Euro 2016, ottavi di finale a tinta Tricolore


Il dado è tratto e i verdetti sono stati emessi: gli ottavi di finale sono conclusi e ci si affaccia ai quarti.
La sorpresa più grande è sicuramente l’eliminazione dell’Inghilterra – si potrebbe chiamare BREXIT per fare della facile ironia – per mano della debuttante Islanda.
Il resto sarà tutto da vedere tra le 8 regine d’Europa, tra cui la nostra criticata Italia.

SVIZZERA-POLONIA: 5-6 (d.c.r.). Al primo ottavo di finale di questo Euro 2016 subito emozioni a mille e match deciso solo ai calci di rigore.
I tempi regolamentari terminano con il risultato di 1-1. A passare in vantaggio sono i polacchi grazie alla precisa diagonale di Kuba Blaszczykowski che batte Sommer, uno dei migliori portieri di questo europeo.
A pochissimi minuti dalla fine Xerdan Shaqiri realizza il gol capolavoro di tutta la competizione: cross proveniente da Lichsteiner dalla sinistra, Derdyok non controlla ma involontariamente la alza e l’ex interista con una sontuosa rovesciata dal limite dell’area di rigore la insacca in porta, meraviglia assoluta.
Nei supplementari non succede niente di che e si va alla lotteria dei rigori. L’errore decisivo lo commette Granit Xhaka, un gran bel centrocampista appena approdato all’Arsenal. Glaciale invece tutta la Polonia, Lewandowski compreso che comunque è ancora a secco di gol nonostante le grandi aspettative su un attaccante così forte fisicamente e tatticamente.
Dunque la Polonia continua il suo percorso ad Euro 2016 e potrà essere una vera spina nel fianco per tutti visto il suo gioco ordinato e organizzato.

GALLES-IRLANDA DEL NORD: 1-0. Qualunque fosse stato il risultato sarebbe stato storico perché né l’una né l’altra squadra prima d’ora aveva mai raggiunto i quarti di finale in un campionato europeo.
Ad avere la meglio comunque sono i gallesi grazie ad uno sfortunato autogol di McAuley.
L’autorete è propiziata da un cross proveniente dai piedi del campione del Real Madrid Gareth Bale, per distacco il più incisivo e decisivo di Euro 2016.
In questo campionato è emerso il vero talento dell’ex Tottenham che in gran parte era svanito negli ultimi anni nella capitale spagnola con il soprannome – quasi ironico – di Mr. 100 milioni.
Bale sta trascinando i Dragoni verso qualcosa di incredibile e assolutamente impossibile da pronosticare.
Il Galles e Gareth sono ora tra le migliori otto d’Europa!

CROAZIA-PORTOGALLO: 0-1 (d.t.s.). Partita a due facce che si decide ai supplemntari: la prima è una noia mortale con 0 tiri in porta e la seconda un capovolgimento di fronte dietro l’altro e tante conclusioni in porta.
Nei primi 100′ non ci sono emozioni né tanto meno occasioni da gol.
Negli ultimi 10′ invece entrambe le squadre provano a scrollarsi di dosso la paura di perdere e iniziano un vero duello, conclusione dopo conclusione.
Ad avere la meglio sono gli iberici grazie ad una rete – dopo un’azione rugbista – di Ricardo Quaresma.
I croati ci provano fino in fondo ma non riesco ad agguantare il pareggio.
Cristiano Ronaldo – assente e fuori dai giochi – e compagni riescono ad approdare ai quarti e ad eliminare un’avversaria che alla vigilia era considerata un’ostica outsider.

FRANCIA-IRLANDA: 2-1. Che sofferenza per Deschamps! Dopo lo spauracchio in cui la Green Army è passata in vantaggio grazie al rigore di Brady causato da un ingenuo e quanto mai negativo Paul Pogba, i Bleus riescono a ribaltare il risultato con uno dei migliori giocatori al mondo Antoine Griezmann autore di una splendida doppietta.
I ragazzi di O’Neil rimangano anche in 10 uomini per l’espulsione di Duffy (fallo ad ultimo uomo) e si arrendono con onore al Parco dei Principi di Parigi.
I padroni di casa devono sicuramente migliorare il loro gioco e il mister francese deve trovare in Pogba un’arma letale non un punto di debolezza. Non ha mai giocato così male e la mezzala è il ruolo in cui nella Juventus rende maggiormente.
La Francia a fatica si qualifica ai quarti e attende la vincitrice del match tra Inghilterra e Islanda.

