Bidoni e rivelazioni della Serie A 2014


Come di consueto a fine anno ogni società tira le somme per vedere se il bilancio è positivo o negativo o se è stata un’annata buona o meno.
Lo stesso facciamo noi, facendo un elenco tra i giocatori acquistati dalle diverse squadre che si sono dimostrati dei bidoni o delle rivelazioni in questo 2014 di Serie A.
Verranno presi in considerazione due sessioni di mercato: quella invernale di gennaio e quella estiva.
Fatta questa premessa direi proprio che si può cominciare!
Partiamo pure dai FLOP!

1) Fernando Torres

“El Niño” doveva assolutamente rifarsi al Milan dopo gli ultimi anni decisamente bui al Chelsea.
In questa prima parte  di campionato questo cambiamento proprio non si è visto e le sue prestazioni sono molto al di sotto delle sue aspettative.
La squadra rossonera l’ha prelevato dal club londinese in prestito per due anni con opzione per il terzo con un contratto di ben 4 milioni più bonus: decisamente troppo viste le sue pessime prestazioni (un solo gol segnato contro l’Empoli).

2) Nemanja Vidic

Quello che sembrava essere il nuovo punto di forza della retroguardia dell’Inter, si è dimostrato un peso e un problema – numerosi errori difensivi che hanno portato a subire gol – per la squadra prima di Mazzarri e poi di Mancini.
Addirittura si pensa ad una possibile cessione a gennaio.
Il serbo è arrivato dal Manchester United a parametro zero – e fino qui ci può stare – ma quello che pesa è il suo contratto da 3.2 milioni annui per due anni: non pochi per il difensore 33enne.

3) Ashley Cole

Il terzino inglese è arrivato in estate alla Roma da svincolato dopo una carriera ricca di successi al Chelsea.
Il suo talento ancora però non è riuscito ad emergere agli occhi di Rudi Garcia e le sue prestazioni sono al di sotto della sufficienza.
C’erano grandi aspettative per lui anche perché è il primo giocatore inglese nella storia della Roma.

4) Juan Manuel Iturbe

Quello dell’argentino classe ’93 è un caso particolare: è arrivato dall’Hellas Verona nella sessione estiva di mercato per 22 milioni più bonus.
Una cifra astronomica viste le deludenti prestazioni dell’attaccante giallorosso.
Doveva spaccare il mondo invece è più in panchina che sul campo da gioco.
Iturbe ha la classe e il talento per fare molto meglio di così e lo dovrà dimostrare nel mese di gennaio vista l’assenza in Coppa d’Africa di Gervinho.

5) Yann M’Vila

Il giocatore francese che un tempo sembrava un talento indiscusso a centrocampo sta attraversando un periodo di grande crisi.
L’Inter l’ha prelevato dal Rubin Kazan con la formula del prestito oneroso a 1 milione di euro con diritto di riscatto fissato a 9 milioni.
Il ragazzo si è presentato alla Pinetina in una condizione fisica da far rabbrividire qualsiasi preparatore atletico e sul campo questo si è visto.
L’unica cosa bella che per ora ha mostrato M’Vila è la sua fidanzata…

6) Michu

Viene prelevato dai gallesi dello Swansea con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Sarà per l’inesperienza, sarà per il difficile ambientamento al calcio italiano ma il caro Michu non ha mostrato le sue doti ammirate in Premier League negli anni passati.

7) Gonzalo Bergessio

Gonzalo Bergessio, un campione argentino che doveva contribuire al salto di qualità della Sampdoria – alla fine non è stato di certo lui l’artefice delle ottime prestazioni doriane – ma ancora è completamente inespresso.
Acquistato a titolo definitivo dal Catania per 4 milioni di euro, ha segnato solamente un gol in Coppa Italia contro il Brescia: decisamente poco per un attaccante che ci aveva abituato a ben altre statistiche.

8) Micah Richards

L’inglese è arrivato a Firenze nella sessione di mercato estiva e sembrava essere un buon e mirato acquisto della società viola.
Non è stato così, Vincenzo Montella ancora non ha trovato in lui l’uomo giusto per la fascia destra a cui preferisce costantemente Tomovic.
Il riscatto di giugno 2015 sembra ora una vera utopia.

9) Javier Saviola

Chi non ha mai sentito parlare di Javier Saviola? Tutti lo accostano alle imprese e ai numerosi gol segnati con la maglia del Barcellona e del Benfica.
A settembre l’Hellas Verona dopo le cessioni illustri – Iturbe e Romulo che si sono dimostrati due flop – acquista il calciatore argentino.
Da lui si aspettavano grandi cose ma è stato relegato in panchina dal momento che l’unico gol segnato è stato in Coppa Italia contro il Perugia.

10) Romulo

Forse in questo caso più che parlare di flop si dovrebbe parlare di sfortuna. Romulo – calciatore brasiliano naturalizzato italiano – agli inizi di giugno era con Cesare Prandelli a Coverciano che svolgeva la preparazione pre-mondiale.
L’ex Hellas Verona ha dovuto lasciare il ritiro per un problema fisico. Questo fastidio se lo è portato dietro anche nella Juve – la grande occasione della sua vita – e ora si trova in Brasile a San Paolo sotto i ferri per operarsi di pubalgia.
Il riscatto da parte dei bianconeri non ci sarà in quanto il numero delle presenze dell’italobrasiliano sono e saranno inferiori a quelle stabilite con la società scaligera.

 

L’appuntamento con i 10 migliori acquisti del 2014 sarà la prossima settimana… STAY TUNED!!!

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