Serie A, sangre y muerte


La quinta giornata di Serie A si conclude (all’appello mancano ancora Udinese-Parma e Palermo-Lazio) con Juventus e Roma che fanno da padrone e comandano la classifica a punteggio pieno.
Il Milan non riesce ad andare oltre al pareggio a Cesena mentre l’Inter viene letteralmente annientata dal Cagliari. Il Napoli trova finalmente la vittoria contro il Sassuolo, la Fiorentina invece pareggia in rimonta contro il Torino. Chievo ed Empoli pareggiano 1-1 continuando la marcia verso la salvezza.

La quinta giornata si apre con Roma-Verona alle 18 allo stadio Olimpico. Ci si aspettava un partita dura per i padroni di casa e così è stato. Gli scaligeri hanno davvero messo in difficoltà la squadra di Garcia che ha trovato il gol del vantaggio solo al 75′ con Florenzi.
Nel finale Mattia Destro raddoppia con un tiro fantastico da quasi centrocampo: forse il gol più bello dell’anno ma sicuramente il migliore di giornata.
Finisce così 2-0 per i giallorossi che continuano la loro marcia trionfale aspettando lo scontro diretto della prossima settimana contro la Juve.

Il programma serale vede impegnata la Juve contro l’Atalanta.
È stata una partita difficile per i bianconeri ma sono riusciti ad uscirne ancora vincitori.
Finisce 3 a 0 per i campioni d’Italia.
Tevez al 35′ porta in vantaggio la Juve con un fortunato tap-in sotto porta.
Nel secondo tempo viene concesso un rigore ai bergamaschi al 59′ calciato dal “Tanque” Denis. La “saracinesca” Buffon però para egregiamente e sulla ripartenza ancora l’Apache raddoppia con un tiro da fuori area.
Al 38′ segna il primo gol in Italia Alvaro Morata: colpisce di testa un assist al bacio di Roberto Pereyra.
La Juve continua a vincere e a non subire gol (ultimo subito nella vittoria per 3-1 contro il Sassuolo).
Pare davvero essere uno scontro a distanza tra Juventus e Roma.

Il programma domenicale si apre con Sassuolo-Napoli al Mapei Stadium di Reggio Emilia. La partita termina 1 a 0 per i partenopei che venivano da un periodo decisamente complicato a livello di risultati (due sconfitte e un pareggio).
È Jose Maria Callejon il marcatore  che decide la sfida: apertura di Hamsik sulla sinistra per Higuain, cross a rientrare sul quale arriva di piatto Callejon che realizza.. Il Napoli dunque torna alla vittoria, sempre tra mille difficoltà e con un brivido finale quando Federico Peluso colpisce una clamorosa traversa.

Alle 15 invece al Dino Manuzzi va in scena Cesena-Milan. I rossoneri di Inzaghi vogliono ottenere i tre punti dopo la sconfitta con la Juve e il pareggio con l’Empoli.
Termina però con un pareggio: 1-1 il risultato finale.
I romagnoli passano in vantaggio al 10′ con Davide Succi che approfitta di un errore di Abbiati per segnare da pochi metri. Il pareggio non tarda ad arrivare ed infatti al 19′ sugli sviluppi di un corner Rami impatta il risultato con una bella incornata.
Al 73′ il Milan rimane in dieci per l’espulsione di Zapata ma il Cesena non approfitta della superiorità numerica accontentandosi del pareggio.

A San Siro nel frattempo l’Inter affronta il Cagliari di Zeman. Contrariamente a ciò che ci si aspettava il match viene dominato dai sardi: finisce 4-1 per gli ospiti.
Dopo il vantaggio di Sau al 10′ i neroazurri trovano il pareggio con Osvaldo ma rimangono in dieci per l’espulsione di Yuto Nagatomo. Questo è l’episodio che sancisce il crollo totale della squadra di Mazzarri. Infatti il Cagliari segna la bellezza di tre gol nel giro di pochissimi minuti. Ancora più incredibile è il fatto che i tre gol sono tutti realizzati da Albin Ekdal.
La squadra allenata da Zeman riesce anche a sbagliare un calcio di rigore battuto da Cossu.
Finisce così 4-1 per i rossoblu tra lo stupore di tutti!

Allo stadio Olimpico di Torino invece si gioca Torino-Fiorentina: c’è grande attesa per questa partita per via della grande necessità di fare punti per entrambe le squadre.
La partita non è certo delle più divertenti infatti si risolve solo nel secondo tempo. I granata passano in vantaggio con Fabio Quagliarella al 62′: palla scodellata da Bruno Peres in area, colpo da maestro dell’attaccante con palla imprendibile a fil di palo.
A “Quaglia” risponde Babacar che pareggia i conti con una bella azione personale.
Finisce 1-1: risultato che non soddisfa nessuna delle due compagini.

L’ultima partita delle 15 è Chievo-Empoli: sfida salvezza!
Anche in questo caso l’incontro si risolve nella seconda metà di gara. Termina dunque 1-1 con a segno Meggiorini prima e Pucciarelli poi.
I toscani ottengono così il terzo pareggio consecutivo dimostrando ancora una volta che vogliono ottenere una storica salvezza.

Il programma domenicale si conclude con il “Derby della Lanterna”: Genoa-Sampdoria.
È Manolo Gabbiadini a decidere la partita con un gol su calcio di punizione.
Il match però non è stato certamente caratterizzato da numerose occasioni ma solamente da tanto agonismo.
Risultato finale 1 a 0 per i blucerchiati che ora si trovano terzi in classifica aspettando l’esito di Udinese-Parma.

 

Roma-Verona 2-0 (Florenzi, Destro)
Atalanta-Juventus 0-3 (Tevez x2, Morata)
Sassuolo-Napoli 0-1 (Callejon)
Cesena-Milan 1-1 (Succi, Rami)
Inter-Cagliari 1-4 (Sau, Osvaldo, Ekdal x3)
Torino-Fiorentina 1-1 (Quagliarella, Babacar)
Chievo-Empoli 1-1 (Meggiorini, Pucciarelli)
Genoa-Samporia 0-1 (Gabbiadini)
Udinese-Parma 4-2 (Mauri, Di Natale x2, rig. Cassano, Hertaux, Thereau)
Palermo-Lazio 0-4 (Djordjevic x3, Parolo)

Turno infrasettimanale di martedì 23, mercoledì 24 e giovedì 25:

Empoli-Milan 2-2  (Tonelli, Pucciarelli, Torres, Honda)
Juventus-Cesena 3-0 (rig. Vidal, Vidal, Lichsteiner)
Parma-Roma 1-2 (Ljajic, De Ceglie, Pjanic)
Inter-Atalanta 2-0 (Osvaldo, Hernanes)
Napoli-Palermo 3-3 (Koulibaly, Zapata, Vasquez, Belotti x2, Callejon)
Cagliari-Torino 0-1 (Quagliarella)
Fiorentina-Sassuolo 0-0
Verona-Genoa 2-2 (Matri x2, Tachtsidis, Ionita)
Sampdoria-Chievo 2-1 (Gastaldello, Romagnoli, Paloschi)
Lazio-Udinese 0-1 (Thereau)

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