GP F1 CANADA 2016: CAMPIONATO APERTO
Dopo il GP F1 CANADA 2016 a Montreal, emerge un nuovo campionato, totalmente aperto: Rosberg ha solo 9 punti di vantaggio sull’arrembante Hamilton, Vettel ha riproposto il suo migliore repertorio (ritmo forsennato in gara) battendo le Red Bull e la Ferrari ha (di nuovo) centrato l’obiettivo di perdere una gara. Ben poco consolatorie, a mio avviso, risultano le dichiarazioni di Vettel a fine gara, quando spiega che il cambio gomme durante la virtual safety car era la scelta migliore da fare in quel momento: il primo posto è stato perso proprio per un azzardo di troppo, probabilmente nell’unica occasione in cui la Ferrari aveva “sorpreso” la corazzata teutonica della Mercedes. Ad ogni modo, dopo il resoconto commentato della gara, ci saranno come al solito le pagelle.
La partenza si colora immediatamente di un piccolo giallo, con i meccanici ancora presenti sulla griglia mentre sopraggiungono i piloti (della serie: viva l’organizzazione della F1). Dopo il semaforo verde, Vettel compie una partenza strepitosa, superando entrambe le Mercedes di slancio, mentre Hamilton e Rosberg vengono a contatto ruota a ruota alla prima curva: se l’inglese riesce a mantenere la seconda posizione, Rosberg invece è costretto ad andare per i verdi campi canadesi, rientrando in mezzo al gruppo, intorno alla decima posizione. Arrivabene ha fatto bene a gioire per la partenza bellissima di Vettel, ma purtroppo la strategia Ferrari ha fatto, ancora una volta, i calcoli sbagliati. All’undicesimo giro di questo GP F1 CANADA 2016, Button rompe il motore e scatta la virtual safety car: Vettel e Raikkonen entrano a cambiare le gomme, montando gomme Supersoft, mentre gli altri, e soprattutto Hamilton, continuano, sostituendo tra il 20 e il 22esimo giro le gomme Ultrasoft con gomme Soft. Di fatto, la Ferrari da lepre diventa cacciatore, essendo costretta ad inseguire la Mercedes di Hamilton. Dietro lo spettacolo lo creano le due Red Bull, Raikkonen, Bottas e Rosberg che ingaggiano numerosi duelli: a dieci giri dalla fine, Rosberg cerca di superare Verstappen per la quarta posizione, ma l’olandese si difende come un veterano. Al penultimo giro, il tedesco della Mercedes tenta il tutto per tutto, ma blocca i freni posteriori, andando in testacoda, e quindi vede sfumare la possibilità di prendere i punti del quarto posto.
In definitiva, la questione emergente dal GP F1 CANADA 2016 è semplice: la Mercedes rimane una corazzata sì, ma attaccabile. La Ferrari, nelle ultime dichiarazioni, sta cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, ma la vera domanda è: bisogna gioire per un secondo posto oppure bisogna recriminare per aver (un’altra volta) consegnato la vittoria ad Hamilton? A seconda di come si vuole leggere la gara, la risposta viene da sé….forse, esagerando, è possibile affermare che queste dichiarazioni siano più per Marchionne che per il pubblico di tifosi (ricorda molto il famoso detto “parlare alla nuora affinché suocera intenda”).
PAGELLE GP F1 CANADA 2016:
HAMILTON: l’inglese indubbiamente si esalta sul circuito dedicato a Gilles Villeneuve e infatti è la quinta volta che vince. Alla partenza nulla può contro Vettel, con grande malizia riesce a rovinare la gara di Rosberg (chissà quante polemiche se la stessa manovra l’avesse compiuta un Raikkonen ai danni di Vettel!), gestisce alla grande gomme e cronometro. VOTO 10: IL RE NERO
VETTEL: compie una partenza da stropicciarsi gli occhi, oltre che da saltare sul divano (l’ultima partenza così non si vedeva dai tempi di Alonso a Barcellona); dopo aver sverniciato gli sponsor delle due Mercedes, tira come un forsennato (non si contano i salti dell’ultima chicane) per tutta la gara, ma la strategia (condivisa sia dal pilota sia dal muretto) si è rivelata un boomerang. VOTO 10: CATTIVISSIMO ME
BOTTAS: sornione, adotta la tattica gomme dure-tanica di benzina nell’abitacolo, per arrivare più lungo possibile. Riesce nell’impresa grazie ai guai degli altri. VOTO 9: FINALMENTE UNA DEGNA PRESTAZIONE
VERSTAPPEN: talento cristallino, capacità di leggere la gara come pochi altri, porta a casa un onestissimo quarto posto. VOTO 9: UNA GARA DA LEONI
ROSBERG: brutta partenza condizionata dal contatto con Hamilton, lotta ma non convince fino in fondo. VOTO 7: LOTTA DURA SENZA PAURA, MA QUANTI RIMPIANTI
RAIKKONEN: è tutto il week end che fatica, lotta come può, forse non si difende bene con Rosberg, ma obiettivamente ha fatto il minimo indispensabile. VOTO 5: DA RIMANDARE
RICCIARDO: la sua Red Bull va egregiamente, le gomme no. Lotta bene, ma non riesce a rimanere con i migliori. VOTO 6: ALTRA GARA, ALTRA STORIA
HULKENBERG, SAINZ, PEREZ: bella gara, di sostanza per tutti e tre. Dimostrano di valere ampiamente la F1 attuale e futura. VOTO 8: GIOVENTU’ IN FORMAZIONE
ALONSO: nuovo turbo, vecchi risultati; voleva anche fermarsi, ma ai box sembra quasi che si affidino più alla fortuna che all’ingegneria. VOTO 6: NON SI PUO’ DARE DI PIU’
KVYAT, GUTIERREZ, GROSJEAN: prestazioni piuttosto bruttine in questo GP F1 CANADA 2016; degna di nota solo l’inquadratura sul casco di Grosjean, per il resto sembra che sia la macchina a portarli a spasso. VOTO 4: INSIPIDI
ERICSSON, MAGNUSSEN, WERHLEIN, NASR, HARYANTO: S.V. Mai inquadrati, mai protagonisti. Si attendono giorni migliori.
MASSA, PALMER, BUTTON, S.V. Rotto motore, niente da festeggiare.
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