Serie A, epilogo anticipato?


La 27esima giornata del campionato di Serie A, per quanto riguarda le partite giocate nel weekend, ha trovato due grandi risultati inaspettati: la vittoria dell’Hellas sul Napoli e il pareggio del Cesena a Milano contro l’Inter.
La Juventus invece vince un incontro importantissimo a Palermo andando così provvisoriamente – la Roma affronterà la Sampdoria lunedì sera – sul + 14. Possiamo dire game, set and match Juve?
Il Chievo sconfiggendo il Genoa a Marassi, ottiene tre punti che sono quasi sinonimo di salvezza.
Le altre partite del lunedì sono Torino-Lazio e Fiorentina-Milan.

Al Renzo Barbera il primo incontro alle 18 di sabato è tra Palermo e Juventus.
Massimiliano Allegri – causa infortuni, squalifiche e per far rifiatare qualche giocatore in vista della Champions League –  ha giustamente deciso di rimaneggiare la formazione.
Dopo un noioso primo tempo caratterizzato da falli e scontri, il match si sblocca nei secondi 45′ quando al posto di Fernando Llorente subentra il connazionale più giovane Alvaro Morata.
Proprio il classe ’93 segna il gol vittoria per la Vecchia Signora: grandissimo tiro a giro con il mancino da fuori area.
Dunque il risultato finale è di 1 a 0 per la capolista.

Molto bella e divertente la partita tra Cagliari e Empoli al Sant’Elia.
Il risultato finale è un più che giusto 1 a 1.
Sardi e toscani si sono spartiti equamente il “pallino del gioco”: se nel primo tempo a dominare è stata la squadra di Zeman – ritorna sulla panchina rossoblu dopo l’esonero di Zola – nel secondo è la Sarri band a far da padrona.
Al 20′ Joao Pedro sblocca l’incontro a favore dei padroni di casa con un preciso tiro a giro, poi scatenato colpisce un clamoroso palo.
Nel secondo tempo l’Empoli alza il ritmo e solo al 93′ Vecino pareggia i conti.

Di domenica le partite iniziano alle 15 e non alle 12.30.
A Marassi si affrontano Genoa e Chievo.
Grandissima prova della squadra veneta guidata dal proprio attaccante – ex della partita – Alberto Paloschi: addirittura sono 7 le reti segnate in carriera contro il Grifone dalla punta scuola Milan.
Il risultato al triplice fischio è di 2 a 0 per gli ospiti.
Il Genoa non è praticamente mai stato pericoloso dalle parti di Bizzarri.

Al Mapei Stadium di Reggio Emilia il Sassuolo ospita la quasi distrutta Parma in un derby tutto emiliano.
L’MVP di giornata è anche in questo caso l’ex di turno: Sansone, autore di una doppietta.
Inoltre il fantasista neroverde si è procurato il calcio di rigore con annessa espulsione del portiere Mirante.
La squadra di Di Francesco comunque segna la bellezza di 4 reti – due di Sansone, Berardi su rigore e Missiroli nel finale – ma ne subisce anche una da Lila – gol del momentaneo 1 a 1 e primo centro in Italia.
Il Sassuolo quindi la spunta per 4-1.

L’ultimo incontro del pomeriggio si gioca allo stadio Atleti Azzurri d’Italia tra Atalanta e Udinese.
La partita finisce 0 a 0 ed è priva di emozioni.
L’unico acuto si ha quando lo svizzero dell’Udinese Widmer colpisce il palo.
La cura Reja per l’Atalanta ancora non è emersa dopo i due 0-0 (Parma e Udinese).

Per l’ora del tè arriva la prima sorpresa di giornata: allo stadio Bentegodi l’Hellas Verona ha sconfitto per 2 a 0 il Napoli.
L’autore di entrambi i gol è il solito, intramontabile Luca Toni che segna il dodicesimo e tredicesimo gol in Serie A.
Il Napoli non ha giocato per niente bene, anche forse a causa del nervosismo che traspare nel volto dei giocatori e specialmente di Rafa Benitez.
Ora per gli scaligeri – arrivati a quota 32 punti – si allontana la zona retrocessione.

Ultimo match della domenica si gioca a San Siro tra Inter e Cesena.
Qui abbiamo il secondo risultato sorprendente della 27esima giornata: il Cesena è riuscito a strappare un pareggio – 1 a 1 – nonostante l’inferiorità tecnica e tattica rispetto ai nerazzurri.
Come se non bastasse i romagnoli sono anche passati in vantaggio nel primo tempo con un bel gol in pallonetto di Defrel.
Il vantaggio è durato fino al secondo tempo quando la squadra di Mancini ha iniziato a mostrare la sua superiorità.
Prima un gol annullato – ingiustamente – a Icardi poi la rete di Palacio proprio su cross del suo connazionale.
Il Cesena però si vede privato di un netto calcio di rigore.

Palermo-Juventus 0-1 (Morata)
Cagliari-Empoli 1-1 (Joao Pedro, Vecino)
Genoa-Chievo 0-2 (Paloschi x2)
Sassuolo-Parma 4-1 (Sansone x2, Berardi rig, Missiroli)
Atalanta-Udinese 0-0 
Hellas Verona-Napoli 2-0 (Toni x2)
Inter-Cesena 1-1 (Defrel, Palacio)
Torino-Lazio 0-2 (Felipe Anderson x2)
Fiorentina-Milan 1-2 (Destro, Rodriguez, Juaquin)
Roma-Sampdoria 0-2 (De Silvestri, Muriel)

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