Serie A, spettacolare sfida capitolina
Le chiacchiere da bar non si faranno di lunedì questa settimana, ma con famiglia e amici a tavola davanti alla colomba pasquale. Questo perché la 29esima giornata di Serie A, si è giocata sabato, il giorno prima di Pasqua.
Il turno ha visto ancora vincitrice la Juventus che ormai sembra andare in fuga solitaria fino al termine del campionato. Molto più avvincente la sfida per il secondo e terzo posto: derby romano tra Roma e Lazio.
Appena più indietro invece si scatena la lotta per l’Europa League e per provare a rimanere aggrappati alla terza posizione tra Fiorentina, Napoli e Sampdoria e l’imminente arrivo del Torino.
Se una milanese festeggerà bene la Pasqua – il Milan – l’altra tutto il contrario – l’Inter.
Alle 12.30 c’è il primo super big match, il derby del Sole allo Stadio Olimpico tra Roma e Napoli.
La squadra di Garcia trova finalmente la vittoria in casa che mancava dal 30 novembre contro l’Inter: 1 a 0 al termine.
Anche se si è visto solo un gol – nel primo tempo di Miralem Pjanic – la partita è stata bellissima e divertente.
I primi 45′ sono caratterizzati da improvvisi ribaltamenti di fronte e occasioni che fioccano sia da una parte che dall’altra.
I secondi invece sono dominati dai partenopei e la Roma tutta arroccata in difesa. Un super Morgan De Sanctis riesce a tenere la porta inviolata, ottenendo così tre punti preziosi.
L’altra romana, la Lazio, è impegnata al Sant’Elia contro un Cagliari che deve trovare punti salvezza.
I biancocelesti si impongono per 3 a 1 ottenendo la migliore striscia di successi consecutiva dell’anno: settima sinfonia laziale targata Stefano Pioli.
La vittoria tuttavia non è stata semplice come sembra perché dopo il gol di Miroslav Klose – nono stagionale – arriva il pari di Marco Sau.
A questo punto sale in cattedra il giovane classe ’95 Keita Baldè che si procura due calci di rigori: il primo realizzato e il secondo fallito dal “Principito” Lucas Biglia.
Dopo numerose incursioni palla al piede del solito Felipe Anderson, arriva il gol che chiude definitivamente i conti al 93′ grazie una punizione potentissima di Parolo.
Al Renzo Barbera di Palermo si affrontano Palermo e Milan.
In terra sicula arriva un’importantissima vittoria per la squadra di Inzaghi che ottiene il secondo successo consecutivo: 2 a 1 per gli ospiti.
Ad aprire le marcature è Alessio Cerci che trova il primo gol in maglia rossonera, rete tanto cercata sin da gennaio.
Nel secondo tempo però i palermitani pareggiano i conti su calcio di rigore con “La Joya” Paulo Dybala.
Ma quando per il Milan le cose si mettono male arriva sempre Jeremy Menez a sistemare la faccenda segnando il suo sedicesimo gol stagionale dopo un’azione personale a dir poco strepitosa.
Se il Milan sorride, la cugina Inter piange.
A San Siro la squadra di Mancini viene bloccata per 1 a 1 dal fanalino di coda Parma.
Nel primo tempo Fredy Guarin apre le marcature con un tiro dalla distanza deviato da Jose Mauri.
Ma quando sembrava andare tutto in discesa per i neroazzurri arriva Lila che pareggia i conti.
La squadra padrona di casa non è riuscita a trovare il nuovo vantaggio e la partita si conclude con i fischi dei tifosi interisti.
Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia l’Atalanta ospita il Torino.
La “banda” di Ventura espugna Bergamo – 2 a 1 il risultato finale – e con questi tre importanti punti prova ad entrare nella corsa per l’Europa League.
Nel primo tempo Quagliarella su punizione e Glik su calcio d’angolo portano il doppio vantaggio granata.
La gara viene solamente riaperta nella ripresa dal classico gol “alla Pinilla”: grandissima rovesciata che batte Padelli.
Allo stadio Marassi di Genova va in scena Genoa-Udinese.
L’incontro termina 1 a 1 con Cyril Thereau che nel secondo tempo risponde al gol di De Maio, segnato nella prima metà.
Nonostante i soli due gol, la partita ha visto numerose occasioni specialmente per i Grifoni.
Al Mapei Stadium, il Sassuolo si impone di misura (1-0) contro il Chievo.
L’unica rete del match è segnata su calcio di rigore da Domenico Berardi che raggiunge quota 9 in Serie A.
Si ferma così la strisca di quattro risultati utili consecutivi dei veneti e la lunga imbattibilità di Bizzarri che durava da oltre 400′.
L’ultimo incontro delle 15 si gioca al Bentegodi tra Hellas Verona e Cesena.
Probabilmente è la partita più spettacolare della 29esima giornata: 3 a 3 alla fine.
I padroni di casa si erano addirittura portati in vantaggio di tre lunghezze: la prima e la terza di Luca Toni e la seconda di Juanito Gomez.
Il Cesena, subìto il terzo gol, ha iniziato a giocare sul serio e prima con Carbonero, poi con Brienza su punizione ed infine con Succi pareggia i conti.
La cosa ancora più bella è che tutti e 6 i gol sono di pregevole fattura, specialmente quello di Gomez, il secondo di Toni e quello di Carbonero.
Alle 18.30 in un Artemio Franchi inzuppato d’acqua si gioca Fiorentina-Sampdoria: sfida per l’Europa.
Ad imporsi sono i viola padroni di casa per 2 a 0 dopo una delle migliori prestazioni dell’anno.
Gli autori del gol sono Diamanti – primo in maglia viola – e il “Messi egiziano” Salah.
Le due reti sono state segnate nell’arco di tre minuti e fanno si che la squadra di Montella sorpassi in classifica quella di Mihajlovic.
L’ultimo incontro di giornata è Juventus contro Empoli allo Juventus Stadium.
I bianconeri, anche soffrendo in qualche frangente della partita il gioco della squadra di Sarri, riescono a portarsi a casa i tre punti – 2 a 0 – che li lanciano in una fuga solitaria.
Ad andare in gol per la squadra capolista sono Tevez al termine del primo tempo, sugli sviluppi di un dubbio calcio di punizione a due in area, causato da un maldestro retropassaggio di Rugani a Sepe.
Il secondo gol è dell’altro argentino bianconero, Roberto Pereyra nei minuti finali della partita: si può dire che mezzo gol l’ha segnato Tevez perché “El Tucumano” ha dovuto solo spingere la palla in rete dopo la corta respinta dell’estremo difensore toscano.
Roma-Napoli 1-0 (Pjanic)
Cagliari-Lazio 1-3 (Klose, Sau, Biglia rig, Parolo)
Palermo-Milan 1-2 (Cerci, Dybala rig, Menez)
Inter-Parma 1-1 (Guarin, Lila)
Atalanta-Torino 1-2 (Quagliarella, Glik, Pinilla)
Genoa-Udinese 1-1 (De Maio, Thereau)
Sassuolo-Chievo 1-0 (Berardi rig)
Hellas Verona-Cesena 3-3 (Toni x2, Gomez, Carbonero, Brienza, Succi)
Fiorentina-Sampdoria 2-0 (Diamanti, Salah)
Juventus-Empoli 2-0 (Tevez, Pereyra)
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