Mondiale 2014: non ci poteva essere epilogo più esaltante


Game over, si è concluso il Mondiale 2014 in Brasile! La Germania ha vinto il suo quarto titolo mondiale battendo l’Argentina in finale dopo una partita dura e sofferta per i tedeschi. Invece sul terzo gradino del podio si piazza l’Olanda che ha sconfitto un Brasile ancora una volta irriconoscibile.

Germania – Argentina (13/07/2014 Estádio Maracanã, Rio de Janeiro)

Eccoci qua, la finale delle finali, l’ultimo atto del Mondiale dei Mondiali, si gioca allo storico stadio Maracana di Rio de Janeiro, Germania contro Argentina. Si sfidano la squadra più forte e organizzata vista in questa competizione contro la squadra che ha il giocatore probabilmente più forte del pianeta. Le due compagini hanno avuto un cammino senza sbavature, entrambe non hanno mai perso e hanno giocato grandi partite. L’Albiceleste non è ancora mai andata in svantaggio dall’inizio del Mondiale, i tedeschi sembrano avere un gioco nettamente superiore a qualsiasi squadra che gli si oppone. Fare un pronostico in questi casi è complicato perché la percentuale di vittoria per le due selezioni sta esattamente nel mezzo: da un lato c’è la Germania che è sicurissima di sé stessa dopo la schiacciante vittoria sulla Selecao, dall’altra un’Argentina galvanizzata dal passaggio del turno ai calci di rigore contro l’Olanda. La partita sin dai primi minuti pare accesa, ci sono occasioni da gol per entrambe le squadre, una su tutte è quella di Gonzalo Higuain che, a tu per tu con il portiere, ha sciupato malamente calciando fuori. Al 45′ Benedikt Höwedes sugli sviluppi di un calcio d’angolo stacca, come suo solito, di testa ma la palla batte sul palo. Finisce così il primo tempo sullo 0-0, si segnala inoltre un gol annullato giustamente al Pipita Higuain (c’è un tocco di italianità in questa finale: l’arbitro è Nicola Rizzoli!). La seconda metà di gara riparte fortissimo per poi spegnersi un pochino, infatti dopo la grande occasione la 46′ per Lionel Messi – incredibilmente sbaglia da solo davanti alla porta – la partita non vede ulteriori occasioni. Si va dunque ai tempi supplementari: giusto così! Ci si aspettano 30′ di fuoco, di passione e di tensione. Entrambe le squadre sono stanche e provate ma la coppa è stimolo per i calciatori di non mollare e giocarsi tutto negli overtime. Nel primo “tempino” ci sono due palle gol: una per i sudamericani e una per i tedeschi. Prima la Germania con André Schurrle impensierisce Romero che para un tiro centrale e poi Rodrigo Palacio che da centro area sbaglia il pallonetto alla saracinesca Manuel Neuer. All’inizio del secondo tempo supplementare, al 112′, è il neo entrato Mario Gotze a portare in vantaggio la Nazionale tedesca. Incredibile, dopo un Mondiale giocato in maniera non perfetta, Gotze ha segnato il gol più importante della sua carriera portando alla vittoria finale la Germania! Finisce così, i tedeschi possono finalmente festeggiare una vittoria che mancava da ben 24 anni (Italia 90′ proprio in finale contro l’Argentina). Alle fine la Germania si è dimostrata un collettivo e ha meritato la vittoria di questo Mondiale. Giusto così, Die Mannschaft possiamo dire che è un soprannome più che giusto.

https://www.youtube.com/watch?v=ijLuVcgOq0s

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Hummels, Boateng, Höwedes; Schweinsteiger, Kramer (32′ Schurrle); Müller, Kroos, Özil (120′ Mertesacker); Klose (88′ Gotze). Allenatore: A. Sabella

ARGENTINA (4-3-3): Romero, Zabaleta, Demichelis, Garay, Rojo; Pérez (86′ Gago), Mascherano, Biglia; Messi, Higuain (78′ Palacio), Lavezzi (46′ Aguero). Allenatore: A. Sabella

ARBITRO: Nicola Rizzoli

MARCATORI: 113′ Gotze

Brasile – Olanda (12/07/2014 Estádio Nacional de Brasilia, Brasilia) 

La possiamo definire la finale degli sconfitti, Brasile e Olanda sono arrivati allo scontro per il terzo e quarto posto in maniera molto differente: i sudamericani hanno subito la pesante batosta per 7-1 dai tedeschi mentre gli “Oranje” hanno perso soltanto ai calci di rigore contro l’Argentina. Ancora una volta si è visto una Selecao spenta e irriconoscibile, infatti solo al 3′ viene concesso un calcio di rigore alla formazione allenata da Van Gaal. L’arbitro Djamel Haimoudi commette un doppio errore: il fallo di Thiago Silva – rientrato dopo la squalifica che lo ha costretto a saltare la semifinale contro la Germania – è fuori area e ad ultimo uomo… risultato finale: rigore e solo ammonizione per il brasiliano. Robin Van Persie è freddo e non sbaglia dagli undici metri. Passa circa un quarto d’ora e al 17′ l’Olanda raddoppia i conti con il terzino Daley Blind: gol “viziato”, più che da un leggerissimo fuorigioco, da una disattenzione difensiva notevole. Blind si trova la palla sui piedi dopo un rinvio sbagliato di David Luiz e, manco fosse il più cinico degli attaccanti, segna il 2-0. Si va negli spogliatoi su questo risultato, lo stadio di Brasilia, composto da una stragrande maggioranza di tifosi verdeoro, inizia a fischiare i propri beniamini. La seconda metà di gara riprende a ritmi molto lenti e né Brasile né Olanda attacca con pericolosità. Al 68′ al Brasile non gli viene concesso un rigore sacrosanto sul povero Oscar, atterrato proprio da
Blind. Al 91′ gli Oranje segnano il 3-0 con Georginio Wijnaldum che insacca in rete un’assist servito da Janmaat dalla destra. 3-0 il risultato finale, va all’Olanda il premio del terzo posto del Mondiale 2014. 

BRASILE (4-3-3): Julio Cesar; Maxwell, David Luiz, Thiago Silva, Maicon; Luiz Gustavo (46′ Fernandinho), Paulinho (57′ Hernanes), Ramires (73′ Hulk); Oscar, Willian, Jo. Allenatore: Scolari

OLANDA (3-5-2): Cillessen (93′ Vorm); De Vrij, Vlaar, Martins Indi; Blind (70′ Janmaat), Clasie (90′ Veltman), De Guzman, Wijnaldum, Kuyt; Van Persie, Robben. Allenatore: Louis Van Gaal

ARBITRO: Djamel Haimoudi

MARCATORI: 3′ van Persie, 17′ Blind, 91′ Wijnaldum

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