Dove la passione va oltre a tutto


La conoscerete tutti la Fortitudo, leggendaria squadra di Bologna che ha scritto tante belle pagine della storia della pallacanestro italiana e non solo.
La “Effe” è stata protagonista di stagioni da brividi e partite indimenticabili.
Non ha vinto molti scudetti, soltanto due ed entrambi dal 2000 in poi, ma se spulciamo le classifiche ci accorgiamo che puntualmente finiva sempre tra le prime del campionato.

 

Stemma_Fortitudo_Bologna

Dalla stagione 2008-2009 qualcosa però non va ed inizia ad andare tutto storto. Al termine della regular season la compagine, allora allenata da coach Cesare Pancotto – adesso alla Vanoli Cremona – arriva quindicesima e retrocede incredibilmente in Legadue.
Questo è solo l’inizio del crollo che ha segnato la storia della squadra bolognese: alla base di tutto c’è una tremenda crisi economica che le impedisce di giocare anche in Legadue . La Fortitudo perciò viene ammessa al campionato Serie A dilettanti – la ex B1 – e si porta dietro un mare di debiti. Tra tanti quello di 6 milioni anticipati dal Comune di Bologna per la ristrutturazione del Paladozza.

Al termine della stagione regolare i bolognesi arrivano secondi e nei play-off affrontano in finale la grande rivale Forlì. Gli emiliani la spuntano con un canestro all’ultimo secondo di Matteo Malaventura nella gara decisiva.
Ma un mese dopo la vittoria sulla società piove pesante tegola:  la Commissione Tecnica di Controllo – l’ente che verifica la regolarità dei bilanci delle società professionistiche di pallacanestro – sancisce che la Fortitudo non possiede i requisiti per l’iscrizione ai campionati professionistici.

Dopo un anno di disavventure, ricorsi e tentavi del patron Sacrati di cambiare denominazione alla “Effe” per reinserirla di nuovo nei campionati professionistici, finalmente nel 2013 si costituisce la società Fortitudo Pallacanestro Bologna 103, dai soci fondatori Fortitudo 2011 e Orgoglio Fortitudo, che detengono rispettivamente l’85% e il 15% del capitale sociale. La storica la squadra bianco blu è così rinata e torna a disputare un campionato nazionale dopo tre stagioni dalla sua ultima apparizione in campo.
Così adesso il team bolognese milita in Serie B, il quarto campionato nazionale. Le partite casalinghe si giocano allo storico Paladozza che è sempre gremito di pubblico. 
Nella stagione 2014-2015 vengono addirittura rilasciati quasi 3000 abbonamenti e l’affluenza media al palazzo supera abbondantemente questo numero. 

Quello che ha sempre contraddistinto la Fortitudo infatti è stata la cornice di pubblico che accompagna ogni partita. I tifosi sono sempre rimasti vicino alla loro squadra, incitando i giocatori in campo per tutta la partita anche nei momenti più bui.
La storica curva “Fossa dei Leoni” canta ed intona cori unici, talvolta seguiti da coreografie spettacolari.
Questi sono veri tifosi e meritano che la Fortitudo ritorni dove gli compete: in Serie A sarebbe una delle società con il maggior numero di spettatori.
È anche per questo che la “Effe” si fa amare;  ogni appassionato di basket spera di rivedere la squadra bolognese nella massima categoria, magari anche per riassaporare le bellissime atmosfere del derby cittadino contro l’odiata Virtus.

Piano piano rivedremo la Fortitudo in Serie A, ma c’è bisogno di tempo e di costanza. Ora che c’è uno sponsor, una società seria e solida e una tifoseria sempre presente, si possono buttare basi per un grande futuro.
La cosa importante è non bruciare le tappe proseguendo con il progetto, passo dopo passo.

Forza Fortitudo!

 

Per concludere aggiungerei delle fotografie scattate da me durante un allenamento di cui ho avuto il piacere e l’onore di partecipare.

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2 Comments

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  1. marco

    interessante, volevo solamente dire che dal 2010 al 2013 sono stati tre anni bui, in tutti i sensi, nella stagione 2013-14 gli abbonamenti sottoscritti sono stati 3015, con una media di 4000 spettatori a gara, quest’anno 2606

    bell’articolo eugenio, complimenti

    • Eugenio Petrillo

      Grazie mille Marco, sono molto contento che ti sia piaciuto il mio articolo!
      Sono un amante della palla a spicchi e in particolare della Fortitudo che tifo fin da bambino.
      Anche tu hai questa grande passione come me per la “Effe”?
      Ciao 🙂

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