinata), e fate un movimento in avanti. In questo modo darete la classica forma ai vostri gnocchi.
Cuoceteli adesso in acqua bollente salata per circa 1 o 2 minuti fino a che non tornano a galla.
Conditeli adesso con la salsa che preferite (io ho approfittato di un bel vasetto di pesto del mio papà da buona genovese), e serviteli ancora caldi.
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