GERMANIA-SLOVACCHIA: 3-0. Finalmente una prova di forza della Germania che con un bel 3 a 0 manda a casa un’inerme Slovacchia.
Da quando Löw ha schierato dal primo minuto la punta – centro di rifermento – i risultati e i miglioramenti si sono visti.
Mario Gomez tanto criticato sta disputando un meraviglioso Europeo e da quando è stato chiamato in causa è sempre stato decisivo.
Contro la Slovacchia dopo il gol di Jerome Boateng, l’ex Viola ha raddoppiato e si è procurato un rigore poi sbagliato da Özil.
Nella ripresa arriva il tris di Julian Draxler autore anche dell’assist del secondo gol tedesco.
Le Aquile quando impongono la loro superiorità sono ingiocabili e imbattibili. Tale superiorità – non per essere ripetitivi – la si è iniziata a vedere con Mario Gomez in campo.
In attesa di Italia-Spagna la Germania si gode il pass per i quarti. 

BELGIO-UNGHERIA: 4-0. Come un carro armato senza pietà il Beglio si abbatte sulla povera Ungheria.
Arriva il primo poker di Euro 2016.
La squadra di Wilmots è stata nettamente superiore dal primo fino all’ultimo minuto e il portiere 40enne Kiraly ha dovuto più volte sporcarsi sia i guanti che la tuta.
Il difensore Alderweireld apre le danze, Michy Batshuayi raddoppia, Eden Hazard con un gol bellissimo triplica e Carrasco cala il poker finale.
È inutile nasconderlo che il Belgio alla vigilia di questa competizione era considerata una delle papabili vincitrice e lo sta ampiamente dimostrando.
I Diavoli Rossi ai quarti affronteranno il Galles in un altro match che sulla carta sembrerebbe più che mai abbordabile. 

ITALIA-SPAGNA: 2-0. Meravigliosa e esaltante vittoria degli Azzurri! Con un perentorio e meritato 2 a 0 la nazionale italiana sfata il tabù Spagna che durava ormai da troppi anni.
I ragazzi di Conte hanno dato tutto sul campo mettendo in difficoltà le Furie Rosse sin dai primi minuti.
Il classico tiki-taka spagnolo non ha funzionato e la BBC difensiva (Barzagli, Bonucci e Chiellini) ha retto alla grande gli inserimenti di Morata e le spinte laterali di Nolito e David Silva.
Compatto e quasi senza sbavature il lavoro dei tre centrocampisti italiani che hanno surclassato i più blasonati Iniesta, Bosquets e Fabregas.
Nel primo tempo l’Italia ha concluso parecchie volte in porta ma davanti a sé ha trovato un De Gea strepitoso. L’estremo difensore iberico però non ha potuto fare niente sulla punizione di Eder, ribattuta in rete da Giorgio Chiellini.
Nella ripresa la squadra di Del Basque ha provato a mettere in difficolta gli Azzurri ma Gigi Buffon si è fatto trovare sempre prontissimo e ha letteralmente chiuso la saracinesca.
Nei minuti di recupero infine la favola volge al termine: contropiede ottimamente condotto dall’Italia e su un cross di Darmian, Graziano Pellè – uno dei migliori in campo – ha ribadito al volo.
Ora sotto con la Germania ai quarti, Conte e ragazzi non hanno più paura di nessuno!

INGHILTERRA-ISLANDA: 1-2. Quel che è successo a Nizza ha davvero dell’incredibile. L’Islanda al suo debutto in una competizione europea sconfigge ed elimina una nazionale storica come l’Inghilterra.
Con questa vittoria gli islandesi si qualificano ai quarti dove incontreranno i padroni di casa della Francia.
La squadra di Roy Hodgson entra forte in campo e grazie ad un penalty realizzato da Wayne Rooney si porta in vantaggio.
L’Islanda non si fa intimorire e nell’arco di un quarto d’ora ribalta completamente il risultato con Sigurdsson e Sigthorsson.
I Leoni hanno provato poi a riagguantare il pari ma la retroguardia avversaria si è chiusa perfettamente e ha messo in difficoltà quella inglese nelle ripartenze.

 

ACCOPPIAMENTI QUARTI DI FINALE

Polonia-Portogallo

Galles-Belgio 

Germania-Italia

Francia-Islanda

+ Non ci sono commenti

Aggiungi