Serie A, lotta per la conquista dell’Europa
La 28esima giornata di Serie A si conclude con la vittoria delle prime tre della classe: Juventus, Roma e Lazio rispettivamente contro Genoa, Cesena e Hellas Verona.
Passi falsi per Napoli e Fiorentina che pareggiano contro Atalanta e Udinese mentre la Sampdoria vince una partita di monumentale importanza contro l’Inter.
Torna alla vittoria invece il Milan e il Torino contro Cagliari e il fallito Parma.
Il primo incontro di giornata è al Bentegodi tra Chievo e Palermo.
Grande risultato per i padroni di casa che ottengono la seconda vittoria consecutiva: 1 a 0 al termine.
L’autore del gol vittoria è Alberto Paloschi che si dimostra ancora una volta il trascinatore di questa squadra.
L’ex Milan e Genoa sbaglia anche un calcio di rigore che avrebbe messo il punto esclamativo sulla partita – fallo di mano del difensore rosanero Andelkovic, poi espulso per doppia ammonizione.
La squadra di Maran dopo queste due vittorie fa un notevole passo verso la salvezza.
Il posticipo serale si gioca a San Siro tra Milan e Cagliari in un clima davvero surreale per via della protesta della curva rossonera.
Nonostante ciò la squadra di Inzaghi trova la forza di ottenere tre importanti punti che consentono allo stesso mister di rimanere sulla panchina milanista ancora per almeno una settimana: 3 a 1 al triplice fischio.
L’uomo partita è ancora per una volta Jeremy Menez autore di una doppietta: apre le danze e le chiude su un calcio di rigore inesistente.
Tra i due gol c’è il momentaneo pareggio di Farias e il 2 a 1 di Mexes.
Il lunch match della domenica si gioca al Castellani tra Empoli e Sassuolo, due squadre con molti italiani che esprimono un bel calcio anche grazie ai tecnici Sarri e Di Francesco.
A spuntarla però sono i toscani per 3 a 1. Riccardo Saponara regala la vittoria all’Empoli segnando una doppietta e servendo l’assist al georgiano Mchedlidze – in gol dopo meno di un minuto dal suo ingresso sul campo di gioco.
I neroverdi segnano il gol del momentaneo 1 a 1 grazie ad uno sfortunato autogol di Daniele Rugani.
L’unica partita delle 15 vede come protagonisti l’Euro-Juve e il Genoa.
Nonostante l’ottima prestazione dei ragazzi di Gasperini, i bianconeri vincono di misura – 1 a 0 – un match davvero sofferto.
Il gol decisivo è segnato dall’Apache Carlitos Tevez: a dir poco spettacolare la sua azione personale e la sua “bomba” a battere un innocente Perin.
Nel secondo tempo – dopo un fallo di Roncaglia su Pereyra in area di rigore – Tevez si fa ipnotizzare dal portiere Lamanna subentrato a Perin.
Ora la squadra di Allegri si trova a +17 punti sulla Roma, però con una partita in più e può passare una sosta nazionale in tranquillità.
Il resto delle partite si giocano alle ore 20.45.
Al Manuzzi il Cesena ospita una Roma sempre più in crisi.
Dopo tantissimi risultati non di certo positivi per i giallorossi, arriva finalmente una vittoria: sofferto 1 a 0 per la squadra di Garcia.
A decidere l’incontro è Daniele De Rossi al minuto 41 del primo tempo.
Il tecnico francese fa esordire dal primo minuto Ucan e Doumbia mentre nel secondo tempo entra per la prima volta in Serie A il giovane Pellegrini.
L’altra romana, la Lazio, allo stadio Olimpico affronta l’Hellas Verona di mister Mandorlini.
Per i padroni di casa arriva la sesta vittoria consecutiva – 2 a 0 al termine – che serve a consolidare il terzo posto e a provare a rimanere aggrappata al secondo.
I due gol sono stati segnati dal solito Felipe Anderson e su punizione il fantasista Antonio Candreva, entrambi nel primo tempo.
La striscia di risultati utili per li scaligeri si ferma a quattro.
A Marassi si affrontano Sampdoria e Inter.
Entrambe le squadre, per motivi diversi, hanno bisogno di ottenere punti ma a spuntarla è la formazione blucerchiata: 1 a 0 per i liguri.
L’autore del gol è il neo convocato in Nazionale italiana Eder che segna su calcio di punizione.
A Mancini non bastano i miglioramenti nel gioco perché va sempre più a picco facendosi scavalcare anche dal Torino.
La più grande tra le numerosi occasioni per i nerazzurri è la traversa colpita da Icardi sullo 0-0.
Il Napoli ospita nella sua “tana” – lo stadio San Paolo – l’Atalanta del mister Reja, tanto amato dai tifosi partenopei.
La formazione bergamasca si fa rimontare solo nei minuti finali dopo che per quasi tutta la ripresa era stata in vantaggio: termina dunque 1 a 1.
Ad aprire le danze per gli ospiti è il cileno Mauricio Pinilla che segna anche grazie allo svarione difensivo di Henrique.
La squadra di Benetiz forte della superiorità numerica – espulso “Papu” Gomez al 10′ del secondo tempo – trova il gol con Duvan Zapata all’89’.
In un Friuli quasi completo (in via di ristrutturazione) l’Udinese affronta la Fiorentina.
A sorpresa la squadra di Stramaccioni riesce a bloccare quella di Montella sul 2 a 2.
In vantaggio ci vanno proprio i padroni di casa con Wague, ma poi Super Mario Gomez ribalta nel giro di pochissimi minuti il risultato con una meravigliosa doppietta.
Alla fine, quando tutto sembrava finito, il greco Kone pareggia di nuovo i conti.
Allo stadio Ennio Tardini, il Parma – dichiarato fallito nei giorni scorsi – affronta il Torino.
Ad ottenere i tre punti ovviamente sono gli ospiti: 2 a 0.
Nel primo tempo la punta rivelazione del calcio mercato invernale 2015 Maxi Lopez porta in vantaggio la sua squadra e nella ripresa l’albanese Migjen Basha.
Nel secondo tempo il capitano crociato Alessandro Lucarelli si fa espellere per proteste.
Chievo-Palermo 1-0 (Paloschi)
Milan-Cagliari 3-1 (Menez, Farias, Mexes, Menez rig)
Empoli-Sassuolo 3-1 (Saponara, Rugani aut, Mchedlidze, Saponara)
Juventus-Genoa 1-0 (Tevez)
Cesena-Roma 0-1 (De Rossi)
Lazio-Hellas Verona 2-0 (Felipe Anderson, Candreva)
Napoli-Atalanta 1-1 (Pinilla, Zapata)
Sampdoria-Inter 1-0 (Eder)
Udinese-Fiorentina 2-2 (Wague, Mario Gomez x2, Kone)
Parma-Torino 0-2 (Maxi Lopez, Basha)
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