Serie A, la Roma si accontenterà solo del terzo posto?


Abbiamo i verdetti della 28esima giornata di Serie A! Nel match più atteso la Roma ha sconfitto la Fiorentina e si porta in solitaria al terzo posto. Ma il dubbio ora come ora è più che lecito: visto l’organico, le sette vittorie consecutive e la fiducia riacquisita, i giallorossi si accontenteranno solo del terzo posto o proveranno a fare una rimonta incredibile? Juventus e Napoli comunque non rallentano perché entrambe ottengono i tre punti contro Atalanta e Chievo.
L’Inter rimane agganciata alla Fiorentina sconfiggendo il Palermo mentre il Milan frena bruscamente perdendo contro il Sassuolo.
Torino e Lazio ma anche Bologna e Carpi si annullano a vicenda mentre sono fondamentali – in chiave salvezze – le vittorie della Sampdoria contro l’Hellas Verona, del Frosinone contro l’Udinese e del Genoa contro l’Empoli.

Allo stadio Olimpico si gioca la partita forse più attesa di questa giornata: Roma-Fiorentina.
Tutti – almeno quasi – avrebbero scommesso per un incontro tirato e da 1, X, 2.
In realtà l’esito e i 90′ ci hanno raccontato ben altre cose: i giallorossi hanno demolito per 4 a 1 i rivali che non parevano nemmeno lontanamente parenti di quelli visti lunedì contro il Napoli.
I tre “piccoletti” schierati in attacco da Luciano Spalletti hanno prima tramortito e poi dato il colpo di grazia alla squadra di Paulo Sousa.
El Shaarawy, servito da Salah, poi l’egiziano, assist di Perotti, e infine l’ex Genoa assistito dal Faraone: un meccanismo perfetto!
A tempo quasi scaduto l’arbitro concede un rigore alla Fiorentina che viene realizzato da Ilicic.
Nella ripresa c’è spazio ancora per il quarto gol della Roma grazie alla doppietta di Salah. Nel finale mister Spalletti offre a Francesco Totti 15′ di gioco e di applausi enfatizzati anche per la settimana vittoria consecutiva.

Seconda vittoria consecutiva per la Sampdoria – dopo i tre punti conquistati la scorsa settimana nello scontro diretto contro il Frosinone – che batte per 3 a 0 l’Hellas Verona in un’altra partita di enorme importanza.
Con questo risultato la squadra di Montella rifiata e supera momentaneamente i cugini del Genoa, l’Udinese e l’Atalanta.
I veronesi invece rimangono ancora ultimissimi con praticamente nessuna speranza di salvezza.
Soriano ha aperto le marcature, Cassano raddoppia e Lazaros Christodouloupoulos triplica con un bellissimo gol, tutti nel primo tempo.

L’anticipo del sabato sera si gioca allo stadio San Paolo tra Napoli e Chievo.
Grazie alla vittoria per 3 a 1 i partenopei agganciano – per una notte – la Juventus in testa alla classifica.
Come è successo lunedì contro la Fiorentina, nei primi minuti c’è stato un clamoroso botta e risposta. Infatti Rigoni dopo solo 2′ porta in vantaggio i clivensi ma passano appena 4′ che Gonzalo Higuain mette a segno il suo 26esimo gol in Serie A.
Alla fine dei primi 45′ Chiriches porta in vantaggio la squadra di Sarri con un colpo di testa.
A metà secondo tempo Jose Maria Callejon chiude definitivamente i conti segnando il colpo del 3 a 1 finale.

Il lunch match vede come protagoniste Torino e Lazio allo stadio Olimpico.
Entrambe le squadre avevano come obiettivo i tre punti ma il risultato finale non accontenta nessuna delle due: 1 a 1.
Nel primo tempo il Toro gioca meglio e passa in vantaggio con Andrea Belotti ma fallisce il raddoppio dagli 11 metri con Ciro Immobile.
Nella ripresa gli ospiti provano in tutti i modi ad impattare il risultato (sfortunato palo colpito da Parolo) e ce la fanno dallo stesso dischetto con Lucas Biglia.

Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia l’Atalanta affronta la Juventus uscita con mezza ossa rotte dalla semifinale di ritorno contro l’Inter.
La squadra di Allegri era obbligata ad invertire la rotta e così si riesce ad imporre per 2 a 0 sui rivali.
Andrea Barzagli nel primo tempo e Mario Lemina nella ripresa permettono ai bianconeri di rimanere primi con tre punti di vantaggio sul Napoli e otto sulla Roma.
Per i bergamaschi continua la striscia di partite senza vittorie e alla luce degli altri risultati la situazione comincia a farsi problematica.

Per il Milan, il Sassuolo rimane una vera bestia nera tanto che al Mapei Stadium termina 2 a 0 per i padroni di casa.
Ora la possibilità dei rossoneri di approdare in Champions League si fa sempre più remota e dovrà puntare ad un posto in Europa League.
Bellissimo il gol di Alfred Duncan nel primo tempo: siluro sganciato da fuori area che batte un incolpevole Donnarumma (fece il suo esordio proprio nel match d’andata).
Il raddoppio arriva nella ripresa dopo una bella azione corale con Nicola Sansone.
Si interrompe dunque la striscia di 9 risultati utili consecutivi per i rossoneri in una giornata che sa di beffa anche per via dell’espulsione di Sinisa Mihaijlovic.
I neroverdi finiscono la partita in 10 uomini per l’espulsione di Defrel a una manciata di minuti dalla fine.

Termina a reti bianche (0-0) il confronto nel derby tra Bologna e Carpi allo stadio Dall’Ara.
Nessuna delle tantissime occasioni viene sfruttata dalla squadra di Roberto Donadoni che con questo punto ci fa ben poco.
Ancor meno ci fa il Carpi che ormai è ad un passo dalla retrocessione in Serie B.

A Marassi il Genoa vince 1 a 0 contro l’Empoli e ottiene tre punti che fanno prendere un ampio respiro.
Decide il gol di Luca Rigoni servito al bacio da Alessio Cerci.
È un periodo difficile per i toscani che subiscono il quarto K.O. consecutivo: sarà forse perché il campionato dell’Empoli non ha più nulla da dire?

L’ultima partita delle 15 è Frosinone-Udinese al Matusa.
I ciociari la spuntano per 2 a 0 con i gol di Daniel Ciofani e Blanchard. Con questo risultato si infiamma la lotta salvezza: i laziali in attesa del match serale sono solamente ad un punto dal Palermo.
Pesante sconfitta per i friulani che comunque si devono inginocchiare di fronte alla dura legge del Matusa.

Il posticipo della domenica si gioca a San Siro tra Inter e Palermo.
Dopo l’ottima prestazione in Coppa Italia, i neroazzurri si ripetono contro i palermitani: vittoria meritata per 3 a 1.
A Ljajic e Icardi prova a rispondere Franco Vasquez ma i neroazzurri riescono a chiudere i conti con Ivan Perisic di testa su cross proprio dell’attaccante argentino.
La squadra di Mancini rimane aggrappata con le unghie alla lotta per il terzo posto mettendosi a meno 2 punti dalla Fiorentina e a meno 5 dalla Roma.
Il Palermo invece ora rischia davvero grosso e dopo 28 giornate ha solamente una lunghezza di vantaggio sulla terzultima in classifica (Frosinone).

Roma-Fiorentina 4-1 (El Shaarawy, Salah x2, Perotti, Ilicic rig)
Hellas Verona-Sampdoria 0-3 (Soriano, Cassano, Christodouloupoulos)
Napoli-Chievo 3-1 (Rigoni, Higuain, Chiriches, Callejon)
Torino-Lazio 1-1 (Belotti, Biglia rig)
Atalanta-Juventus 0-2 (Barzagli, Lemina)
Sassuolo-Milan 2-0 (Duncan, Sansone)
Bologna-Carpi 0-0 
Genoa-Empoli 1-0 (Rigoni)
Frosinone-Udinese 2-0 (Ciofani, Blanchard)
Inter-Palermo 3-1 (Ljajic, Icardi, Vasquez, Perisic)

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