Serie A – 23° giornata
Si apre di venerdì questo turno di campionato, allo stadio Olimpico la Roma cerca i tre punti contro il Cagliari del duo Pulga – Lopez. Ultima spiaggia per il mister dei giallorossi Zeman, che deve assolutamente centrare la vittoria. Ma puntualmente arriva una Roma scarica, in vantaggio dopo solo 3’ va il Cagliari con Nainggolan. Subito sotto i giallorossi, ma la risposta arriva al 35’ con il capitano Totti che, da calcio piazzato, buca le mani ad Agazzi e firma così il suo ottavo centro in campionato. I primi 45’ terminano in parità, ma nella ripresa succede del clamoroso. Dopo un solo minuto arriva il vantaggio sardo, favorito da un imbarazzante errore del portiere giallorosso Goicoechea. Il portiere, su cross di Sau, non riesce a trattenere il pallone, che scivolandogli dalle mani, entra in porta. Cagliari di nuovo in vantaggio, Roma che si vede tagliata le gambe da questo svantaggio rocambolesco. Di fatti i rossoblù dilagano nella ripresa, al 53esimo arriva il terzo goal con Sau e al 71esimo il colpo finale con Pisano. Inutile il goal giallorosso di Marquinho. Finisce con un clamoroso 4-2 in favore del Cagliari, che così si allontana dalle zone basse della classifica. In casa giallorossa invece, dopo la pesante sconfitta, esonerato Zeman.
Nell’anticipo del sabato, alle 18, allo stadio Comunale di Torino arriva la Sampdoria, che cerca il secondo successo di fila contro i granata. Poche emozioni nei primi 45 minuti, nella ripresa sfiora diverse volte il vantaggio il Torino ma non riesce a concretizzare. Finisce a reti inviolate, con poche emozioni.
Alle 20.45, sotto una fitta pioggia, va di scena il Napoli che, contro il Catania, cerca i tre punti per raggiungere in vetta la Juventus. Partenopei che cominciano con il piede sull’acceleratore, difatti il vantaggio arriva con Hamsik al minuto 31. Il giocatore slovacco è abile a sfruttare un tiro-cross di Zuniga, insaccando per il vantaggio partenopeo. Il Catania è poca roba dinnanzi un Napoli così, poche volte infatti viene messo alla prova il portiere napoletano De Sanctis. Il raddoppio arriva poco prima della fine del primo tempo. E’ Cannavaro a mettere in rete, servito dall’assist dell’onnipresente Hamsik. Nella ripresa il Napoli controlla il risultato, senza molti problemi. Vincono gli azzurri di Mazzari che, per una notte, raggiungono il primo posto.
Primo posto che deve difendere la Juventus che, alle 12.30, deve vincere per poter tornare a +3 dal Napoli. Bianconeri impegnati nella difficile trasferta di Verona, dove il Chievo di certo venderà cara la pelle. Ma nei primi 45’ non è proprio così. L’undici di Conte (in tribuna per squalifica) domina per tutto il primo tempo, trovando il goal dopo solo dieci minuti con uno splendido tiro al volo di Matri. Il raddoppio arriva al 42esimo con Lichtsteiner, dopo una bella azione di contropiede. Nella ripresa, in campo un Chievo più determinato. Difatti arriva il goal di Théréau, al 52esimo, che accorcia le distanze ma non basta ad evitare la sconfitta. Bella risposta dei bianconeri che tornano alla vittoria, dopo le polemiche della scorsa settimana. Primato riconquistato.
Alle 15 tutte gli altri match, aspettando il posticipo serale. L’Inter, che arriva da scarsi risultati nelle ultime giornate, è impegnata a Siena contro l’ultima della classe. Ma a vedere giocare i toscani non si direbbe che sono in fondo alla classifica. Infatti, passano in vantaggio al 21esimo con il neoacquisto Emeghara. Sospetto fuorigioco nell’azione del goal. Ma i neroazzurri trovano il pareggio dopo neanche un minuto con Cassano che, defilato sulla sinistra, cerca il cross ma trova la rete. Errore di valutazione del portiere toscano. Una partita bellissima, azioni da un lato all’altro. Il vantaggio del Siena, appunto, non si fa aspettare e arriva al 24esimo con uno splendido goal di Sestu che, con un bellissimo tiro a giro, lascia impietrito Handanovic. Gioca male l’Inter, in campo con i nuovi acquisti Kuzmanovic e Schelotto. Quest’ultimo viene sostituito nella ripresa da un altro acquisto, il diciannovenne Kovacic. Ma questo non da una marcia in più, il tracollo arriva al 55’ quando Chivu atterra in area Emeghara, diretto verso la porta. Il rumeno si prende il rosso diretto, il Siena trasforma con Rosina il goal del 3-1. Finisce così, Siena motivato e Inter spenta.
Gli altri match, hanno visto la prima vittoria della Fiorentina nel 2013. I viola vincono grazie ai goal di Toni, settimo goal stagionale, e Jovetic che ritrova il goal in campionato. Rimanendo sempre nelle zone alte, arriva la seconda sconfitta di fila per la Lazio. I biancocelesti, tracollano al Ferraris contro un rinato Genoa che, senza non poche polemiche, arriva da un sofferto ma importante pareggio in casa della Juventus. Il neo mister Ballardini, ha dato una ventata di aria fresca e i frutti si vedono. Vantaggio gialloblu al 16esimo con Borriello che, da azione di calcio d’angolo, insacca sotto la traversa con un potente tiro. Il raddoppio arriva al 22esimo con Bertolacci, che lascia partire un potente tiro dove Marchetti non può nulla. Lazio che in campo non c’è. Nella ripresa però si invertono i ruoli, poco Genoa e più Lazio. La squadra di Petkovic, con la grinta, riesce a riacciuffare il pareggio prima con Floccari e poi con il rigore di Mauri. Ma il tutto viene vanificato dal neo acquisto Rigoni che, al minuto 95, fa esplodere di gioia il Ferraris regalando tre punti d’oro per la salvezza. Vittorie importanti, in termini di salvezza, anche per Atalanta e Bologna. Bergamaschi che espugnano Palermo, vincendo per due reti ad uno grazie ai goal di Carmona e Denis. Goal della bandiera di Nélson per i siciliani. Costata cara la sconfitta a Gasperini che viene esonerato, al suo posto Malesani. Il Bologna invece vince e convince a Pescara, dove la gara dei “rigori” la vincono i felsinei. Infatti nel match, assegnati ben tre rigori. Due per gli abruzzesi, trasformati da Weiss e D’Agostino e uno per i rossoblù trasformato da Diamanti. In goal per il Bologna, anche Gilardino e Kone.
Il match più aspettato di questo turno, è sicuramente quello di San Siro che vede l’esordio del neoacquisto rossonero Balotelli. Torna in Italia, dopo l’esperienza inglese, e subito si rende protagonista. Sua infatti la doppietta che stende l’Udinese. Prima porta in vantaggio il Milan al 25esimo, poi regala il goal vittoria (su rigore discusso) al minuto 94. In goal, per il momentaneo pareggio dell’Udinese, Pinzi. I rossoneri con questa vittoria, acciuffano l’Inter al quarto posto.
Tutti i goal della giornata:
https://www.youtube.com/watch?v=bSyI-6YJNUA
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