Serie A – 30° giornata


Dopo la sosta per le partite Nazionali, riparte la Serie A con il suo trentesimo turno che va di scena il sabato Santo. Il match clou di questa giornata è sicuramente quello di San Siro, dove Inter e Juventus sono pronte a darsi battaglia nel derby d’Italia. Ma a partire forte è la Juventus, al terzo minuto i bianconeri sono già in vantaggio con un gran destro dai 25 metri di Quagliarella, che non lascia scampo ad Handanovic. La reazione dell’undici di Stramaccioni non si fa aspettare, prima Cassano e poi Palacio impegnano in due bellissime parate il numero uno bianconero Buffon. I primi 45’ terminano con il vantaggio bianconero, ma nella ripresa arriva il pareggio nerazzurro, con Palacio che sfrutta un bell’assist di Cassano e, incuneatosi in area, batte Buffon sul secondo palo. Pari nerazzurro che fa esplodere di gioia lo stadio, ma passano solo sei giri di orologio e la Juventus è di nuovo in vantaggio. Questa volta è Matri a battere, al minuto 60, Handanovic grazie ad un bell’assist di Quagliarella. I bianconeri riescono a controllare così il risultato, senza subire troppo ed a portare a casa tre punti che sanno di scudetto. Il margine di +9 dal Napoli resta invariato.

Nelle altre sfide, clamorosa la sconfitta della Roma che a Palermo cade per due reti a zero. A decidere il match per i siciliani, sono le reti di Ilicic al 21’ e di Miccoli al 35’. Il primo, servito da un grande assist di Miccoli, stoppa benissimo il pallone e gira sul primo palo lasciando di stucco Stekelenburg. Ilicic poi ricambia il favore, servendo l’assist per il goal di Miccoli che anticipa la difesa giallorossa e di esterno chiude i conti per la ritrovata vittoria rosanero. Torna alla vittoria anche la Lazio che. tra le mura amiche, batte senza non poche difficoltà la rivelazione del campionato, il Catania. Siciliani che passano in vantaggio al 50’ con Izco, fortunato nel rimpallo. Ma gli undici di Petkovic non mollano, e al 79’ trovano il pareggio grazie all’autorete di Legrottaglie. Due minuti dopo è il rigore di Candreva a regalare i tre punti alla Lazio, che così torna alla vittoria dopo tre sconfitte di fila. Bella vittoria in casa anche per il Cagliari, che in un Is Arenas a porte chiuse, batte la Fiorentina per 2-1. Domina la squadra sarda, portandosi in vantaggio dopo soli 11’ grazie a Pinilla che con una potente girata di destro, non lascia scampo a Viviano. Il raddoppio arriva al 39’. Sau riesce a conquistarsi un calcio di rigore, trasformato poi da Pinilla che così firma la sua prima doppietta stagionale.  Nella ripresa arriva il goal viola con Cuadrado, che riapre il match. Ma il Cagliari riesce a respingere tutti i colpi degli avversari, portandosi a casa tre punti che avvicinano i sardi alla salvezza matematica. Allo stadio Marassi, il Genoa ospita un Siena in cerca di disperati punti salvezza. Ma passano solo sei minuti e i rossoblu passano in vantaggio. Il goal di Borriello, su calcio piazzato deviato, sembra spianare le porte verso una vittoria facile, ma così non è. Il pari infatti arriva al 43’ con Emeghara, che in area lascia partire un tiro che Frey non riesce a trattenere. Nella ripresa ancora Siena protagonista, al 52’ è Rosina, su calcio di rigore, a portare in vantaggio i toscani. La vittoria sembra cosa fatta, ma al 71’ Bosko Jankovic riporta il risultato in parità grazie ad un assist di Immobile, che dalla sinistra mette in mezzo trovando il numero 11 genoano pronto a ribadire in rete. Finisce in parità, Siena che rimane terzultimo in classifica. Rimanendo nelle zone basse della classifica, il Pescara raccoglie la sua quinta sconfitta di fila. Gli abruzzesi, condannati ormai ad una certa retrocessione, cadono sotto i colpi del Parma di mister Donadoni. Gli emiliani vincono con un facile 3-0, grazie alle reti dei due difensori Benalouane e Paletta e alla splendida rete di rovesciata di Amauri.

Finiscono invece 0-0 i match Udinese – Bologna e Atalanta – Sampdoria.

Alle 18,30, tocca al Milan mantenere la striscia positiva di vittorie sperando in un passo falso del Napoli impegnato in trasferta contro il Torino. I rossoneri, a Verona, trovano un Chievo agguerrito che però non riesce a bucare la difesa milanista. Ma al 25’ è Montolivo a far urlare di gioia i suoi, il numero 18 rossonero sfrutta una respinta corta di Puggioni su calcio di punizione di Balotelli, portando i suoi in vantaggio in un campo difficile. Ad impegnare il portiere veronese durante il match, è Balotelli che, con cinque punizioni, riesce a scaldare le mani al numero uno del Chievo Verona. L’unico rischio per il Milan, arriva dai piedi di Luciano che scaglia un potente sinistro che impegna, in una splendida parata, Abbiati. Finisce con la vittoria rossonera, che tiene il passo del Napoli vittorioso contro i granata. I partenopei difatti vincono con un rocambolesco 5-3. In una spettacolare partita, sono gli azzurri a portarsi in vantaggio con l’ex Dzemaili che al 10’ lascia partire un potente destro, dove nulla può Gillet. Alla mezzora arriva il pareggio granata con Barreto, che grazie ad una mischia in area si trova il pallone tra i piedi, riuscendolo ad insaccare alle spalle di Rosati. Nella ripresa fioccano i goal, al 47’ è ancora Dzemaili a portare in vantaggio i suoi. Toro tenace, che non molla mai e il pareggio arriva al 74’ grazie al calcio di rigore di Jonathas. In bambola il Napoli, subisce la rimonta al 78’ con Meggiorini che sfrutta una dormita della difesa partenopea e, superato Rosati, insacca per il 3-2. Pregustano il sapore della vittoria i tifosi granata sugli spalti, ma la partita ancora non è finita. Il Toro, forse troppo rilassato, subisce il pari al minuto 80 ancora con Dzemaili, che firma la sua prima tripletta con la maglia azzurra. Nei minuti finali sale in cattedra il matador Cavani, prima con una splendida punizione all’84’ poi con un bel colpo di testa al 90’, chiude i conti regalando al Napoli una bella e sofferta vittoria in trasferta. La squadra di Mazzarri riesce così a mantere il +2 dal Milan.

Tutti i goal della giornata:

https://www.youtube.com/watch?v=S5szWGKMVuU

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