Alonso, Haas e Rai: il 2018 porta novità


Le novità più interessanti dal mondo della F1 arrivano da Fernando Alonso e Haas, oltre alla nota vicenda dei diritti tv della Rai.

Il pilota spagnolo ha deciso di aumentare il numero di corse da disputare nel 2018 nel chiaro intento di raggiungere la Triple Crown, ovvero vincere la gara di Monte Carlo (vinta già due volte, nel 2006 con Renault e nel 2007 con McLaren), la 500 miglia di Indianapolis e la 24 ore di Le Mans. Per questo, ha deciso di calarsi nell’abitacolo della LMP2 del team United Autosports per partecipare a fine mese alla 24 ore di Daytona: la corsa in Florida è un ottimo viatico per l’obiettivo dichiarato della 24 ore di Le Mans, consentendo così al pilota di Oviedo di accumulare maggiore esperienza.

Al momento, a Daytona, sono in corso i test collettivi dove Alonso ha modo di prendere confidenza con le vetture a ruote coperte e con il traffico tipico di una 24 ore (caratterizzato non solo dagli altri prototipi, ma anche dalle vetture GT): in realtà, solo qualche mese fa, lo spagnolo ha già provato in Bahrain, nel rookie test, la LMP1 della Toyota, l’auto con cui gareggerà nella prossima Le Mans, ma, in ogni caso, Daytona servirà per “farsi le ossa”.

Stando alle prime prove, la gara per il team di Alonso non sarà una passeggiata: apparentemente, infatti, a dominare le prove libere sono le Cadillac – Dallara, seguite dalle Oreca Gibson, con Alonso fuori dalla top ten. Ma si sa, sono ancora prove e tutti si nascondono…

Intanto, Haas ha già dichiarato che non esclude la possibilità, in futuro, di affiancare un brand al proprio nome, così come capitato a Sauber – Alfa Romeo. Se si pensa che Marchionne, in passato, dichiarò di avere intenzione di riportare in Formula 1 anche il marchio Maserati, unito al fatto che Haas vanta già una strettissima collaborazione con Ferrari (più, ad esempio, della Sauber), l’ipotesi di una Haas – Maserati non è così remota. Soprattutto, alla luce delle recenti dichiarazioni di Toto Wolff che ha ammesso di essere interessato ad un team junior Mercedes (Force India? Williams?). In altre parole, sembrano profilarsi all’orizzonte grandi movimenti per acquisire maggiore “peso politico” con Liberty Media, con buona pace dei piccoli costruttori indipendenti.

Infine, come non fare un accenno alla questione dei diritti tv. Sky, da tempo, possiede i diritti per trasmettere le dirette delle gare di Formula 1; se, fino all’anno scorso, Rai aveva acquistato i diritti per alcuni gran premi in diretta ed altri in differita, con il 2018 la musica sembra essere cambiata.

Già, perché, inizialmente, utilizzando il denaro derivato dalla mancata qualificazione della Nazionale di calcio ai mondiali in Russia, unitamente alla verosimile perdita dei diritti per il mondiale di calcio di Qatar 2022, sembrava che la Rai potesse comunque acquistare buona parte dei gran premi di F1 per il 2018, moltissimi in differita e solo 4 in diretta. Tuttavia, il servizio pubblico ha deciso di non procedere in alcuna trattativa con Liberty Media, lasciando l’esclusiva ai canali delle pay tv.

In conclusione, una piccola nota di aggiornamento relativa al nuovo pilota Williams: voci di corridoio affermano che sarà Sirotkin ad affiancare Stroll, con buona pace di Robert Kubica.

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