La Serie A va ufficialmente in vacanza. Per alcuni calciatori, visti gli imminenti Mondiali, non è ancora tempo di staccare la spina, per molti altri invece si, come per esempio per Gianluigi Buffon. L’estremo difensore lascerà la Juventus e l’Italia, ora sta lui scegliere se continuare ancora in qualche altre realtà o calarsi in un ruolo fuori dal rettangolo di gioco.
Prima di fare qualsiasi considerazione, si è giocata l’ultima giornata della nostra Serie A, turno che ci ha regalato gli ultimi botti di stagione.

L’Inter vola in Champions League. L’incredibile scontro diretto che il calendario di Serie A ci ha proposto all’ultima giornata tra Inter e Lazio è andato ben oltre le più rosee aspettative di spettacolo. Allo stadio Olimpico i nerazzurri si sono imposti per 3-2 al termine di un match davvero pazzesco.
La squadra di Simone Inzaghi passa in vantaggio con un autogol di Ivan Perisic, ma dopo 20′ è pronta la reazione dell’Inter con D’Ambrosio che impatta sul 1-1. Poco prima di tornare negli spogliatoi sono ancora i padroni di casa ad andare avanti grazie alla rete di un ispirato Felipe Anderson.
L’Inter nella ripresa ci prova, ma non riesce ad incidere fino a quando un pasticcio difensivo laziale regala ai milanesi un penalty, realizzato da Mauro Icardi.
L’incontro si incendia. La Lazio rimane in 10 per l’espulsione di Senad Lulic e nell’assalto finale Matias Vecino insacca in rete il 3-2 che regala l’accesso in Champions League alla sua Inter.
È ininfluente il risultato del Mapei Stadium tra Sassuolo e Roma. In terra emiliana, sono comunque i giallorossi ad avere la meglio: 1-0 con un autogol dell’estremo difensore neroverde Gianluca Pegolo.

Sostanzialmente non cambia nulla neanche per quanto riguardo la lotta per l’Europa League. Le posizioni in griglia stabilite nella penultima giornata sono state tutte confermate.
A San Siro è festa Milan. Il Diavolo ha strapazzato la Fiorentina per 5-1 consolidando così il sesto posto. La Viola passa in vantaggio con Giovanni Simeone, ma poi si scatenano i rossoneri con Hakan Calhanoglu, Nikola Kalinic, Patrick Cutrone, Giacomo Bonaventura e ancora Cutrone.
L’Atalanta invece cade 1-0 a Cagliari. I sardi, ben più motivati dei bergamaschi, ottengono così la salvezza strappando i tre punti grazie ad un gol al 87′ di Luca Ceppitelli.

A retrocedere è il Crotone che è uscito sconfitto per 2-1 dal San Paolo contro il Napoli. I partenopei chiudono la pratica subito nel primo tempo grazie ad uno scatenato Lorenzo Insigne protagonista con due splendidi assist vincenti: il primo ad Arkadiusz Milik, il secondo a Jose Callejon.
È Marco Tumminello – nel recupero – a rendere meno amara questa sconfitta che riporta dopo due anni il Crotone in Serie B.
Dunque, oltre al Cagliari, si salvano e possono festeggiare la Spal, il Chievo e l’Udinese. Gli estensi sconfiggono 3-1 la Sampdoria grazie ad una doppietta di Mirco Antenucci e ad un gol di Alberto Grassi, inutile il gol di Dawid Kownacki. I clivensi la sfangano per 1-0 sul Benevento con un gol di Roberto Inglese nel primo tempo, mentre i friulani si impongono per 1-0 sul Bologna con una rete di Sekho Fofana.

Chiudono il programma della Serie A il 2-1 del Torino sul Genoa (Iago Falque, Daniele Baselli e Goran Pandev) oltre che la vittoria della Juventus sull’Hellas Verona per 2-1 (Rugani, Pjanic e Cerci) che più che una partita è stata una festa per lo Scudetto e per l’addio di Gianluigi Buffon.