Playoff del campionato italiano di basket: gara-1 e gara-2


Si aprono tutte con un bilancio di 2 – 0 le serie di playoff dei quarti di finale del campionato italiano di basket. Siena e Milano vanno sul velluto contro Varese e Venezia, Sassari parte forte contro Bologna ma rischia d capitolare nella seconda, portandola a casa solo negli ultimi secondi. Infine Cantù alla prima partita accelera e poi rallenta alla fine contro Pesaro, e alla seconda invece la umilia con un -37. Insomma, la post si season inizia all’ insegna del fattore- campo.

 

GARA-1: MONTEPASCHI SIENA 92 – 57 CIMBERIO VARESE

Grazie a un primo quarto da 30 – 5 e in generale ai suoi lunghi ed al loro dominio a rimbalzo, Siena vince il primo episodio della serie. Andersen e Lavrinovic, con 17 e 12 punti rispettivamente, si dimostrano superiori rispetto ai pariruolo varesini, apparsi invece inconsistenti. Talts e Fajardo producono insieme 10 punti, a cui vanno aggiunti gli 11 di Diawara e Kangur, che però restano pur sempre ali più da gioco esterno o dal mid- range piuttosto che da battaglia sotto i tabelloni. Anche gli esterni della Cimberio deludono, nessuno escluso: Goss, Stipcevic e Rannikko subiscono l’ iniziativa di Carraretto e del ritrovato Kaukenas. Varese approccia male la serie, Siena fa subito capire che contro di lei non è possibile.

 

GARA-2: MONTEPASCHI SIENA 88 – 72 CIMBERIO VARESE

Ancora una partenza sprint per Siena, che lascia la Cimberio a -17 già alla fine del primo quarto. McCalebb, Thorton e un solido Aradori mettono la firma sul successo nella serie. L’ azzurro si dimostra pronto e reattivo, collezionando 11 punti, 4 assist e il 66.7% da tre punti. Varese è tenuta in piedi dal consueto apporto di Diawara, me riceve anche un consistente contributo da Ganeto, con 11 punti in 17 minuti e il 66.7% al tiro su azione. Ancora deludente Goss, stavolta Stipcevic non stecca, segnando 15 punti in 32 minuti, a cui aggiunge 4 assist. Potrebbe però essere stato troppo tardi.

 

 

GARA-1: BANCO DI SARDEGNA SASSARI 81 – 72 CANADIAN SOLAR BOLOGNA

Il primo episodio della serie in terra sarda si apre con una vittoria più netta di quanto in realtà non dica il punteggio finale. La Virtus Bologna comincia bene, e sta attaccata a Sassari finché può, poi Tony Easley e Drake Diener tirano fuori dal cilindro una partita solida, e la Dinamo festeggia in casa il successo. Buona è anche la prova offerta da Travis Diener, mentre il dirimpettaio Poeta vive una serataccia, compensata da Koponen, Douglas- Roberts e Gigli. Che però alla fine non sono sufficienti.

 

GARA-2: BANCO DI SARDEGNA SASSARI 89 – 86 CANADIAN SOLAR BOLOGNA

Una prodezza di Travis Diener regala alla Dinamo il 2 – 0 nella serie, importante perché ora la pressione è tutta sulle spalle bolognesi. La Canadian Solar per tre quarti su quattro manitiene la testa avanti, poi un’ ultimo quarto strepitoso di Sassari regala ai padroni di casa il supplementare che poi diventa successo, quasi insperato. Ad autografarlo sono ancora una volta Drake Diener e Tony Easley, mentre da parte felsinea l’ intero quintetto più Kris Lang chiudono in doppia cifra.

 

 

GARA-1: BENNET CANTÙ 78 – 72 SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO

È la partenza a razzo (il primo quarto si chiude 27 – 10) che permette alla Bennet di trovare il successo nella prima partita della serie in terra brianzola. Il resto del match Pesaro lo passa sempre a inseguire e rosicchiare il vantaggio, tant’è vero che vince tutti i successivi tre quarti, mai con un punteggio sufficiente però per riaprire davvero la disputa. Markoishvili e Mazzarino conducono i padroni di casa al successo, segnando rispettivamente 20 e 15 punti, mentre sono 11 quelli di Perkins e quelli di Brunner. Pesaro invece resta in partita grazie ai 20 di Hackett, i 14 di White e i 15 di Hickman.

 

GARA-2: BENNET CANTÙ 74 – 47 SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO

Come si può evincere anche dallo scarto finale, il secondo episodio della serie è segnato già sin dall’ inizio. I brianzoli al comando sin dall’ avvio tengono bel salde le redini dell’ incontro, in cui per i marchigiani i soli Hickman e White raggiungono la doppia cifra. Sono ancora Mazzarino e Perkins, oltre a Leunen, a mettere la firma in calce alla vittoria canterina. Anche se l’ approccio di Pesaro certo è stato d’ aiuto ai padroni di casa.

 

 

GARA-1: EMPORIO ARMANI MILANO 92 – 63 UMANA VENEZIA

Si conclude con una fragorosa vittoria la prima partita della serie tra lombardi e veneti. L’ Umana vince il primo quarto per +1, ma nei successivi tre quarti Milano si rifà con gli interessi e porta a casa la contesa. Il neoacquisto Dentmon mostra subito di cosa sia capace, nonostante rientri da due settimane di infortunio. 11 punti per lui, cui vanno aggiunti anche 3 assist. Sono però Mancinelli (16 punti) e Radosevic (18), insieme ad Alessandro Gentile (15), a condurre per mano l’ Olimpia verso l’ importante successo. Chi ben comincia è a metà dell’ opera.

 

GARA-2: EMPORIO ARMANI MILANO 89 – 86 UMANA VENEZIA

La squadra di Scariolo fatica decisamente di più contro un’ Umana che dal canto suo vuole riprendersi dopo la batosta subita nel primo episodio della serie. Sono i due uomini più importanti dei veneti, Alvin Young e soprattutto Keydren Clark. Milano però non si lascia intimorire, e viene trascinata dalla sua coppia di lunghi greci Fotsis- Bourousis, autori di rispettivamente di 19 e 20 punti. Con l’ ex- Panathinaikos che tira giù anche 12 rimbalzi. In generale, l’ Olimpia la spunta grazie al maggiore tonnellaggio dei propri lunghi, capaci di sfruttare il vantaggio fisico nei confronti dei pariruolo della Reyer. Quella che sembrava essere la migliore arma (il gioco in area) dell’ Emporio Armani si sta effettivamente dimostrando tale. E con una guardia fisica come Hairston, il tutto risulta naturalmente più agevolato.

+ Non ci sono commenti

Aggiungi