IX giornata della Serie A italiana di Pallavolo


Cambia la capolista: Trento, vincendo contro Piacenza, scavalca Macerata e con 23 punti si aggiudica la testa della classifica.

A Macerata, in occasione della partita contro Modena, si testa, per la prima volta in presenza del Settore Arbitrale, il video check, un sistema di telecamere che sorveglia le linee perimetrali, che quasi sicuramente vedremo in campo in occasione delle partite di Final Four di Coppa Italia.

BCC-NEP CASTELLANA GROTTE   3-2   ANDREOLI LATINA

(26-24, 25-23, 22-25, 20-25, 15-8)

Partita intensa ma non bella, per i troppi errori commessi da una parte e dall’altra.

Nel primo set inizia bene Castellana, grazie alla prestazione a muro di Yosifov. Sul finire del set Rauwerdink dai nove metri mette in crisi i pugliesi, i pontini così recuperano lo svantaggio e vanno al 23-24, ma 2 errori da parte di Latina e un attacco vincente di Sabbi consegnano il set ai padroni di casa.

Nel secondo set, Latina allunga dopo il secondo time out tecnico, Sabbi mantiene Castellana a contatto e Cester li porta alla vittoria.

Nel terzo set, entrano Jarsoz e Cisolla per Latina. Questa mossa si rivela essere vincente e Latina vince sia il terzo che il quarto set.

Il tie break si rivela da subito tesissimo finché il bulgaro Yosifov (MVP del match) fa la voce grossa dai nove metri e sigla la vittoria per Castellana.

CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA   1-3   CASA MODENA

(19-25, 25-20, 18-25, 23-25)

Macerata per la prima volta in campionato non riesce a portare a casa punti e questo le costa la prima posizione in classifica. La Lube perde un altro componente della squadra: Starovich, per problemi al ginocchio, si aggiunge a Savani e Kovar a bordo campo.

Nel primo set, il muro dei modenesi e gli errori in battuta dei padroni di casa decidono l’andamento del parziale in favore degli ospiti.

Nel secondo parziale, Macerata di porta avanti già a partire dal primo time out tecnico. Nonostante la febbre, per Macerata entra in campo Podrascanin, che con i suoi muri permette di pareggiare il conto dei set.

Nel terzo set, Modena continua a far bene sia in attacco che a muro. Dall’altra parte della rete, Zaytsev sbaglia troppo e il gioco di Travica è diventato leggibile, Giuliani si vede costretto a sostituirli rispettivamente con Randazzo e Monopoli, ma le dinamiche di gioco non mutano e il set va agli emiliani.

Il quarto parziale si gioca testa a testa finché Celitans (MVP del match) e Deroo non trascinano Modena alla vittoria.

ITAS DIATEC TRENTINO   3-1   COPRA ELIOR PIACENZA

(25-17, 23-25, 25-20, 25-21)

Trento conquista la diciassettesima vittoria consecutiva fra campionato, Champions League e Mondiale per Club. Al Palatrento le due squadre mettono in campo in 4 set uno spettacolo dall’alto livello tecnico. Avvincente la sfida fra i centrali Djuric e Simon, che si fronteggiano attraverso la rete con velocissimi attacchi di primo tempo e muri granitici. Nelle file di Trento brillano Stokr e Juantorena (MVP), mentre per Piacenza buone le prestazioni di Maruotti e Holt.

Nel primo set, Trento preme sull’acceleratore fin dall’inizio, in un paio di occasioni Piacenza riesce ad avvicinarsi, ma sul finire del set l’exploit Juantorena consegna il primo set ai padroni di casa.

Il secondo set inizia come il precedente, sul 22-16 il set sembra essere già vinto dai trentini, ma inaspettatamente la squadra di casa smette di giocare, Piacenza ne approfitta e, trascinata da Holt e Simon, si aggiudica il set.

Nel terzo set inizialmente regna l’equilibrio, finché Juantorena e Stokr, entrambi con il 100% in attacco in questo parziale, ipotecano il set.

Come i precedenti set, il quarto parziale si gioca alla pari, ma grazie al contributo di Juantorena dai nove metri, Trento allunga e vince la partita, portandosi a casa tre punti e il primato in classifica.

BRE BANCA LANNUTTI CUNEO   3-0   ALTOTEVERE SAN GIUSTINO

(25-20, 25-20, 25-22)

Cuneo porta a casa i tre punti in palio, ma non convince per i soliti black out che accusano durante i set.

Votato MVP della partita Earvin Ngapeth, che gioca alla grande nei primi due set, per poi calare drasticamente nel terzo.

I tre set hanno tutti lo stesso andamento: Cuneo che più volte allunga e più volta si fa recuperare, per trovare lucidità sul finire del set.

Da notare la prestazione dai nove metri dell’olandese Nimir Abdelaziz, inserito sul punteggio di 20-19, nel terzo set porta i suoi al match ball.

SIR SAFETY PERUGIA   3-0   CMC RAVENNA

(25-20, 25-21, 25-22)

Perugia torna alla vittoria, grazie ad una prestazione concreta. Per gli umbri buona la prestazione di Giovi, Kovac e Petric (MVP).

I tre set si svolgono tutti allo stesso modo: Perugia conquista un vantaggio di 3-4 punti a metà di ciascun parziale e riesce a mantenerlo fino alla fine.

 TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA   3-0   MARMI LANZA VERONA

(25-15, 25-19, 26-24)

Ancora una volta il PalaValentia resta inviolato e la Tonno Callipo Vibo Valentia mantiene il punteggio pieno in casa.

Verona deve rinunciare a Gavotto, ma recupera per 2 set capitan Meoni.

Buona la prova dei calabresi Urnaut e Klapwijk, mentre per gli ospiti si segnale la prova dell’ex Rak.

I calabresi dominano il primo set senza problemi, che viene chiuso da Urnaut.

Il secondo set si gioca punto a punto fino al 13-13, il turno in battuta di Forni permette a Vibo di allungare. Il vantaggio viene mantenuto fino alla fine e Vibo si aggiudica il secondo parziale.

Nel terzo set, Vibo inizialmente si porta in vantaggio, ma si lascia recuperare dai veneti sul finire del set. La partita è chiusa dai due attacchi in diagonale di Urnaut e Klapwijk (MVP).

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