Serie A – 15° giornata
Si è aperto venerdì 30 novembre il quindicesimo turno della Serie A, dove un Milan in ripresa ha battuto in trasferta un poco brillante Catania. I siciliani passano in vantaggio dopo 11 minuti con il difensore Legrottaglie, che da un calcio d’angolo stacca imperioso e batte Amelia. La squadra di mister Maran però regge soltanto un tempo. Nella ripresa però il Catania si ritrova dopo pochi minuti in 10 uomini causa l’espulsione per somma di gialli dell’argentino Barrientos. Per il Milan la strada si fa in discesa e così trova il pareggio, viziato da un netto fuorigioco, al minuto 53’ con il solito El Shaarawy. Dopo soli 3 minuti, un rinato Kevin Prince Boateng porta in vantaggio i rossoneri con un bellissimo tiro a giro che lascia di stucco il portiere avversario. In questo secondo tempo c’è solo una squadra in campo ed ha i colori rosso-neri. Il tris avviene quasi allo scadere, ancora El Shaarawy entra in aria di rigore e spiazza con un grandissimo tiro Andujar. Finisce 1-3 e il Faraone sale in classifica a quota 12 reti ed è sempre più trascinatore di un rinato Milan che in classifica scala diverse posizioni e sale al 7° posto.
Sabato è stato il turno del 185° derby della Mole che a Torino mancava dal 7 marzo 2009. In uno Juventus Stadium tutto esaurito parte forte il Torino che dopo pochi minuti sfiora il goal con Meggiorini che manda a lato di pochissimo. La squadra granata tiene bene il campo e la Juventus fatica ad arrivare in area, infatti le due occasioni più pericolose arrivano con dei tiri da fuori di Pogba che però trova un attento Gillet tra i pali. Episodio chiave della partita avviene al 36’ quando il Toro resta in 10 causa l’espulsione di Glik per un’entrata durissima su Giaccherini. La squadra di Conte prende subito le redini del gioco e così al 41’ si vede assegnato un rigore a favore per fallo su Pogba. Dal dischetto si presenta un fuoriclasse come Pirlo che però, tra lo stupore dei 40’000 bianconeri e la gioia dei 2’000 supporters granata, tira alto. Il primo tempo termina pari. Nella ripresa la Juventus parte più convinta e al 57’ arriva il goal di Marchisio alla sua prima marcatura in un derby. Il raddoppio avviene 10 minuti più tardi con un altro giocatore cresciuto nelle giovanili della Juventus, Giovinco che con un diagonale chiude definitivamente la partita. Il terzo goal è firmato ancora da Claudio Marchisio che su un suntuoso assist di Vucinic fissa il risultato sul 3-0. La squadra bianconera vince così il suo primo derby nel suo stadio di proprietà, il Torino dovrà ricominciare da questa sconfitta e tornare a fare punti per raggiungere quanto prima la salvezza.
Nella domenica di calcio, il “launch match” delle 12.30 è tra Napoli e Pescara. La squadra partenopea deve assolutamente prendersi i 3 punti se vuole rimanere a -2 dalla capolista Juventus e sperare ancora in quel sogno chiamato Scudetto, che nella città del Sud manca da ben 22 anni. La squadra di Mazzarri non delude nessuna aspettativa e dopo soli 9’ passa in vantaggio con un gran goal dello svizzero Inler. Il Pescara è pochissima cosa, e il raddoppio del Napoli avviene già al 15’ quando uno strepitoso Hamsik insacca alle spalle dell’incolpevole Perin, Accorcia le distanze la squadra abruzzese al 18’ ma non basta ad evitare un inevitabile tracollo. Nella ripresa una doppietta del Matador Cavani e di nuovo Inler, fissano il risultato sul 5-1. Così il Napoli è ancora la vera antagonista della Juventus e sicuramente darà filo da torcere fino alla fine.
Nel pomeriggio protagonista è stata la Roma di Zeman che su un campo difficile come quello di Siena riesce a strappare 3 punti fondamentali per la rincorsa alla zona “Europa”. La squadra giallorossa vince in rimonta 3-1, con la doppietta dell’ex Mattia Destro e di un ritrovato Perrotta. Per il vantaggio illusorio del Siena in goal Neto. In quel di Roma, la Lazio batte senza troppe difficoltà il Parma di Donadoni e resta sempre più aggrappata alle prime posizioni, in goal per la squadra biancoceleste Biava e il solito Klose. A genova il nuovo corso Del Neri ha finora portato brutti risultati, ancora una sconfitta, la settima nelle ultime otto gare, per i rossoblu che in casa cadono per 4-2 contro un ottimo Chievo guarito dalla cura del neo mister Corini. A Milano l’Inter torna a sorridere, anche se non brillando batte un propositivo Palermo dell’ex tecnico nerazzurro Gasperini che però non riesce ad evitare una sconfitta. Partita che era indirizzata verso uno spento 0-0, ma episodio culmine è stato l’autogoal di Garcia al 74’ che dà così ossigeno alla squadra di Stramaccioni. Da segnalare anche le vittorie di Bologna e Udinese che battono rispettivamente Atalanta e Cagliari.
In serata è andato in scena il posticipo tra Fiorentina e Sampdoria. La squadra viola, sempre più rivelazione di questo campionato, non va però oltre il pareggio contro una combattiva Sampdoria che quasi rischia di vincere in un campo ostico a molti.
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