Serie A – 28° Giornata


Prima di commentare la cronaca della giornata di campionato, un pensiero speciale va a due giocatori: Fabrice Muamba e Eric Abidal. Questi due ragazzi stanno lottando per una partita più importante di quelle giocate fino ad ora su un campo di calcio: la partita per la vita. In bocca al lupo a Fabrice e ad Eric, spero di potervi rivedere al più presto sul prato verde a rincorrere il pallone.

La serie A entra nel vivo e si fa sempre più emozionate la lotta per il titolo di Campione d’Italia e ancor più avvincente la conquista per il terzo posto, ultimo utile per la Champions. In zona salvezza il Novara è l’unica squadra che crede nella rimonta e i tre punti conquistati a Siena accorciano la classifica coinvolgendo squadre come Parma, Fiorentina, Genoa e Siena

Da diversi mesi la conquista dello scudetto è una lotta a due: Milan e Juventus non mollano la presa e i quattro punti di vantaggio dei rossoneri sono pochi rispetto al numero di partite ancora da giocare. Ma Ibrahimovic e company stanno dimostrando sul campo la grande voglia di conquistare il secondo titolo consecutivo: la vittoria del Milan al Tardini contro Parma non è stata semplice, i ducali sono invischiati  nella lotta salvezza e hanno bisogno di punti per restare in serie A. Ma la squadra di Allegri è spietata e le grandi qualità dei suoi interpreti sono state fatali per il Parma. Ibrahimovic ed Emanuelson su tutti hanno determinato con i loro gol il risultato finale: soprattutto l’ala olandese capace di divorarsi un gol facile nel primo tempo  e al tempo stesso spettacolare nel siglare una rete magnifica dribblando mezza difesa ducale compreso l’incolpevole portiere Mirante.

Quinta vittoria nelle ultime sei partite per i rossoneri, a questo punto favoriti per la vittoria finale. La Juventus, dopo una serie di pareggi, torna alla vittoria in trasferta contro la Fiorentina sempre più in crisi e ormai contestata da diverse giornate dai suoi tifosi. Il match è un festival del gol: 5-0 il risultato finale e finalmente si rivede un grande Vucinic, autore di un gol e due assist. Tutto molto facile per i bianconeri fin dai primi minuti: il collettivo di Conte ha approfittato della superiorità numerica (espulsione di Cerci per la Fiorentina) anche se undici contro undici la Juve avrebbe vinto lo stesso. I viola quest’anno sono in seria difficoltà e rischiano molto in zona retrocessione. La “Vecchia Signora” ora deve trovare un po’ di vittorie se crede allo Scudetto, ma deve sperare anche in un passo falso del Milan.

Per il terzo posto la lotta coinvolge ben sei squadre: Lazio, Napoli, Udinese, Roma, Inter perché no lo strepitoso Catania di Montella. Proprio i siciliani sono la sorpresa del campionato: la vittoria contro la Lazio in casa ha permesso agli etnei di agganciare proprio l’Inter in classifica. Un posto in Europa non è impossibile per la squadra di Montella: grazie al lavoro del tecnico campano e alle qualità dei suoi giocatori la posizione attuale è meritatissima. Ed è lecito sognare. Seconda sconfitta consecutiva invece per la Lazio di Reja dopo la vittoria nel derby: ora i biancocelesti devono trovare le energie giuste per reagire se vogliono mantenere la terza posizione: le altre si fanno sotto e sembrano avere più gambe degli uomini di Reja.

Sfida al cardiopalma tra Udinese e Napoli, le due grandi deluse della settimana per l’eliminazione subita nelle competizioni europee. Un pareggio tutto sommato giusto tra le due squadre che hanno dato vita ad una sfida molto intensa e equilibrata. Dopo il doppio vantaggio friulano e la determinante espulsione di Fabbrini, il Napoli ha avuto una reazione da grande squadra e ha acciuffato il pareggio grazie alla doppietta del suo strepitoso bomber: Cavani. La punta uruguaiana prima ha fallito un rigore e poi ha praticamente da solo deciso il risultato finale con una rete su punizione e con un diagonale preciso. Grande reazione del Matador. Questo pareggio serve sicuramente più al Napoli che all’Udinese, dal momento che gli azzurri sono in vantaggio ora negli scontri diretti.

Vince la Roma in casa contro il Genoa: i giallorossi sono tornati incredibilmente in corsa per la qualificazione in Champions. Infatti, dopo la sconfitta nel derby sono arrivate due vittorie importanti che hanno permesso a Luis Enrique e ai suoi giocatori di credere di nuovo alla possibilità di raggiungere il terzo posto. Torna al gol Osvaldo: il bomber oriundo è mancato negli ultimi mesi causa infortuni e ora può tornare molto utile alla causa giallorossa.

Stecca ancora una volta l’Inter: Milito e compagni non vanno oltre lo 0-0 incasa contro l’Atalanta del bravissimo Colantuono. La punta argentina sbaglia perfino un rigore e non riesce insieme ai suoi compagni a trovare lo spunto decisivo per portare a casa i tre punti. I nerazzurri sono senza dubbio al momento la squadra meno favorita delle altre nella corsa per raggiungere un posto in Europa.

Al centro della classifica pareggiano 2-2 Bologna e Chievo: spettacolo al Dall’Ara, con due squadre che giocano a viso aperto. I rossoblu reagiscono al doppio vantaggio scaligero firmato Andreolli e Therau: per il Bologna decisivo ancora una volta Diamanti, che sigla il pareggio nel finale dopo una grande azione personale. Buona partita per entrambe le squadre grazie anche ad una classifica tutto sommato tranquilla.

In zona retrocessione le uniche squadre che vincono sono Novara e Cagliari. I piemontesi espugnano il campo del Siena con un secco 2-0 grazie al suo uomo simbolo: Rigoni. I sardi invece tornano alla vittoria liquidando facilmente il povero Cesena, sempre ultimo in classifica. Tutto merito della punta cilena Pinilla, tripletta per lui.

Pareggio per 1-1 tra Lecce e Palermo al Via del Mare. I salentini buttano via una vittoria importante in chiave salvezza: questi due punti persi potevano dare maggior sostanza alla classifica della compagine di Cosmi. Il Palermo invece ha ormai poco da chiedere al campionato: può solo che onorare le restanti partite.

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