Serie A – 21° giornata


Apre con l’anticipo delle 18 questo 21° turno di Serie A, dove la Lazio di Petkovic  cerca i tre punti a Palermo per raggiungere in testa la Juventus. Biancocelesti che arrivano da una serie positiva di risultati, il Palermo cerca una vittoria per risalire la classifica che lo vede al penultimo posto. Come al solito, però, i rosanero subiscono troppo nelle fasi iniziali e a passare in vantaggio è la Lazio. Ledesma , in versione assist-man, con un lancio dalla metà campo pesca Floccari che, con una bella girata di testa, insacca per il vantaggio biancoceleste. Sono passati appena  dieci minuti e già Palermo in svantaggio. Le reazioni del Palermo sono sterili e poco pericolose, la Lazio controlla il risultato senza mai rischiare. I primi 45’ terminano con i biancocelesti avanti. Ma nella ripresa, in campo un altro Palermo. La squadra di Gasperini sembra più vogliosa di cercare il pareggio, ma questa volta è l’arbitro a salvare il risultato. Infatti la Lazio si vede, ingiustamente, annullare un goal regolare di Floccari per fuorigioco. I rosanero spingono, così al 70’ arriva il pareggio di Rios, abile a sfruttare un cross basso di Dossena. Passano appena 60 secondi ed è di nuovo il Palermo a colpire. Miccoli completamente solo, serve in area Dybala che insacca facilmente alle spalle di Marchetti. Uno-due fulminante del Palermo, che quasi da il KO alla Lazio. Biancocelesti increduli, in un minuto subiscono due goal. Ma la squadra di Petkovic non molla, così al minuto 84 si vede assegnare un rigore a favore. Dal dischetto si presenta il profeta Hernandes, che non sbaglia. Finisce in parità la sfida del Barbera, la Lazio manca l’aggancio in vetta mentre per il Palermo un punto d’oro.

Alle 20.45 è il turno della Juventus, davanti l’ostacolo che si chiama Udinese. Friulani che arrivano da due belle vittorie interne con Inter e Fiorentina. La squadra di Conte, invece, è ancora alla ricerca della prima vittoria del 2013 in campionato. A partire forte è proprio la Juventus, che mette sotto l’Udinese e cerca più volte il tiro, trovando pronto il portiere dei friulani Padelli. Ma al 41°, è Pogba a tirare fuori dal cilindro un goal spettacolare. Il francese raccoglie una respinta della difesa e dai 35 metri lascia partire un tiro imprendibile che non lascia scampo a Padelli. Goal spettacolare, per un ragazzo prossimo ai 20 anni. Primo tempo di marca juventina, che termina sull’1-0. Nella ripresa entra Di Natale per l’Udinese. I friulani cercano subito il pareggio, rendendosi pericolosi in un paio di occasioni. Ma al 66’ è ancora Paul Pogba a siglare le marcature, lasciando partire un potente tiro che si insacca all’angolino destro del portiere. E’ la serata del francese, il migliore in campo. L’Udinese molla la presa, e così al 72’ subisce il terzo goal. Vucinic, servito da Vidal, riesce a girarsi e ad insaccare. E’ il quinto goal stagionale per il montenegrino. A chiudere definitivamente la partita è Alessandro Matri che, servito da un bell’assist di Vucinic, spedisce il pallone in rete. Dopo lo scivolone interno con la Samp e il pareggio di Parma, in campo con l’Udinese si è vista una Juventus completamente diversa, più aggressiva e soprattutto più vogliosa di fare risultato. La squadra di Conte così allunga a +5 sulla Lazio, aspettando il Napoli.

