Serie A – La Juventus è Campione d’Italia
Con 22 vittorie 15 pareggi 0 sconfitte, 65 i gol segnati (secondo miglior attacco) e 19 le reti subite (miglior difesa del Campionato) la Juventus si laurea Campione D’Italia per la ventottesima volta nella sua storia. Dopo sei anni di alti e bassi e soprattutto dopo l’inferno della serie B i tifosi bianconeri possono tornare a gioire grazie al grande lavoro del Presidente Andrea Agnelli e alle scelte oculate del D.G. Marotta. Ma un grande plauso va alla squadra e al suo allenatore: Antonio Conte vero artefice e trascinatore di questa splendida cavalcata. L’ex capitano bianconero ha dato nuova linfa ai suoi giocatori dopo i deludenti risultati delle stagioni passate. I pochi innesti in fase di mercato hanno certamente dato più qualità alla rosa bianconera ma il gran merito va dato a Conte per aver inculcato ai suoi giocatori la voglia di vincere e di lottare su ogni pallone dalla prima giornata fino ad oggi. La vittoria ottenuta contro il Cagliari è sembrata per molti una pura formalità, la festa juventina è esplosa con una giornata di anticipo grazie al passo falso del Milan che perde il derby contro i cugini interisti. A volte il destino è davvero sorprendente: nessun tifoso bianconero poteva immaginare un finale così clamoroso. L’Inter, rivale storica in questi ultimi anni con le polemiche di calciopoli, tra scudetti vinti e revocati, batte il Milan e permette alla Juventus di festeggiare il ventottesimo scudetto. Incredibile, nessuno poteva aspettarsi un finale così. Ma a parte la fatalità di questi ultimi risultati, la Juventus ha meritato questo scudetto a suon di vittorie con un gioco frizzante e aggressivo fin dalla prima giornata. Conte ha provato diversi schieramenti tattici fino a trovare l’equilibrio giusto con una difesa a tre e un solido centrocampo a cinque, e questo a permesso ai suoi giocatori di adeguarsi alle squadre che affrontava di partita in partita. I complimenti per questo successo vanno a tutta la rosa bianconera: a Buffon per essere tornato il grande portiere che conoscevamo, forse avrà passato attimi di sconforto dopo la papera contro il Lecce alla 36° giornata permettendo alla corsa scudetto di riaprirsi ma un campione della sua levatura sa riprendersi alla grande. Ai difensori, i gregari Barzagli e Bonucci artefici di una stagione spettacolare sopra ogni punto di vista e soprattutto a Giorgio Chiellini: il nazionale azzurro ha giocato la miglior stagione della sua carriera. Dalle sue parti non si passava mai. I complimenti vanno ai giocatori di fascia come Litchsteiner, De Ceglie, Càceres e la sorpresa Estigarribia con le loro costanti galoppate hanno dato qualità alla fase offensiva e solidità in difesa. Al grande centrocampo bianconero con Vidal autentica sorpresa di questo campionato, giocatore dalle grandi qualità tecniche e fisiche. A Marchisio decisivo con i suoi gol in partite che sembravano stregate ma il complimento più grande va a Pirlo autentico fuoriclasse di questa squadra: Conte è stato bravo a rigenerare il centrocampista ex Milan e lui ha risposto presente con prestazioni da grande campione. Un giocatore del suo calibro può cambiare le sorti di qualsiasi squadra. E ancora gli attaccanti come Matri, Borriello e Quagliarella il loro contributo è stato decisivo per la corsa scudetto con reti importanti e grande spirito di sacrificio nei confronti della squadra. Un plauso speciale va a Vucinic, ciliegina sulla torta del mercato bianconero. Le qualità del montenegrino sono sempre state indiscutibili ma quest’anno la punta ex Roma ha dato qualcosa in più sotto l’aspetto mentale che negli anni in giallorosso è un po’ mancato. E poi non dimentichiamo Pepe, Giaccherini e Padoin i jolly di questa rosa. Ma il complimento più importante va dato a lui al capitano della Juventus: Alessandro Del Piero. Il numero dieci bianconero non ha vissuto una stagione da protagonista assoluto ma le sue grandi qualità umane e le sue prodezze da campione hanno permesso alla squadra di arrivare in fondo e vincere il campionato. Molto spesso relegato in panchina, il suo contributo a partita in corso è stato fondamentale per le sorti della squadra. Al suo ultimo anno in bianconero, lascia il club con uno scudetto vinto e una finale di Coppa Italia ancora da giocare e a mio parere, per tutto quello che a dato alla Juventus, lo fa entrare di diritto come il giocatore più grande nella storia di questo club. Complimenti Alex! Complimenti Juventus!
Congratularsi con la Juventus è d’obbligo ma grande onore per questa stagione va dato al Milan. Gli uomini di Allegri hanno reso questo campionato molto equilibrato arrivando in corsa fino alla penultima giornata. I rossoneri hanno dato del filo da torcere ai rivali juventini e molto probabilmente se non ci fossero stati i tanti infortuni e le grandi fatiche della Champions il Milan avrebbe potuto spuntarla. La sconfitta nel derby contro L’Inter è stato solo un finale di una stagione difficile e massacrante sotto l’aspetto fisico e mentale. Ma il Milan non deve rimproverarsi di nulla sapendo di aver dato tutto e di aver lottato fino all’ultima giornata di questa splendida stagione. Juventus e Milan sono state certamente le due squadre più forti in questo campionato e i 16 punti di distacco dalla terza in classifica lo dimostrano: il solco lasciato dal Milan nei confronti delle altre compagini dimostra quanto i rossoneri abbiano sudato e lottato più di tutte pur di contendere il titolo ai bianconeri. Per questo motivo il popolo rossonero non può che essere orgoglioso dei propri beniamini e sperare di rifarsi nella prossima stagione. Onore a te Milan!
sottolinerei la decima riga: “Scelte OCULATE del DG Marotta”!! ahahah
15 milioni per Vucinic, 9 per Elia senza poi contare quelli spesi per Estigarribia Giaccherini Lichsteiner Ziegler e Pazienza… Si salva Piro solo perchè si può permettere di giocare da fermo facendo correre gli altri, anche se lui costa circa 14 milioni in 3 anni…
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darei un occhio anche alle “scelte oculate di Marotta” dell’anno prima, giusto per non lasciarci scappare dei super giocatori quali Pepe Storari Rinaudo Barzagli Motta Traorè Martinez Krasic Aquilani Quagliarella Toni… Si salvarono giusto Matri e qualche volta Bonucci… per il resto sono stati tutti dei clamorosi flop dell'”OCULATO MAROTTA” !!!