A braccio di ferro, il writer diventa uno… stylist!


Noi immaginiamo che il writer vada ricolorando il muro metropolitano, per naturalizzare l’intero territorio dell’urbanizzazione. A lui interessa “sfogare” la sua sensibilità, spesso incurante dei divieti municipali. Il writer rivendica la vena assolutamente spontanea (naturale) dell’opera d’arte. Qualcosa che “abbatta” ogni “muro” della fredda “incomunicabilità” (laddove i tanti condomini non si conoscano fra di loro). In questa fotografia, posano le due fashion-bloggers Ludovica Durelli e Silvia Bortolotto. Sullo sfondo, riconosciamo che una serranda è stata “ripassata” da un writer. Lo stabile pare molto abbandonato, fra le “rovine” d’una teca, d’una tavola lignea, d’un sacco ecc… Le due ragazze quasi si sfiderebbero a braccio di ferro. Ma è semplice percepirne la dichiarazione d’amicizia. Una minigonna pare tagliata e ricolorata come la serranda sullo sfondo. Il braccio di ferro qui “sfogherebbe” positivamente la carica dell’amicizia, quando il piacere di comunicare diviene del tutto spontaneo (fine a se stesso, senza alcun “calcolo” d’avvantaggiarsene). Gli occhiali da sole rifletteranno in modo opaco, come la lastra appoggiata in verticale.

Carlotta Urbano - Ludovica Durelli - Silvia Bortolotto

Bibliografia consultata:

L. BONESIO, Oltre il paesaggio, Arianna Editrice, Bologna 2002, pp. 43-58

 

 

 

Nota biografica sugli artisti recensiti:

La designer Ludovica Durelli è milanese. All’età di quattro anni, lei rubò un paio di scarpe alla madre, cominciando così ad “appassionarsi” di moda! Ludovica avrebbe voluto diventare una ballerina di danza classica, ma poi optò per la laurea in Scienze Politiche, all’Università Cattolica di Milano.

La designer Silvia Bortolotto vive a Milano. Lei ama molto l’eleganza, portando spesso i tacchi a spillo. Silvia però non rinuncia alla più pratica tuta, per correre nel parco od andare a lavorare in ufficio. Lei è studentessa di Giurisprudenza all’Università Bocconi di Milano. Invero, Silvia sogna di diventare… una pilota di Formula Uno!

La fotografa Carlotta Urbano nasce a Lecco. Nel 2012, lei si laureò in fashion-design allo IED di Milano. Carlotta in seguito conobbe Ludovica Durelli e Silvia Bortolotto, interessate a lanciare un marchio d’abbigliamento: Elpy. Qualcosa che legasse il mondo della moda a quello della solidarietà. Per Elpy, Carlotta segue sia la “parte creativa” sia gli obblighi burocratici ed amministrativi. Lavorando a 360°, lei ha iniziato a cimentarsi con la fotografia, per “raccontare” il marchio (sostenuto economicamente dalle fondazioni sociali) principalmente tramite i moderni social-networks).

 

 

Nota biografica supplementare:

Il marchio d’abbigliamento Elpy è stato fondato a Milano da Ludovica Durelli e Silvia Bortolotto. Esso propone collezioni esteticamente per i giovani, ma rispettando il trendy. Il marchio Elpy è italiano in tutte le sue fasi di produzione. Esso inoltre guarda sempre al mondo della solidarietà. Ad esempio, in passato una percentuale sulle vendite delle t-shirts fu donata alla Fondazione “Mike Bongiorno”, sorta per aiutare i giovani senza lavoro. Ludovica Durelli e Silvia Bortolotto per il futuro confidano di coinvolgere altri marchi (anche più importanti) nelle loro opere di beneficenza.

www.elpy.it

 

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