Serie A, arrivederci campionato


Siamo arrivati alla conclusione di questo campionato di Serie A 2015-16!
È stato un anno ricco di emozioni, di record e anche di addii.
La Juventus si è laureata per il quinto anno consecutivo campione d’Italia, il Napoli si classifica al secondo posto approdando direttamente ai gironi di Champions League mentre la Roma – terza – dovrà passare prima dai preliminari.
Per quanto riguarda l’Europa League, Inter e Fiorentina approdano dalla porta principale mentre il Sassuolo (in attesa della finale di Coppa Italia) beffa il Milan e agguanta la sesta posizione (preliminare di Europa League).
Hellas Verona, Frosinone e Carpi (all’ultima giornata) retrocedono in Serie B.
L’anno prossimo – attesa dei verdetti dei playoff di Serie B – in Serie A vedremo il Cagliari e il Crotone.
In questa stagione hanno dato l’addio alla Serie A e forse al calcio Luca Toni, Antonio Di Natale, Miroslav Klose, Christian Abbiati, ecc…
Da sottolineare l’incredibile rimonta della Juventus dopo le prime giornate assolutamente negative, il record di imbattibilità di Gianluigi Buffon e il record di gol di Gonzalo Higuain.

Festa e spettacolo allo Juventus Stadium tra Juve e Sampdoria.
Nel giorno della consegna del trofeo della Serie A, i bianconeri si divertono e fanno divertire i propri tifosi rifilando una manica (5-0) ai rivali liguri.
È proprio vero che per la Vecchia Signora il miglior attacco è la difesa: Evra, Chiellini e Bonucci mettono a segno rispettivamente il primo, il quarto e il quinto gol.
A chiudere i conti già prima dell’intervallo ci pensa Paulo Dybala con una fantastica doppietta (la prima rete è su rigore con annessa espulsione di Skriniar).
La Joya raggiunge quota 23 gol in questa stagione staccando di due marcature il suo predecessore Carlos Tevez al primo anno in bianconero.

Roboante vittoria anche del Napoli sul Frosinone allo stadio San Paolo.
La squadra di Maurizio Sarri – senza pietà – ha calato un bel poker (4-0) per concludere l’anno in bellezza davanti ai propri tifosi.
Questo risultato è di fondamentale importanza perché ha regalato ai campani il secondo posto in Serie A e l’ingresso dalla porta principale alla Champions League.
Marek Hamsik apre le danze ma poi si scatena Gonzalo Higuain.
Il Pipita entra nella storia e si consacra miglior realizzatore (in un anno) nella storia della Serie A. Con una fantastica tripletta, il bomber argentino prima eguaglia Nordahl e poi addirittura lo supera: 36 gol in questo campionato, cifre da capogiro.

Facile facile anche la vittoria della Roma contro un Milan ormai allo sbando a San Siro.
I giallorossi nonostante il 3 a 1 vincente, non superano il Napoli e se la dovranno vedere con i preliminari di Champions League.
Per i rossoneri invece l’ultima speranza di approdare in Europa League è quella di sconfiggere la Juventus in finale di Coppa Italia sabato prossimo.
Mohamed Salah porta in vantaggio i “lupachiotti” dopo aver fallito un gol semplice.
Poi nella ripresa non poteva mancare il gol dell’ex Stephan El Shaarawy servito splendidamente da Miralem Pjanic ed infine arriva anche il primo sigillo in Serie A per Emerson Palmieri.
Nel finale – quando ormai era già tutto deciso – Carlos Bacca mette a segno il gol della bandiera.

L’ultima partita dei tanti anticipi del sabato sera è Sassuolo-Inter al Mapei Stadium.
Altra vittoria e altra bella prestazione per i ragazzi di Eusebio Di Francesco che si impongono sui neroazzurri per 3 a 1.
Una doppietta di Matteo Politano e una rete di Pellegrini regalano i 3 punti agli emiliani.
Non basta il gol del momentaneo 2 a 1 di Palacio.
La squadra di Mancini è rimasta anche in 10 uomini per l’espulsione del colombiano Murillo.
Il Sassuolo si qualifica al sesto posto in Serie A e spera nell’Europa League tifando alla morte la Juventus in finale di Coppa Italia.

