Ventottesima giornata di Serie A: lotta per l’Europa League


La ventottesima giornata di Serie A, non ha visto particolari cambiamenti in classifica, sia nelle parti alte che basse.
In attesa di Lazio-Torino, si fa molto interessante invece la lotta per la conquista dei posti in Europa League.
Andiamo a vedere nello specifico.

LA DURA LEGGE DELLO STADIUM  Dopo il piccolo passo falso dello scorso weekend, la Juventus si riprende e, come succede da trenta partite, allo Stadium ottiene la vittoria contro il Milan.
Questi ulteriori tre punti, catapultano i bianconeri ancora di più verso il sesto Scudetto consecutivo.
La gioia juventina, è maturata dopo un incontro durissimo, che ha meritato di vincere per occasioni e gioco ma che è stata decisa solo al 95′ con il rigore (causato da un fallo di mano di Mattia De Sciglio) segnato da Paulo Dybala.
Le polemiche, come purtroppo succede sempre più spesso, non sono mancate, ma non ne diamo conto, come abbiamo sempre fatto.
Sarebbe più opportuno focalizzarsi sulla partita divertente e frizzantina che Juventus e Milan ci hanno regalato con i gol nel primo tempo di Medhi Benatia e Carlos Bacca.
Lo Scudetto, con questa vittoria, è in tasca alla Juve?

RIECCO LA LUPA  La Roma è ritornata alla vittoria! Dopo tre sconfitte consecutive con Lazio (in Coppa Italia), Napoli e Lione (in Europa League) i giallorossi ritornano a gioire allo stadio Barbera.
La squadra di Spalletti si impone, senza nessuna particolare fatica, per 3-0 grazie alle reti di Stephan El Shaarawy, Edin Dzeko e Bruno Peres.
La Roma quindi si rimette in marcia rimanendo a otto punti di distanza dalla Juventus e avanti di due sul Napoli.
I capitolini riusciranno a difendere il secondo posto e attaccare il primo?

NAPOLI DI RIGORE  Il Napoli al San Paolo contro il Crotone, che ha già da tempo un piede in Serie B, in questa ventottesima giornata vince con un netto 3-0.
I partenopei, nonostante la netta supremazia tecnica e fisica rispetto ai calabresi, aprono le marcature con due rigori: il primo realizzato da Lorenzo Insigne e il secondo da Dries Mertens.
Lo ‘scugnizzo‘ napoletano con il numero ventiquattro sulla maglia, mette a segno anche il tris nella ripresa.
Dunque l’eliminazione in Champions League contro il Real Madrid, permetterà al Napoli di concentrarsi maggiormente sul campionato mettendo in ghiaccio il terzo posto e puntando al secondo.

GOLEADA INTER  L’Inter dilaga e distrugge l’Atalanta nel derby lombardo e tutto nerazzurro addirittura per 7-1.
I padroni di casa ottengono la vittoria nel segno di Mauro Icardi e Ever Banega, autori entrambi di una fantastica tripletta. Il settimo sigillo è dell’ex, Roberto Gagliardini al suo secondo gol consecutivo.
Con questo esito, l’Inter supera l’Atalanta in classica e attende il responso di Lazio-Torino per capire ancora meglio come si evolverà la situazione Europa League.
I bergamaschi invece fanno un bel ed umiliante passo indietro. È finita la magia Atalanta?

DERBY DELLA LANTERNA  Il derby di Genova ha un proprietario: la Sampdoria.
Come nella partita d’andata, i blucerchiati hanno portato a casa la stracittadina. Questa volta la squadra di Giampaolo si impadronisce dell’incontro grazie al gol vittoria targato Luis Muriel.
In questa ventottesima giornata arriva dunque la prima sconfitta del Genoa con mister Mandorlini in panchina. Il Grifone comunque può star tranquillo: al campionato non ha proprio più nulla da chiedere.

LOTTA SALVEZZA  La situazione in fondo alla classifica non si sblocca: le ultime tre perdono tutte permettendo all’Empoli di sedersi anche con il Chievo (4-0 per i clivensi).
Palermo, Crotone (come detto sopra) e Pescara che perde per 3-1 contro l’Udinese infatti ottengono ancora una volta zero punti: per gli abruzzesi, è già svanito l’effetto Zeman?
Altri risultati invece sono la vittoria all’ultimo respiro della Fiorentina – che in settimana ha presentato il progetto del nuovo stadio – contro il Cagliari grazie a Kalinic e l’1-0 del Bologna (gol di Destro) nel derby emiliano contro il Sassuolo.
Questa situazione noiosissima è imbarazzante agli occhi degli appassionati, soprattutto a quelli non italiani.

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