5 motivi per intraprendere un viaggio in Giordania


E’ mia abitudine scrivere un articolo su una meta dopo svariato tempo dal mio rientro, quando l’adrenalina del viaggio si è quietata e i ricordi si sono sedimentati nella mia mente. In questo caso, invece, voglio dedicare un articolo a questo meraviglioso Paese a poche ore dal mio rientro in Italia. E c’è un perché ben preciso: la Giordania è stata una meta sognata, agognata e contrastata. Sognata perché Petra è una meta imperdibile per tutti i veri viaggiatori, perdersi tra le rovine di una delle sette meraviglie del mondo è qualcosa di magico e indescrivibile. Agognata perché per anni ho cercato di organizzare un viaggio in questa terra, ma il destino mi aveva portato sempre verso altre mete. Contrastata perché parenti e amici non sempre hanno sostenuto la scelta di visitare un paese islamico in questo periodo. Partendo da questi presupposti, in queste righe voglio dirvi il perché decidere di affrontare un viaggio in Giordania è una buona idea.

1 – E’ un Paese Sicuro

Parto dalla motivazione che più attanaglia coloro che sono indecisi se intraprendere o meno un viaggio in Giordania: la sicurezza. La questione sicurezza è un argomento delicato in questo periodo buio nel quale numerosi Paesi europei e non, sono stati vittime di attentati terroristici. Partendo dal presupposto che non esiste un luogo totalmente sicuro in questo periodo storico e che, a parere mio, non bisogna permettere che la libertà conquistata venga limitata da una paura indotta, analizziamo la situazione.

La Giordania è un paese islamico che sorge in un’area “calda” a causa delle turbolente vicissitudini dei Paesi confinanti: Siria, Iraq, Israele e Arabia Saudita. La posizione delicata del Paese, i recenti casi di terrorismo e la disinformazione dei media internazionali hanno nuociuto gravemente all’economia giordana che per buona parte si basa proprio sul turismo. Negli ultimi anni, infatti, il numero dei turisti occidentali è diminuito drasticamente. Il Governo giordano, consapevole della delicata situazione della zona in cui sorge il paese, ha intensificato le misure di sicurezza. E’ molto comune, infatti, vedere militari e poliziotti impegnati in continui controlli in tutto il Paese. Le strade sono disseminate di check-point, mentre per accedere a luoghi turistici, hotel e siti di interesse è necessario sottoporsi a controlli di sicurezza, simili a quelli degli aeroporti.

In definitiva, la Giordania è un’oasi di pace nel turbolento Medioriente e non è ne più ne meno pericolosa di un qualsiasi Paese Occidentale. Quindi, se ve la sentite di intraprendere un viaggio in Francia, Spagna o Inghilterra, potete tranquillamente organizzare un viaggio in Giordania.

2 –Una vasta offerta turistica per tutti i gusti

La Giordania non è solo Petra, è un Paese che ha molto da offrire. Per chi è appassionato di storia, oltre a Petra può visitare Amman, la capitale del Paese con la cittadella e i resti romani; Jerash, la Pompei d’Oriente; una visita la meritano anche i castelli crociati lungo la Kings Highway. Per chi ama la natura e l’avventura, la Giordania offre attività nel deserto del Wadi-Rum, a contatto con i beduini, oppure Aqaba, l’unica città giordana sul Mar Rosso, da dove si può godere della meravigliosa Barriera Corallina. Gli amanti del relax e del benessere, possono trascorrere qualche giorno sulle sponde del Mar Morto e beneficiare dei trattamenti benessere e dei bagni rigeneranti nelle sue acque salatissime. La Giordania è la meta ideale anche per il turismo religioso: sul suo territorio si trovano diversi luoghi sacri citati nella Bibbia. Dal Monte Nebo, dove Mosé vide la Terra Promessa, al sito di Betania oltre il Giordano, dove si dice che Gesù abbia ricevuto il battesimo, al Santuario della decapitazione di Giovanni Battista. Siete degli appassionati di cinema? Non dimenticate che in Giordania potete visitare i luoghi dove sono stati girati numerosi film tra cui: Star Wars –Rogue One, The Martian e il leggendario Indiana Jones e l’ultima crociata.

3 – Il Popolo giordano

Gli abitanti di questo Paese meraviglioso saranno sempre pronti a regalarvi un sorriso. La gentilezza del popolo giordano è infinita, in parte perché profondamente radicata nella loro cultura e in parte (probabilmente) perché il turismo è una delle voci di entrata principali per l’economia del Paese. Passeggiando spaesati per Amman o Madaba verrete avvicinati dagli abitanti del luogo che saranno felici di indicarvi la strada verso la vostra meta. La quasi totalità della popolazione (o almeno quella che ha a che fare con i turisti stranieri) parla inglese e, in molti casi le guide turistiche parlano anche l’italiano.

4 – Il contatto con la cultura Araba e Beduina

Volete vivere un’esperienza che vi trascini lontano dalla cultura europea senza volare dall’altra parte del mondo? Un viaggio in Giordania vi permetterà di avvicinarvi alla cultura Araba e Beduina senza allontanarvi troppo dalla cara vecchia Europa. Potrete visitare luoghi esotici e ammirare panorami mozzafiato a poche ore di volo dall’Italia e senza dover rinunciare al comfort a cui siete abituati. Potrete, inoltre, conoscere un po’ meglio la cultura Araba e Islamica senza dovervi confrontare con la rigidità di altri paesi musulmani.

5 – La facilità del viaggio

Non nascondo che per certi versi un viaggio in Giordania possa essere faticoso dal punto di vista fisico, soprattutto se volete gustarvi appieno il paese in maniera avventurosa, dormendo nel deserto, cavalcando un cammello o facendo canyoning nel Wadi Mujib. Che siate o meno avventurosi, un viaggio in Giordania è comunque abbastanza semplice da organizzare, sia che vogliate aggregarvi a un viaggio di gruppo, sia che siate dei viaggiatori fai da te. Il Paese è ben predisposto verso il turismo internazionale. Come già accennato prima, gran parte della popolazione che opera nel turismo parla inglese. Sul web sono reperibili informazioni chiare e precise. Per chi vuole spostarsi in autonomia sul territorio, non faticherà a trovare taxi o compagnie di noleggio con conducente. Per una maggiore autonomia è possibile affittare un’auto e spostarsi da Nord a Sud senza vincoli. In generale la rete stradale è in buone condizioni e la segnaletica è sia in Arabo che in inglese.

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