Ultima partita anche per Chievo e Bologna che allo stadio Bentegodi non si fanno male a vicenda: 0 a 0 al 90′.
Comunque ottima stagione dei clivensi che anche grazie a mister Rolando Maran hanno dato il filo da torcere a molte squadre della Serie A.
I falsinei invece, hanno affrontato un’annata con tanti alti ma anche tanti bassi. C’è stato il cambio in panchina che sicuramente ha giovato (a Delio Rossi è succeduto Roberto Donadoni) nonostante un piccolo periodo negativo sul finire del campionato.

Ennesimo successo dell’Empoli targato Giampaolo: 2 a 1 rifilato al Torino allo stadio Castellani.
Maccarone e Zielinski sono i due marcatori empolesi mentre Obi è quello granata.
Come detto, è stata positiva l’annata della squadra toscana che ha ottenuto la salvezza nonostante la cessione di tanti giocatori importanti.
Il Torino invece ha iniziato in maniera convincente e si è via via sempre più spenta: poteva fare meglio e magari lottare per un posto in Europa League.

Divertente la partita di Marassi tra Genoa e Atalanta che termina 1 a 2.
Gli autori del gol sono D’Alessandro e Kurtic per i bergamaschi mentre per il Grifone Pavoletti che merita – per quello visto quest’anno – ampiamente la Nazionale italiana.
Prestazioni positive e prestazioni negative per entrambe le squadre che hanno avuto più di una difficoltà durante l’annata.

L’ultima partita allo stadio Olimpico è tra Lazio e Fiorentina.
I Viola si impongono per 4 a 2 sui rivali.
Senad Lulic apre le danze con un gol meraviglioso, poi si scatena la forza della squadra di Paulo Sousa. Una doppietta di Vecino, Bernardeschi e Tello ribaltano completamente il risultato e distruggono le speranze della squadra di Inzaghi.
L’unica gioia biancoceleste è la rete di Miroslav Klose su calcio di rigore nella notte del suo ultimo match con la maglia della Lazio.

Fondamentale vittoria del Palermo al Barbera contro l’Hellas Verona per 3 a 2.
Tre punti più che sofferti per i siciliani che rimangono ancora per un anno in Serie A.
Viviani risponde a Vasquez ma prima Maresca e poi Alberto Gilardino mettono a segno il bis e il tris.
Solo a pochi minuti dalla fine gli scaligeri fanno tremare la squadra di Ballardini con il gol che accorcia le distanze di Eros Pisano.
Entrambe le squadra hanno concluso la partita in 10, per le espulsioni di Morganella e Wszolek per “condotta antisportiva” (detta in “soldoni” rissa da far west).

Se in Sicilia si festeggia la permanenza in Serie A, a Carpi c’è delusione. Infatti agli emiliani non basta la vittoria per 2 a 1 contro l’Udinese alla Dacia Arena.
I due gol decisivi li segna Simone Verdi uno su rigore e l’altro il minuto successivo dopo un’eccezionale azione personale.
Al 77′ della ripresa fa il suo ingresso in campo Antonio Di Natale per la sua ultima partita con la maglia dell’Udinese. Dopo solo 2′ viene concesso un penalty ai friulani e lo stesso Totò realizza il gol del 2-1: grande festa sugli spalti e in campo!
Il Carpi nonostante la vittoria non si salva e dopo solo un anno torna in Serie B.

Juventus-Sampdoria 5-0 (Evra, Dybala rig, Dybala, Chiellini, Bonucci)
Napoli-Frosinone 4-0 (Hamsik, Higuain x3)
Milan-Roma 1-3 (Salah, El Shaarawy, Emerson, Bacca)
Sassuolo-Inter 3-1 (Politano x2, Pellegrini, Palacio)
Chievo-Bologna 0-0 
Genoa-Atalanta 1-2 (D’Alessandro, Pavoletti, Kurtic)
Empoli-Torino 2-1 (Maccarone, Zielinski, Obi)
Lazio-Fiorentina 2-4 (Lulic, Vecino x2, Bernardeschi, Tello)
Palermo-Hellas Verona 3-2 (Vasquez, Viviani, Maresca, Gilardino, Pisano)
Udinese-Carpi 1-2 (Verdi rig, Verdi, Di Natale rig)

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