Serie A – 18° giornata


Prima della sosta natalizia va in scena il 18° turno della Serie A. Ad aprire questa giornata è la sfida tra Pescara e Catania allo stadio Adriatico. E’ la squadra siciliana a partire forte, sfiorando per ben tre volte il goal del vantaggio. Ma il calcio è strano, infatti al minuto 23 è Celik a portare in vantaggio il Pescara. Il Catania non si arrende e continua a spingere,  al 35’ difatti trova il goal del pareggio con un bel destro di Barrientos. Partita molto vivace nella ripresa, dove sia Pescara che Catania più volte sfiorano il goal. Ma quando la partita sembra indirizzarsi sul pari, arriva la magia Togni, che su calcio piazzato sigla il goal per il Pescara al 90’. Primo goal in serie A per il brasiliano, che a fine partita scoppia in lacrime per la gioia e l’emozione del goal.

La sfida delle 20,45 è tra Cagliari e Juventus. Partita che si gioca allo stadio Tardini di Parma, in campo quindi neutro, per l’inagibilità dello stadio “Is Arenas” di Quartu sant’Elena. Sfida molto equilibrata nel primo tempo, dove i bianconeri non riescono a trovare i giusti spazi per provare a creare qualche pericolo alla porta avversaria. L’episodio chiave del primo tempo arriva al 16’, quando Vidal atterra in area di rigore il cagliaritano Sau. L’arbitro, tra la moltitudine delle proteste bianconere, assegna il penalty che viene trasformato da Pinilla. La squadra sarda controlla, con non molta semplicità, il vantaggio e così si chiudono i primi 45 minuti di gioco. La ripresa si apre con una ghiotta occasione per la Juventus, che trova il palo su calcio d’angolo e sfiora il goal con Asamoah, che viene spinto da dietro da Nainggolan, ma per il giudice di gara è tutto regolare. Rigore che però viene assegnato a favore della squadra bianconera pochi minuti dopo, ma Vidal lo sbaglia mandando il pallone alto. Sembra una partita stregata per i bianconeri, ma al 75’ arriva il pareggio di Matri, abile a sfruttare una corta respinta di Agazzi. Cagliari che al minuto 65’ resta in dieci uomini per l’espulsione di Astori per somma di gialli. La Juve spinge forte, allo scadere trova il goal del vantaggio con Matri, che sigla la sua doppietta personale. C’è spazio anche per il terzo goal dei bianconeri, con Mirko Vucinic. La Juventus resta salda al primo posto in classifica.

La domenica calcistica si apre con l’anticipo delle 12,30. A San Siro c’è Inter Genoa. La squadra di Stramaccioni parte bene e crea tanto, prima con Cambiasso e poi con Palacio sfiora il goal del vantaggio. Ma il Genoa si fa sentire e attacca l’area avversaria senza timore. Nella ripresa la squadra nerazzurra sfiora per diverse volte il goal con Palacio, ma spreca molto. Così al 77’ Immobile porta in vantaggio il grifone, il giocatore genoano sfrutta un ottimo lancio di Antonelli e piazza il pallone dove Handanovic non può arrivare. Ma la gioia rossoblu dura solo pochi minuti, infatti all’85’ è Cambiasso a ristabilire la parità. L’argentino è abile a sfruttare di testa il cross di Palacio. Finisce in parità. Un ottimo punto per il Genoa, un’occasione persa per l’Inter.

Le sfide delle 15 hanno visto vincere una bella Fiorentina, che a Palermo strappa i tre punti senza troppo faticare. Risultato finale è quello di 3-0. Per i viola a segno due volte Jovetic e Gonzalo Rodriguez. La squadra di Montella sempre più nelle zone alte della classifica. A Bergamo, Atalanta e Udinese non vanno oltre l’1-1. A portarsi in vantaggio è la squadra friulana con Muriel al 33’. Il pareggio bergamasco arriva pochi minuti dopo con Denis. Al Dall’Ara va di scena il derby Emiliano tra Bologna e Parma. Sfida molto bella, ma il primo tempo finisce in parità. Nella ripresa, il Bologna si porta in vantaggio al 54’ con Sorensen  ma viene raggiunto dopo 2’ da Valdes che firma il pareggio. La vittoria per il Parma arriva 66’ con Sansone. Il Napoli torna alla vittoria nei minuti finali in quel di Siena, dove prima Maggio all’86’ e poi Cavani al 90’ regalano tre punti che danno fiducia, dopo la penalizzazione per il caso

Calcioscommese. La Lazio di Petkovic, sempre più in forma, vince per 1-0 allo stadio Ferraris contro una spenta Sampdoria, che in panchina trova il suo nuovo allenatore Delio Rossi che però esordisce con una sconfitta. In goal per i biancocelesti, Hernandes. Allo stadio Comunale di Torino cade, sotto i colpi del Toro, il Chievo di Corini dopo una serie di risultati utili consecutivi. I Granata giocano un’ottima partita e dopo soli 26’ sono sopra di due goal. Prima l’autogoal di Sardo e poi Gazzi regalano tre punti d’oro per la salvezza.

Roma – Milan è senza dubbio il big match di questa 18° giornata. La squadra di Zeman vuole ripartire dopo la “discussa” sconfitta contro il Chievo, il Milan cera continuità di risultati dopo la vittoria in casa contro il Pescara. Ma la squadra rossonera sembra inesistente in campo e già alla mezzora è sotto di tre goal, sotto i colpi di BurdissoOsvaldo e Lamela. In bambola il Milan, nella ripresa subisce il quarto goal ancora con Lamela che stacca di testa e insacca alle spalle di Amelia. E’ 4-0, ed è un Olimpico che esplode di gioia. Ma il Milan sembra rivitalizzarsi negli ultimi minuti di gara, trovando il goal prima con Pazzini su calcio di rigore e poi con Bojan, che sigla il goal dell’ex. Ma per la squadra di Allegri c’è poco da fare. Finisce 4-2 per una splendida Roma.

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