Serie A, tentazione Viola


In attesa delle ultime sfide del lunedì sera – Frosinone contro Empoli e Atalanta contro Sampdoria – la sesta giornata di Serie A ci riserva un verdetto di assoluta importanza: la Fiorentina sconfiggendo l’Inter raggiunge i milanesi in vetta alla classifica.
La Juventus continua il suo periodo estremamente negativo: dopo il pareggio in casa contro il Frosinone arriva una pesante sconfitta al San Paolo contro il Napoli.
Lo stesso succede al Milan che viene messo al tappeto da un buon Genoa.
Si riprende invece la Roma che surclassa allo stadio Olimpico un misero Carpi.
I cugini laziali ottengono tre punti in rimonta contro l’Hellas Verona. Anche il Torino si impone per 2 a 1 contro il Palermo in casa.
Il Sassuolo pareggia in casa contro il Chievo ed infine continua la striscia negativa del Bologna che dopo essere passato in vantaggio si fa recuperare e perde contro l’Udinese.

Super Roma che alle 18 di sabato annienta il Carpi allo stadio Olimpico.
Il risultato finale è di 5 a 1: non c’è praticamente mai stata partita. 
Manolas, Pjanic, Salah, Gervinho e chiude Digne – primo centro in Serie A.
Tra il terzo e il quarto gol dei giallorossi l’ex di turno Marco Boriello sigla il gol della bandiera.
Ora Rudi Garcia può fare un bel sospiro di sollievo prima del match in Champions League di martedì.

Allo stadio San Paolo di Napoli i partenopei ospitano la Juventus.
Dopo i brutti pareggi del turno infrasettimanale rispettivamente contro Carpi e Frosinone – le due neopromesse – ad avere la meglio sono i padroni di casa: 2 a 1 al termine.
Il Napoli si è imposto sia sul piano tattico – incredibili i numerosi cambi di moduli di mister Allegri – che sul piano fisico.
La squadra di Sarri ha molta qualità in tutto i reparti e lo ha dimostrato sabato sera.
Per i napoletani i marcatori sono Insigne – successivamente costretto al cambio per un forte dolore muscolare – e Gonzalo Higuain.
Mario Lemina – centrocampista francese classe ’93 prelevato dal Marsiglia – invece segna il primo gol in Serie A con la maglia della Vecchia Signora.

Il match d’apertura della domenica calcistica è il lunch match delle 12.30 tra Genoa e Milan.
Succede tutto nella prima metà di gara: Blerim Dzemaili segna il gol partita e il difensore centrale milanista Alessio Romagnoli si fa mandare sotto la doccia anzitempo. Dunque 1 a 0 al 90′.
La squadra di Gasperini è stata superiore, aiutata anche da una retroguardia milanista non all’altezza della situazione.
Questo ultimo punto era più o meno il dubbio che avevamo ad inizio campionato: la difesa del Milan è ben strutturata?

Continua lo stato di grazia del Torino che allo stadio Olimpico ottiene l’ennesima vittoria stagionale: 2 a 1 contro il Palermo. 
Complimenti davvero alla squadra di Ventura – uno dei migliori tecnici in Italia – che in queste prime sei giornata si è piazzata meritatamente nelle prime posizioni della classifica della Serie A.
Giancarlo Gonzalez prima commette autogol, poi dopo il gol – e che gol – di Benassi, segna nella porta corretta.
I granata hanno concluso in sofferenza anche per via delle due espulsioni di Molinaro e Obi.

Allo stadio Bentegodi di Verona l’Hellas ospita la Lazio.
Partita emozionante che vede vincitrice una Lazio combattente più che mai: 2 a 1 per i laziali. 
Gli scaligeri passano in vantaggio con il nuovo difensore svedese Filip Helander ma poi si scatena la furia della squadra di Stefano Pioli: pareggia il rientrante Biglia su calcio di rigore, Mauricio si fa espellere e infine Parolo sigla la rete che ribalta il risultato.

Finisce in pareggio a Reggio Emilia tra Sassuolo e Chievo: 1-1.
Il match non è privo di polemiche, specialmente nell’occasione del gol degli ospiti.
Comunque apre Defrel e impatta il risultato Simone Pepe.
Era un’insolita sfida al vertice perché ora il Sassuolo si trova terzo mentre il Chievo immediatamente dietro al quarto posto.

Ultimo incontro della domenica pomeriggio è Bologna-Udinese allo stadio Dall’Ara.
La squadra di Colantuono vince 2 a 1 in rimonta – Mounier aveva portato in vantaggio i rossoblu ma prima Badu e poi Zapata ribaltano il risultato – mettendo in seri guai quella di Delio Rossi.
I bianconeri non vincevano dalla prima giornata di campionato contro la Juventus allo Stadium.

Ultimo incontro di quelli disputati di domenica è il posticipo alle 20.45 tra Inter e Fiorentina allo stadio San Siro.
Se da una parte – lato Viola – c’è stata una prestazione con la P, dall’altro tutto il contrario: la squadra di Sousa ha schiacciato quella di Mancini con un netto 4 a 1.
Alla fine del primo tempo il passivo a favore della Fiorentina era di 3 gol e un uomo in più: Ilicic su rigore (regalato da un gravissimo errore di Handanovic) e doppietta di un super Kalinic, più l’espulsione del difensore brasiliano Miranda.
Nella ripresa ci prova l’Inter con Icardi accorciando parzialmente le distanze ma poi arriva addirittura il quarto: tripletta di Kalinic – etichettato dai più come uno che non fa tanti gol ma che ne fa segnare (alla faccia!).

Roma-Carpi 5-1 (Manolas, Pjanic, Gervinho, Boriello, Salah, Digne)
Napoli-Juventus 2-1 (Insigne, Higuain, Lemina)
Genoa-Milan 1-0 (Dzemaili)
Torino-Palermo 2-1 (Gonzalez aut, Benassi, Gonzalez)
Hellas Verona-Lazio 1-2 (Helander, Biglia rig, Parolo)
Sassuolo-Chievo 1-1 (Defrel, Pepe)
Bologna-Udinese 1-2 (Mounier, Badu, Zapata)
Inter-Fiorentina 1-4 (Ilicic rig, Kalinic x3, Icardi)
Frosinone-Empoli 2-0 (Dionisi, Soddimo)
Atalanta-Sampdoria 2-1 (Moisander aut, Denis, Soriano)

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Turno infrasettimanale del 22-23-24 Settembre:

Udinese-Milan 2-3 (Balotelli, Bonaventura, Zapata, Badu, Zapata)
Juventus-Frosinone 1-1 (Zaza, Blanchard)
Sampdoria-Roma 2-1 (Eder, Salah, Manolas aut)
Inter-Hellas Verona 1-0 (Felipe Melo)
Carpi-Napoli 0-0 
Lazio-Genoa 2-0 (Djordjevic, Anderson)
Fiorentina-Bologna 2-0 (Blaszczykowski, Kalinic)
Chievo-Torino 1-0 (Castro)
Palermo-Sassuolo 0-1 (Floccari)
Empoli-Atalanta 0-1 (Toloi)

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