Serie A, tutto all’ultimo respiro


Una giornata a dir poco emozionante la tredicesima di Serie A!
Aspettando Sampdoria-Napoli che si giocherà lunedì sera, gli incontri del sabato e della domenica sono stati spettacolari.
In primo piano c’è il “Derby della Mole” tra Juventus e Torino e Roma-Inter all’Olimpico senza però dimenticare Milan-Udinese e Chievo-Lazio.

La prima partita di giornata è Sassuolo-Hellas Verona al Mapei Stadium di Reggio Emilia.
Vangelis Moras la sblocca subito con un gol di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma nel secondo tempo i neroverdi ribaltano il risultato segnando due gol: inizia Sansone – prima rete stagionale per l’attaccante – e poi l’algerino Saphir Taider.
Per la squadra di Di Francesco arriva così il settimo risultato utile consecutivo mentre Mandorlini – mister scaligero – subisce un’altra rimonta dopo quella della settimana scorsa contro la Fiorentina.

L’evento serale vede impegnata l’altra veronese – il Chievo – contro la Lazio.
Al Bentegodi a vincere non è né Chievo né Lazio ma è la noia: basta considerare che il migliore in campo è il portiere gialloblu Bizzarri.
La squadra di Pioli ha avuto più occasioni per segnare ma l’estremo difensore veronese ha ripetutamente detto di no ai laziali: 0-0 al 90′.
I biancocelesti non trovano più i tre punti – contro il Chievo a Verona è da sette stagione che vincevano – dopo le sconfitte contro Empoli e Juventus.
Rolando Maran invece sta risollevando un po’ la sua squadra ottenendo il quarto risultato utile consecutivo.

A San Siro va in scena Milan-Udinese: entrambe le squadra necessitano assolutamente dei tre punti per riprendere la marcia in campionato.
I rossoneri dominano il primo tempo – da segnalare un “gol-fantasma” non convalidato a Adil Rami – ma il risultato si sblocca nei secondi 45′.
Jeremy Menez mette a segno una bellissima doppietta: il primo gol lo segna su un calcio di rigore dubbio – fallo di Domizzi, poi espulso, su Honda – e il secondo dopo una bellissima percussione palla al piede.
Nel finale anche Essien viene espulso e ritorna in campo Riccardo Montolivo dopo il grave infortunio subito in Nazionale.

Al Sant’Elia di Cagliari assistiamo ad una partita a senso unico: Cagliari-Fiorentina.
Il risultato finale è 4 a 0 per i toscani: doppietta del cileno Mati Fernandez, poi si sblocca finalmente Mario Gomez – segna dopo 8 mesi di digiuno – e la chiude Cuadrado.
La squadra di Montella ha ottenuto due vittorie nelle ultime due trasferta – Verona e Cagliari appunto – mentre Zeman va sempre più a fondo non trovando la vittoria da ben cinque giornate.

Della partita del Castellani tra Empoli e Atalanta si può dire ben poco: pochissime occasioni da ambo le parti e 0-0 al termine.
L’unica vera scintilla si ha in apertura quando “El Tanque” Denis mette fuori di un soffio di testa.
Buona, se non ottima, la prova dell’estremo difensore bergamasco Sportiello.

É il Genoa la sorpresa numero uno di questo inizio di campionato: vince e convince anche a Cesena.
3 a 0 il risultato finale per i liguri, a segno subito al quinto con Matri e all’ottavo con il capitano Antonelli.
Il tris arriva allo scadere del primo tempo con un bel gol da fuori area di Burdisso.
Nel corso dei primi 45′ Matri sbaglia un calcio di rigore e poi viene imitato dal centrocampista cesenate Cascione-  ex compagno in maglia biancorossa del Rimini.
Gasperini con questa vittoria può festeggiare la terza posizione in classifica dietro a Juve e Roma.

Il Palermo vince e può sperare in una stagione ricca di successi mentre il Parma sprofonda sempre di più: 2 a 1 per i siciliani al triplice fischio.
Ad aprire le danze è il solito Paulo Dybala ma dopo poco Palladino segna il momentaneo 1 a 1.
Nella ripresa è il capitano paraguaiano Barreto – nel finale poi anche espulso – a siglare la vittoria rosanero.

Eccoci finalmente, il match forse più atteso di giornata, il derby tra Juventus e Torino.
Si gioca sotto la pioggia battente ma lo spettacolo in campo c’è e lo attesta il risultato finale.
I bianconeri passano subito in vantaggio con Arturo Vidal su calcio di rigore – mano di un difensore granata su un punizione calciata da Pirlo.
Il pareggio del Torino però non tarda ad arrivare, infatti è Bruno Peres che con una cavalcata di 70 metri a velocità “supersonica” insacca alle spalle di Marco Storari – costretto a giocare al posto di Buffon infortunato ad una spalla.
Il Torino gioca meglio e si procura più palle gol dei bianconeri.
Ma al 93′ quando mancavano poco più di 5 secondi al termine della partita è “Mozart” Andrea Pirlo che con un tiro della disperazione insacca il vantaggio juventino: probabilmente al momento della conclusione il bresciano già sapeva il finale del “thriller” e dove sarebbe finito il pallone.

All’Olimpico di Roma sono Roma e Inter a fare lo show e a dare vita ad una partita davvero entusiasmante: 4 a 2 per i giallorossi.
La squadra di Rudi Garcia si fa rimontare due volte: prima al gol di Gervinho risponde quello di Ranocchia poi a quello bellissimo di Holebas, l’ex Osvaldo.
Alla fine sono i padroni di casa ad avere la meglio grazie soprattutto ad uno strepitoso Miralem Pjanic che segna un’importantissima doppietta.
La Roma resta così a meno tre dalla Juve mentre l’Inter deve assolutamente iniziare a vincere per riportarsi in una posizione che le consentirebbe l’accesso in Europa.

 

Sassuolo-Hellas Verona 2-1 (Moras, Sansone, Taider)
Chievo-Lazio 0-0
Milan-Udinese 2-0 (Menez x2)
Cagliari-Fiorentina 0-4 (Mati Fernandes x2, Mario Gomez, Cuadrado)
Empoli-Atalanta 0-0
Palermo-Parma 2-1 (Dybala, Palladino, Barreto)
Cesena-Genoa 0-3 (Matri, Antonelli, Burdisso)
Juventus-Torino 2-1 (Vidal rig., Bruno Peres, Pirlo)
Roma-Inter 4-2 (Gervinho, Ranocchia, Holebas, Osvaldo, Pjanic x2)
Sampdoria-Napoli 1-1 (Eder, Zapata)

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