Selfie, o giocoliere del sé – Selfie, or juggler of self
Citiamo la poesia Tristezza della Luna, di Baudelaire. Egli immagina che una bella donna s’addormenti fra i tanti cuscini, accarezzandosi un po’ i seni. E’ lo stesso languore della Luna. Questa ha una luce fioca, che “accarezzi” l’oscurità dello Spazio. Per Baudelaire, la Luna rilascerà furtivamente una lacrima. Di notte si dorme, e sognando il pensiero pare tanto “ispirato” da “piangere” per la sola virtualità del suo appagamento. Il palmo della mano accoglierà la lacrima lunare. Le dita “invasate” ne causeranno l’opalescenza. Yana e Katia libererebbero in volo alcuni palloncini, giocosamente. Quelli hanno una tonalità “lattiginosa”, come del resto lo sfondo. In alto a destra, l’impercettibile comparsa d’un “disco volante” si potrà “specchiare” sul palmo aperto in basso a sinistra. I corpi ed i palloncini s’incrociano fra di loro, quasi dentro un quadrato. Un abito ha la decorazione “cristallizzante”. Il palmo aperto (in basso a sinistra) sarà quello d’un “giocoliere”, che alzi il “disco volante”. Così una luna crescente, molto lontana, virtualmente si cristallizzerà “sull’opale” dell’abito. Il palmo aperto in basso a sinistra raccoglierà almeno una goccia di rugiada (positiva da percepire, perché qui le ragazze si rivitalizzano col gioco).
We mention the poem Sadness of the Moon, of Baudelaire. He imagines that a beautiful woman falls asleep between the numerous pillows, caressing a bit her breast. That’s the same languor of the Moon. This one has a faint light, which “caresses” the darkness of Space. According to Baudelaire, the Moon will release shiftily a tear. At night we sleep, and dreaming the thought seems so much “inspired” that it “grieves” for the only virtuality of its satisfaction. The palm of the open hand will receive the lunar tear. The “possessed” fingers will cause its opalescence. Yana and Katia would release some balloons in the air, playfully. These have a “milky” tone, like however on the background. In top right, the imperceptible appearance of a “flying saucer” could “looks itself in the mirror”, through the palm at the bottom left. The bodies and the balloons are intersected each other, almost inside a square. One dress has a “crystallizing” decoration. The open palm (at the bottom left) will be the palm of a “juggler”, who raises the “flying saucer”. So a waxing Moon, very distant, virtually will be crystallized “on the opal” of a dress. The open palm at the bottom left will collect at least one dewdrop (positive to be perceived, because here the girls are revitalizing themselves, playing).
Bibliografia consultata – Annotated bibliography:
C. BAUDELAIRE, I fiori del male, Beneinst, Cosenza 2009
Nota biografica sugli artisti recensiti – Biographical sketch about the two artists:
La modella Katia Erokhin (nel suo selfie) è russa. Lei ha studiato prima all’Anglo American School of Moscow, e poi all’University College of London.
The model Katia Erokhin (in her selfie) is Russian. She studied before at Anglo American School of Moscow, then at University College of London.
La modella Yana Kofman (nel suo selfie) è russa. Lei attualmente studia Turismo e Direzione d’Eventi presso l’University of Westminster, a Londra.
The model Yana Kofman (in her selfie) is Russian. She actually studies Tourism and Events Management at University of Westminster, in London.
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