E’ proprio quest’ultimo ad aprire la domenica di calcio, con il lunch match delle 12.30. I partenopei vogliono restare a -3 dalla Juventus, ma prima devono vincere a Firenze contro una Fiorentina che vuole tornare alla vittoria. Subito una partita equilibrata, poche occasioni nel primo tempo e difese attente. L’episodio cardine arriva al 33°. Roncaglia, dal cerchio di centrocampo, lascia partire un lancio diretto verso Toni, ma De Santics tenta un’improponibile uscita e così la palla, scavalcandolo, finisce in rete. Un goal inaspettato, ma soprattutto un errore inaspettato da parte del portiere napoletano. A ristabilire la parità ci pensa, al minuto 42, il solito Cavani che di testa batte Neto. Goal numero 100 in serie A per l’uruguaiano, 66 con la maglia del Napoli. Nella ripresa, un Napoli molto più intraprendente cerca il vantaggio. Ma un super Neto prima salva su un tiro a giro di Inler, poi compie un miracolo su colpo di testa di Pandev da distanza ravvicinata. Poca Fiorentina nel secondo tempo, pareggio che va stretto al Napoli che resta a pari punti con la Lazio e a -5 della Juve.

Alle 15 è la volta del Milan, che in casa ospita il Bologna. La squadra rossonera, subisce poco e domina per tutto il primo tempo senza però riuscire a trovare il goal del vantaggio. Il Bologna, che arriva da un’ottima prestazione in Coppa Italia contro l’Inter, è poca cosa e così al 64° subisce il goal. A portare in vantaggio il Milan è Giampaolo Pazzini, che poco dopo raddoppia con un bellissimo goal. Giustiziere dei rossoblù è ancora l’attaccante ex Inter, all’andata regalò la vittoria ai rossoneri con una tripletta, questa volta con una doppietta. Un autogoal di Mexes riapre i giochi all’84°, ma alla fine arriva la vittoria per la squadra di Allegri, che si avvicina sempre più alla zona europea.

Negli altri campi spicca la vittoria del Catania a Marassi contro il Genoa che si ritrova ancora in zona retrocessione. La doppietta di Barrientos regala i tre punti ai siciliani, che fin qui stanno svolgendo un ottimo campionato. A Pescara, arriva la seconda vittoria di fila per il Torino. A siglare le marcature per i granata ci pensano prima Santana al 4° minuto, poi Cerci al 41°. La squadra di Ventura sale a quota 26 in classifica, allontanandosi dalla zona retrocessione. Allo Stadio Bentegodi va di scena Chievo – Parma. Sfida molto equilibrata, con occasioni da entrambi le parti. Ma a passare in vantaggio per primo è il Parma al 40’ con Belfodil. Pareggio che arriva nella ripresa con l’ex di turno Paloschi. A Siena, arriva un importante vittoria per i toscani. Contro la Samp, che arriva da una vittoria contro la Juventus e un pareggio interno contro il Milan, si schiera un Siena aggressivo che colpisce al minuto 71 con Bogdani. Tre punti che pesano moltissimo, anche se i toscani restano all’ultimo posto.

Alle 15.30 è la volta di Atalanta – Cagliari. Gara posticipata di trenta minuti, causa maltempo. Allo stadio Atleti Azzurri d’italia, però, a passare in vantaggio dopo solo due minuti è il Cagliari, grazie all’autogoal dell’ex difensore Canini. Il pareggio arriva nella ripresa, con un bel colpo di testa di Stendardo al 57°. Finisce in parità.

Nel posticipo serale delle 20.45, allo stadio Olimpico arriva l’Inter a sfidare la Roma. Partita ricca di emozioni, nel primo tempo più Roma che Inter. Al 22° la squadra giallorossa vede assegnarsi un rigore a favore, episodio dubbio. Dal dischetto parte Totti che, con un potente tiro, spiazza Handanovic. Inter quasi assente in campo che trova solo un palo su un bel tiro di Livaja, ma nel recupero del primo tempo trova il pareggio. Bella azione di Guarin, che di forza entra in area di rigore e mette il pallone in mezzo trovando la respinta di Palacio che, indisturbato, insacca per il pareggio nerazzurro. Nel secondo tempo, la Roma si fa pericolosa con Osvaldo che però viene anticipato da Handanovic al momento del tiro. Per l’Inter unica azione pericolosa nella ripresa, è il tiro di Livaja che finisce di poco a lato. Finisce 1-1 il big match di questo 21° turno di Serie A.

Il video con tutti i goal della giornata di calcio:

https://www.youtube.com/watch?v=wP_0whYwsY0

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