Serie A – 34° giornata
Sono ben tre gli anticipi del sabato che aprono la giornata numero 34 della serie A. Alle 18 scendono in campo Atalanta – Bologna e Cagliari – Udinese. Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia termina in parità, con il risultato che si fissa sull’1-1. A passare in vantaggio sono i bergamaschi al 67’, con Giorgi che sigla il suo terzo goal stagionale. Il pareggio felsineo arriva qualche minuto dopo, al 76’, grazie alla rete del numero dieci Gilardino. Vittoria fondamentale invece, quella dell’Udinese sul campo neutro di Trieste. Contro un Cagliari poco combattivo, i friulani conquistano i tre punti grazie ad un bel destro a giro di Pereyra al 56°. La squadra di Guidolin, grazie a questa vittoria, si trova ad un solo punto dalla zona Europa League.
L’altro anticipo, quello delle 20,45, mette di fronte il Pescara, fanalino di coda, e il Napoli. I partenopei devono vincere per difendere il secondo posto dagli attacchi del Milan, ma soprattutto devono vincere per rinviare la festa scudetto della Juventus. I primi 45 minuti terminano con il risultato fermo sullo 0-0, con il Napoli molto più pericoloso. Ma il goal è solo rinviato. Infatti, nei secondi 45 minuti, il Napoli dilaga. Al 46’ è Inler a siglare il goal che porta in vantaggio i partenopei, complice una deviazione. L’undici di Mazzarri gioca sul velluto, al 58° è Pandev a girarsi in area con molta semplicità e a piazzare il pallone nell’angolino alla destra di Pellizzoli. Il tris arriva all’81° con una botta da fuori area di Dzemaili, che firma il suo quinto goal nelle ultime cinque partite. Vincono gli azzurri, che consolidano così il secondo posto e rinviano la festa scudetto bianconera.
Per la matematica certezza della conquista del secondo tricolore dell’era Conte, servono ancora quattro punti alla Juventus. La trentaquattresima giornata di campionato ha come match di riferimento il 186° derby della Mole. Stadio Comunale tutto esaurito, con più di 3’000 supporters bianconeri sugli spalti. I granata cercano punti salvezza, la Juventus vuole i tre punti per avvicinarsi allo scudetto numero 29 della sua storia (31 per i milioni di tifosi bianconeri). Nel primo tempo prevale la tattica, poche le occasioni da goal da ambo le parti. Stessa sorte nella ripresa, ma il vantaggio bianconero arriva nel finale. E’ Vidal, con un grandissimo tiro dai 20 metri, ad insaccare il pallone nel sette e a far esplodere di gioia i migliaia di tifosi bianconeri accorsi allo stadio. E’ la quattordicesima rete stagionale per il cileno, che così diventa il bomber della squadra. Il Toro, colpito duramente, subisce il secondo goal al 91° con Marchisio che sfrutta l’assist di Quagliarella e sigla a porta vuota. Settima vittoria di fila per la Juventus, adesso solo un punto la divide dalla vittoria del titolo. Ennesima sconfitta del Torino nel derby, difatti è da quasi diciotto anni che i granata non vincono la stracittadina.
Altra sfida importante è quella del Barbera di Palermo, dove arriva l’Inter. I rosanero vogliono a qualsiasi costo la vittoria, per sperare in una salvezza che fino a qualche tempo fa sembrava impossibile. L’Inter, che arriva da risultati non ottimali, cerca la vittoria per sperare in una difficile rincorsa alla zona Europa. Ma passano solo 10 minuti e a cambiare risultato è Ilicic. Il giocatore rosanero porta in vantaggio i suoi grazie ad un mezzo pallonetto che spiazza Handanovic. Oltre il danno, la beffa. Nel corso del primo tempo l’Inter perde uno dei suoi pezzi pregiati, il capitano Zanetti. L’argentino infatti, durante un’azione di gioco, si accascia a terra dolorante. Si prospetta la rottura del tendine d’achille. La partita, controllata dai rosanero, finisce sul risultato di 1-0. La squadra di Sannino adesso può sperare nella salvezza.Nelle zone alte della classifica, tre punti importanti per la Fiorentina che vince con un sonoro 3-0 in casa della Sampdoria. Le reti che regalano i tre punti, portano la firma di Cuadrado, Ljajic e Aquilani. Tre simboli della rinascita viola. Sonora vittoria anche quella Roma, che tra le mura amiche batte con un bel 4-0 il Siena penultimo che, nonostante la sconfitta, può ancora sperare nella salvezza. La tripletta di Osvaldo e il goal di Lamela, stendono i toscani.
Nella zona salvezza vittoria fondamentale del Genoa che, in trasferta contro il Chievo, vince 1-0 grazie alla rete di Borriello al 73°. Trentadue punti per Genoa e Palermo rispettivamente terzultimi e quartultimi, trenta punti invece per il penultimo Siena. Sfida per la salvezza che si promette interessante. Finisce 0-0 invece la sfida del Tardini tra Parma e Lazio, partita noiosa con poche occasioni interessanti. Espulso Biava nel finale.
Il posticipo serale è di scena a San Siro, Milan – Catania chiude questo turno di Serie A. Il Milan deve mantenere le distanze dalla Fiorentina in agguato, il Catania ormai salvo ha poco da perdere. Ma a passare in vantaggio sono proprio i siciliani al 30° con Legrottaglie che di testa batte Amelia. La risposta rossonera non tarda ad arrivare, pochi minuti dopo infatti è Boateng a far tremare la traversa. Il goal è solo questione di minuti, il pareggio infatti arriva al termine del primo tempo con Flamini che sfrutta l’assist di Boateng e firma il pareggio. L’inizio della ripresa è ancora targata Catania, i siciliani tornano in vantaggio al minuto 65 con uno splendido pallonetto di Bergessio che beffa Amelia in uscita. Ma i rossoneri non mollano, al 74° è Pazzini a sfruttare una corta respinta di Frison su un potente tiro di Balotelli. Passano solo tre minuti è il Milan si porta in vantaggio. La rimonta è firmata ancora da Pazzini, che a porta vuota insacca per la sua doppietta personale. Ma non è finita, arriva infatti il quarto goal rossonero al 92° con Balotelli che realizzare su calcio di rigore. La squadra di Allegri torna al terzo posto, ma la lotta con la Fiorentina non è finita.
Qui tutti i goal della giornata.
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