Serie A, Sassuolo e Napoli mantengono le loro rivali a distanza


Ebbene si, anche la penultima giornata del campionato di Serie A volge al termine.
Non ci sono grandi stravolgimenti ma solamente conferme: il Napoli sconfigge il Torino e mantiene distante la Roma vincitrice in casa contro il Chievo.
Il Sassuolo rimane davanti al Milan: entrambe uscite con i tre punti contro Frosinone (retrocesso in Serie B) e Bologna.
In fondo la classifica invece il Palermo pareggia con la Fiorentina (consolida il quinto posto) e approfitta della sconfitta del Carpi con la Lazio per scavalcarla al 17esimo posto.
Anche l’Inter ottenendo i tre punti con l’Empoli si posiziona definitivamente quarta.
Gli altri risultati sono le vittorie del Genoa nel derby con la Sampdoria e dell’Hellas Verona contro la Juventus  (incredibile!). L’ultimo il pari tra Atalanta e Udinese.

Nel primo anticipo del sabato – come detto – l’Inter conquistando i tre punti (2-1) sull’Empoli a San Siro, si appropria definitivamente del quarto posto nella classifica della Serie A.
Succede tutto nel primo tempo: apre le danze Mauro Icardi ma i neroazzurri si fanno agguantare da Pucciarelli. Neanche il tempo di esultare per il pareggio che Ivan Perisic riporta in vantaggio i suoi.
Dopo il gol del momentaneo pareggio empolese, mister Mancini e Juan Jesus hanno avuto un acceso screzio.

Subito dopo il match del Meazza, anche i cugini del Milan si aggiudicano una vittoria importantissima contro il Bologna allo stadio Dall’Ara.
I rossoneri vincono di misura (1 a 0) grazie ad un gol su rigore nella prima metà di gara di Carlos Bacca (17esimo centro in Serie A per il colombiano).
La squadra di Donadoni ha giocato tutta la partita in 10 uomini per la più che prematura espulsione di Amadou Diawara (sciocca doppia ammonizione).
I felsinei si vedono negare un penalty e nel finale annullare un gol ad Adam Masina per presunto fuorigioco.
Dunque la squadra di Brocchi, sotto le due torri, risorpassa – per una notte – al sesto posto il Sassuolo.

Allo stadio Olimpico la Roma ospita il Chievo nell’ultima partita tra le mura amiche.
Come prevedibile, i giallorossi ottengono la vittoria e lo fanno con un netto 3 a 0. 
Nel primo tempo – dopo tante belle giocate – Radja Nainggolan e Antonio Rüdiger (sugli sviluppi di una punizione) portano in vantaggio di due lunghezze i ragazzi di Spalletti.
A mezzora dalla fine dell’incontro, il mister toscano sostituisce Salah con Francesco Totti per fargli festeggiare il 600esimo gettone in Serie A.
Per non farsi mancare nulla, il capitano regala l’assist del tris di Miralem Pjanic.

All’Artemio Franchi di Firenze, la Fiorentina ospita il Palermo.
Finisce a reti bianche: risultato che porta il quinto posto matematico per i Viola e un punto verso la salvezza per i rosanero.
La squadra di Paulo Sousa non punge e si becca anche qualche fischio al termine dell’incontro.
La Fiorentina saluta Manuel Pasqual che dopo 10 anni lascia il capoluogo toscano.

Sofferta vittoria per 1 a 0 del Sassuolo contro il Frosinone allo stadio Matusa.
Infatti il gol di Politano – subentrato al posto di Sansone pochi minuti prima – condanna i frusinati alla retrocessione e porta nuovamente i rosanero a + 2 sul Milan.
Nonostante il risultato finale, la squadra di Stellone ci ha provato fino al 90′ creando a tratti molte più occasioni rispetto agli emiliani.

