Serie A, scappano le prime tre della classe
Al termine della 29esima giornata di Serie A un dato è certo: la Juventus, il Napoli e la Roma grazie alle vittorie su Sassuolo, Palermo e Udinese scappano lasciando la Fiorentina (pareggio in casa contro l’Hellas Verona) e l’Inter (vittoria a San Siro contro il Bologna) distanti.
Il Milan non va oltre il pari contro il Chievo e la Lazio vince un’ottima partita contro l’Atalanta.
Il Genoa supera il Torino sia in partita che in campionato, la Samp pareggia con l’Empoli e il Carpi vince lo scontro salvezza contro il Frosinone.
L’anticipo del venerdì sera si gioca allo Juventus Stadium di Torino tra Juve e Sassuolo.
Come sono cambiate le cose dopo un girone esatto: i bianconeri vincono per 1 a 0 esattamente 19 partite dopo il peggior momento della recente storia juventina.
Buona la prova dei ragazzi di mister Allegri che cercano di prendere il sopravvento già nei primi minuti con numerose conclusioni nello specchio della porta difesa – molto bene – da Consigli.
I padroni di casa si portano in vantaggio a circa un quarto d’ora dalla fine del primo tempo con un meraviglioso tiro a giro di Paulo Dybala: per la Joya arriva il 14esimo centro in Serie A che corrisponde al suo record personale nella massima serie.
Arriva un altro primato per quanto riguarda la Vecchia Signora. Infatti Gianluigi Buffon è riuscito a lasciare – ancora una volta – la porta inviolata, arrivando cosi a 926’ di imbattibilità: supera dunque al secondo posto nella classifica di tutti i tempo Dino Zoff e dovrà resistere per 3’ nel derby per prendersi la leadership ai danni di Sebastiano Rossi (Milan).
La Juventus comunque – al di là dei record che come spesso ribadito dalla società non sono fondamentali come una vittoria – in attesa del match del Napoli, si porta a +6 sui partenopei, distacco che – in questo campionato – non si era ancora verificato.
Allo stadio Castellani si interrompe a due la striscia di vittorie consecutive della Sampdoria: infatti i blucerchiati pareggiano 1 a 1 contro l’Empoli.
A passare in vantaggio comunque sono i ragazzi di Vincenzo Montella con Fabio Quagliarella ma ad una manciata di minuti dal 90′ Laurini pareggia i conti di testa.
Entrambe le squadre con questo punto si allontanano ulteriormente dalla zona retrocessione.
L’anticipo serale vede impegnati l’Inter e il Bologna a San Siro.
Dopo un pre-partita abbastanza turbolento per via dei sassi scagliati dai supporters nerazzurri contro il pullman dei tifosi ospiti, anche l’inizio di gara non è da meno: Icardi e Destro – due dei più attesi – dopo pochi minuti sono costretti ad uscire dal rettangolo verde per infortunio.
Questo cambio comunque penalizza gli emiliani che senza il bomber – proprio un ex Inter come Taider e Mbaye – non riescono quasi mai ad impensierire Handanovic: ad avere la meglio al termine sono i padroni di casa per 2 a 1.
Ivan Perisic e Danilo D’Ambrosio segnano un uno-due micidiale in pochi minuti mentre Franco Brienza entrato nel finale accorcia – inutilmente – le distanze.
Finisce in parità Chievo-Milan allo stadio Bentegodi: 0 a 0 è il risultato finale della partita numero 25 mila della storia del campionato di Serie A.
Nonostante l’esito, il lunch match domenicale è stato divertente e ricco di emozioni.
Entrambe le metà di gara sono state costellate di occasioni da gol e sia i clivensi che i rossoneri hanno giocato per ottenere i 3 punti al triplice fischio.
Nel primo tempo Gianluigi Donnarumma è stato costretto ad uscire dal campo per una botta alla testa e Christian Abbiati non lo ha fatto rimpiangere. Nel finale di gara invece il Chievo si è visto annullare (giustamente) un gol a Cacciatore.
Arriva l’ottava vittoria consecutiva per la Roma: questa volta alla Dacia Arena per 2 a 1 contro l’Udinese.
