Lucenera e Il soffio del vento tra i pini: due gioielli di Oblomov Edizioni


Oblomov EdizioniTerminato il vortice di acquisti seriali a Lucca Comics and Games 2017, mi ritrovo a fare il punto della situazione su cosa recensire questo mese. Le opzioni sono molte, perché tante case editrici hanno pubblicato ottimi libri. Ho optato per due volumi della neonata casa editrice di Igort, la Oblomov Edizioni, che ha portato allo stand di Lucca l’intero catalogo nel suo splendore.

La lista di artisti di questo editore comprende autori del calibro di Manuele Fior (L’ora dei miraggi), Daniel Clowes (Pussey!), Gilbert Hernandez (Maria M.), David B. (La rivolta di Hopfrog e altre storie), Baru (Sulla strada ancora, Gli anni dello Sputnik) per citarne alcuni. Oltre naturalmente al maestro Igort, presente tra l’altro con una preziosa nuova edizione deluxe di Quaderni Giapponesi.

La mia scelta è caduta però su due autrici che non conoscevo, quindi ringrazio Oblomov Edizioni per averle pubblicate. Si tratta di Barbara Baldi, illustratrice di immenso talento alle prese con la sua prima opera completa e Zao Dao, artista cinese di cui si fatica a credere all’età anagrafica – appena ventisette anni – per via dell’enorme padronanza tecnica.

Lucenera e Il soffio del vento tra i pini sono opere grafiche di livello altissimo e le storieOblomov Edizioni hanno una intensità drammatica e un’epica degna dei grandi romanzi vittoriani e dei passati cicli mitologici. Sono due libri che si inseriscono perfettamente nel target raffinato al quale si propone Oblomov Edizioni.

Appena apro Lucenera di Barbara Baldi vengo trasportato nel Nottinghamshire, in Inghilterra, nell’anno 1850. Le prime pagine mostrano una brughiera nella quale sorge una magione solitaria. La routine della casa viene fin da subito interrotta dal decesso dell’anziana proprietaria, che lascerà alle due nipoti i suoi averi. Il testamento della defunta segna una svolta cruciale nelle vite di Clara e Olivia. Alla prima tocca la proprietà della casa, alla seconda gli ingenti averi della famiglia: questo determina una spaccatura insanabile tra le sorelle.

Oblomov Edizioni«Il libro parla di me, della mia vita e di alcune esperienze passate» afferma la Baldi, che ho avuto il piacere di conoscere alla fiera dei Comics. «Sono sogni, pensieri, frustrazioni e desideri che ho vissuto nell’arco di 40 anni. Mi sono tornati utili diversi film, libri e illustrazioni per creare i colori e le scene». L’autrice, che confessa di non aver seguito una sceneggiatura definita, ha creato due personaggi molto diversi tra loro, con caratteri contrastanti e scelte opposte. Olivia imbocca la via della tradizione costruendosi una famiglia, Clara decide di combattere da sola contro a costo di scendere i gradini della scala sociale.

Mantenere in vita Flintham Hall Manor diviene la missione di Clara, che Oblomov Edizionimette ogni briciolo di anima e corpo al servizio della casa. È lei il faro della vicenda, il motore dell’azione, e possiede una perseveranza abbagliante in mezzo alla tempesta che le si abbatte attorno. «Clara è una luce brillante» continua l’autrice «che, a causa delle difficoltà affrontate durante il percorso, in qualche modo si spegne e non è detto si riesca a riaccendere. Ho preferito raccontare una storia verosimile e mantenere un finale aperto a diverse possibilità».

Oblomov EdizioniLe illustrazioni del graphic novel hanno enorme intensità e arrivano direttamente all’animo del lettore. I toni dei colori sono spesso oscuri, come profetizza il titolo e perfino il chiarore della neve ha qualcosa di profondamente minaccioso. Le tavole sono quadri che non sfigurerebbero accanto a maestri impressionisti. «Lucenera è fatto con la tecnica digitale di Photoshop, con interventi di acquerello tradizionale e matita. Ho lavorato giorno e notte per cinque mesi sulle atmosfere per esaltare i sentimenti. Il risultato è il frutto di pennellate libere, come se le tavole fossero dipinti ad olio».

Oblomov EdizioniCon Il Soffio del vento tra i pini Oblomov Edizioni mette in campo il grande amore del direttore Igort per l’oriente. Zao Dao (pseudonimo che significa “riso precoce”) racconta una storia leggendaria della Cina medievale ai tempi della dinastia Qing. Il narratore in terza persona di questa vicenda epica parla del suo antenato Yaya, giovane guerriero taoista che affronta un viaggio iniziatico irto di pericoli, per raggiungere l’equilibrio tra yin e yang.

Come in ogni storia mitologica il protagonista deve scontrarsi con belve assetate di sangue, mostri deformi che si cibano di carne umana e col loro terribile capo, il fantasma di Rakshasa. Tali figure rappresentano il male e l’oscurità che si contrappongono al cuore impavido e puro di Yaya, colui che si erge da solo a baluardo e difesa dell’umanità.

Oblomov EdizioniYaya pratica arti marziali, rispetta gli spiriti della natura, che gli offrono il loro aiuto, e cerca l’unione con gli elementi che lo circondano, scanditi dai capitoli che si susseguono.

Non servono balloon in questa storia, sono le immagini e il racconto del narratore a riempire la carta. Quadri quasi sempre a pagina intera in grado di suscitare emozioni improvvise si alternano a poche strette vignette, che servono a scandire un’accelerazione dell’azione: la poetica di Zao Dao è racchiusa in pennellate che ricordano i maestri Hokusai e Miyazaki. La tecnica classica della matita, seguita da inchiostro e completata dal colore ad acquerello, raggiunge livelli di finezza altissimi.

Oblomov Edizioni è una perla rara tra le case editrici di fumetti in Italia e la sua scuderia ha purosangue che non hanno bisogno di presentazioni. Ma fidatevi di me e correte ad acquistare Lucenera e Il soffio del vento tra i pini, perché Barbara Baldi e Zao Dao sono due fuoriclasse e le loro opere arricchiranno le vostre vite.

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