Succede tutto e molto più di tutto allo stadio Braglia tra Carpi e Lazio.
Il 3 a 1 finale per i biancocelesti non spiega appieno tutto ciò che è successo nell’arco dei 90′.
Il match è terminato con due rigori sbagliati da Mbakogu e due cartellini rossi, uno per Biglia e uno per Djordjevic.
Bisevac (primo gol in Serie A), Antonio Candreva e Miroslav Klose sono i tre marcatori della squadra di Inzaghi.
Mentre è proprio l’attaccante nigeriano a rendere meno pesante il passivo.
Si fa dura per gli emiliani la lotta salvezza che devono vincere a Udine e sperare in un passo falso del Palermo in casa contro l’Hellas.

Derby della lanterna più amaro che mai per la Sampdoria che esce sconfitta per 3 a 0 dai cugini genoani.
Non c’è mai stata partita, la squadra di Gasperini ha dominato dal 1′ al 90′.
Il solito Pavoletti porta in vantaggio il Grifone e poi una doppietta di Suso (un innesto più che mai azzeccato a gennaio) annientano definitivamente la squadra di Montella.
I blucerchiati sono fortunati a non trovarsi invischiati in zone poco piacevoli perché stanno passando un periodo completamente fuori forma.

L’ultima partita del pomeriggio è Atalanta-Udinese allo stadio Atleti Azzurri d’Italia.
Finisce 1 a 1 con le reti di Zapata e Bellini su rigore.
Il difensore della Dea ha voluto fortemente calciare il penalty per festeggiare l’ultima presenza davanti ai tifosi bergamaschi.
Questo risultato porta alla matematica salvezza la squadra di De Canio con un turno d’anticipo.

Allo stadio Bentegodi, l’Hellas Verona aspetta al varco la Juventus già campione d’Italia.
Incredibilmente (ma neanche troppo) ad uscire vincitrice è proprio la squadra padrone di casa per 2 a 1.
Dopo un clamoroso palo di Luca Toni, arriva il vantaggio scaligero: è lo stesso bomber dagli 11 metri con un delizioso “scavetto” a beffare Neto.
Nella ripresa in contropiede arriva addirittura il raddoppio con il giovane scuola Roma Viviani (aiutato anche da un errore di Barzagli).
Non bastano tante occasioni per la squadra di Allegri di agguantare il pareggio e a pochi minuti dalla fine Alex Sandro si becca il secondo cartellino giallo.
A qualche secondo dalla fine, la squadra di Del Neri accontenta la Vecchia Signora e commette fallo in area di rigore: Paulo Dybala mette a segno dagli 11 metri il 17esimo gol in questa Serie A.
Dopo la partita arriva il grandissimo tributo ad un giocatore straordinario come Luca Toni che abbandona il calcio giocato.

L’altro appuntamento della domenica sera è la sfida dello stadio Olimpico Grande Torino tra Torino e Napoli.
Arriva una vittoria fondamentale per i partenopei che grazie al 2 a 1 rimangono ancora saldi davanti alla Roma.
Da applausi lo strapotere fisico della squadra di Sarri nel primo tempo: dopo 20′ Gonzalo Higuain (33 gol in Serie A) e José Maria Callejon portano in vantaggio di due lunghezze gli ospiti.
Poi nella ripresa arriva un lieve calo fisico dei napoletani. I granata se ne approfittano e con una rete fortunata di Bruno Peres rendono il passivo meno pesante.
Il Toro nella ripresa rimane in 10 per l’espulsione di Vives.
Al Napoli rimane ancora una vittoria  per arrivare secondo contro il Frosinone in casa.

Inter-Empoli 2-1 (Icardi, Pucciarelli, Perisic)
Bologna-Milan 0-1 (Bacca rig)
Roma-Chievo 3-0 (Nainggolan, Rüdiger, Pjanic)
Fiorentina-Palermo 0-0
Frosinone-Sassuolo 0-1 (Politano)
Carpi-Lazio 1-3 (Bisevac, Candreva, Klose, Mbakogu)
Sampdoria-Genoa 0-3 (Pavoletti, Suso x2)
Atalanta-Udinese 1-1 (Zapata, Bellini rig)
Hellas Verona-Juventus (Toni rig, Viviani, Dybala rig)
Torino-Napoli 1-2 (Higuain, Callejon, Bruno Peres)

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