Edin Dzeko e Alessandro Florenzi decidono l’incontro, portano i giallorossi a +5 su Inter e Fiorentina e rendono inutile il gol di Bruno Fernandes nei minuti finali.
Continua invece il periodo negativo dei friulani che a fine gara vengono pesantemente contestati dai propri sostenitori.
Incredibile il risultato del Franchi tra Fiorentina e Hellas Verona: gli scaligeri fermano sul risultato di 1 a 1 i Viola.
Nel primo tempo apre le marcature Mauro Zarate servito da Tello ma nonostante il risultato mister Del Neri è riuscito a impostare il gioco della propria squadra in maniera impeccabile, specialmente nel reparto arretrato.
Nella ripresa invece i veneti hanno tenuto testa ai padroni di casa e a pochissimi minuti dalla fine Eros Pisano sigla il pareggio (4 gol in Serie A e tutti segnati di testa).
Uno spettacolo quello visto a Marassi tra Genoa e Torino!
Spettacolo sicuramente un po’ più per i tifosi del Grifone che per quelli piemontesi: dopo il doppio vantaggio granata, i rossoblu ribaltano il risultato e vincono 3 a 2.
Ciro Immobile inizia il match in formato extraterrestre e segna una strepitosa doppietta (c’è da dire che il secondo è viziato da una partenza in posizione irregolare non vista).
Quando la partita sembrava andare tutta in discesa per gli ospiti, la squadra di Gasperini reagisce e, grazie alle ingenuità della retroguardia torinese, Alessio Cerci replica all’ex compagno dagli 11 metri per ben due volte.
Nella ripresa Rigoni segna il terzo e decisivo sigillo della sfida.
Nella partita salvezza dello stadio Braglia tra Carpi e Frosinone sono proprio i padroni di casa ad avere la meglio e a rimettersi in gioco per raggiungere la “terra promessa”: 2 a 1 per gli emiliani.
Bianco apre le marcature nel primo tempo grazie ad una disattenzione difensiva dei ciociari ma nel secondo tempo Dionisi impatta il risultato.
Quando il match sembrava nelle mani del Frosinone, Soddimo atterra Crimi in area e Jonathan De Guzman realizza dagli 11 metri il primo gol con la nuova casacca biancorossa.
Continua la striscia di non-vittorie dell’Atalanta anche con la Lazio all’Olimpico.
Miroslav Klose finalmente si sblocca in campionato segnando non uno ma ben due gol che sono decisivi per il 2 a 0 dei biancocelesti.
Iniziano meglio i bergamaschi nel primo tempo, tanto che avrebbero meritato il gol del vantaggio ma la squadra di Pioli è più cinica e si porta a casa i tre punti.
Vittoria a domicilio e naso ancora attaccato alla Juventus del Napoli al Barbera di Palermo.
Dopo la settimana turbolenta in casa rosanero, Walter Novellino – mister scelto da Zamparini – è riuscito a giocarsela per 90′ contro la squadra di Maurizio Sarri.
Infatti il risultato finale è di 1 a 0 per i partenopei grazie al gol del solito Gonzalo Higuain su calcio di rigore.
Nonostante la buona prestazione e le occasioni avute per impattare il risultato – una su tutte nel primo con Vasquez – arrivano tanti fischi – forse rivolti più alla società che ai giocatori – da parte dei sostenitori palermitani.
Juventus-Sassuolo 1-0 (Dybala)
Empoli-Sampdoria 1-1 (Quagliarella, Laurini)
Inter-Bologna 2-1 (Perisic, D’Ambrosio, Brienza)
Chievo-Milan 0-0
Udinese-Roma 1-2 (Dzeko, Florenzi, Bruno Fernandes)
Fiorentina-Hellas Verona 1-1 (Zarate, Pisano)
Genoa-Torino 3-2 (Immobile x2, Cerci x2rig, Rigoni)
Carpi-Frosinone 2-1 (Bianco, Dionisi, De Guzman rig)
Lazio-Atalanta 2-0 (Klose x2)
Palermo-Napoli 0-1 (Higuain rig)
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