Diciassettesima giornata di Serie A: emozioni e gol


La diciassettesima giornata di Serie A si conclude (stranamente) tutta nel weekend.
In questo turno di campionato abbiamo assistito a tante belle partite, importanti per il vertice e per i bassifondi della classifica. Come saranno terminate al novantesimo?

LA DURA LEGGE DELLO STADIUM  La partita della verità. Il match più importante della diciassettesima giornata ma forse anche dell’intero girone d’andata. La Juventus, prima, nella sua ‘tana’ ospita la Roma, seconda in classifica.
Ancora una volta allo Stadium, la Roma esce con la ossa rotte e non fa quel salto di qualità che ogni anno puntualmente si prefissa.
L’uomo decisivo manco a dirlo è Gonzalo Higuain che nel primo tempo realizza una vera e propria prodezza: di forza supera De Rossi, fa sedere per terra Manolas e con il mancino spacca la porta di Sczenzny.
La squadra di Spalletti non è quasi mai pericolosa dalle parti di Buffon (grazie al buon lavoro di Rugani e Chiellini) eccetto gli ultimi venti minuti in cui i giallorossi hanno provato il tutto per tutto.
Il portiere polacco della Roma invece è stato più volte chiamato in causa: due volte su un eccellente Sturaro e sul Pipita nel primo tempo.
La mentalità vincente dei bianconeri è emersa ancora una volta e il ‘titolo’ di campioni d’inverno (+7 sulla Roma) è assegnato con due giornate di anticipo.

CHI SI PRENDE IL TERZO PASS CHAMPIONS? Termina a reti bianche la sfida nel ‘nebbione’ di San Siro tra Milan e Atalanta.
I bergamaschi tornano a fare punti dopo le due sconfitte consecutive (Juve e Udinese) mentre il terzo posto in classifica dei rossoneri è messo sotto assedio da Napoli e Lazio: vincendo se ne potrebbero  appropriare.
L’Atalanta ha disputato una buonissima partita mettendola più sul piano fisico che tecnico.
Il Milan ha faticato molto, ha sfiorato il gol alla fine del primo tempo con un tiro di Luca Antonelli che si è stampato sul palo di Sportiello.
Nel finale, quando il serbatoio della Dea era in riserva, la squadra di Montella ha provato in tutti i modi a portare a casa la vittoria senza successo.

Mertens show: l’attaccante belga con un poker meraviglioso annienta il Torino nel 5-3 finale.
L’ex PSV già nei primi 20′ ne aveva messi a segno già tre – il quarto è pura fantasia ‘alla Maradona’ – e indirizzato su certi binari l’esito del match.
Chiriches è l’autore del quarto dei cinque gol dei partenopei mentre Belotti, Rossettini e Iago Falque su rigore sono le marcature dei granata.
Con questa vittoria la squadra di Sarri supera il Milan in classifica e si piazza al terzo posto: zona Champions League!

Continua il cammino e il sogno della Lazio che nel posticipo domenicale sconfigge per 3-1 la Fiorentina all’Olimpico in un incontro mai scontato.
Anche i biancocelesti superano il Milan e – a pari punti con il Napoli – acchiappano il terzo pass (momentaneo) per la ‘coppa dalle grandi orecchie’.
Keita e Biglia (su rigore) portano in vantaggio di due lunghezze la squadra di Inzaghi mentre Radu rende inutile il gol di Mauro Zarate (ex di turno e pessimo sbeffeggio ai suoi vecchi tifosi).
Per la Fiorentina arriva ancora uno stop dopo quello del recupero contro il Genoa: Paulo Sousa rischia la panchina?

RISALITA IMMINENTE?  Seconda vittoria consecutiva per l’Inter che contro il Sassuolo al Mapei Stadium se la cava con un 1-0.
I neroazzurri ritrovano i tre punti lontano da San Siro dopo tanto tempo, addirittura da fine settembre.
L’autore del gol vittoria è Antonio Candreva ribadendo in porta un tiro di Joao Mario.
Dunque l’Inter si avvicina sempre di più alle zone europee della classifica mentre il Sassuolo sprofonda.
I ragazzi di Di Francesco, a causa anche dei numerosissimi infortuni e del mercato estivo non eccellente, saranno costretti a fare un campionato completamente diverso rispetto a quello precedente.
La banda di Pioli dovrà vedersela la prossima giornata contro la Lazio (partita sentita per il tecnico neroazzuro): test importantissimo per il proseguo della stagione senza Felipe Melo (espulso) e Joao Mario (ammonito dopo essere diffidato).

SEMBRA GIÀ QUASI TUTTO DECISO  Tanti scontri con esiti importanti in questa diciassettesima giornata: il Palermo torna a fare punti (in campionato solo in trasferta) dopo nove giornate in una partita pazzesca a Marassi con il Genoa. I rosanero in svantaggio per 3-1, ribaltano il risultato e vincono per 4-3 all’ultimo respiro.
Questo risultato però viene reso meno esaltate (ai fini della classifica) dalla vittoria dell’Empoli per 2-0 contro il Cagliari sempre più in crisi: il georgiano Mchedlidze con una doppietta porta i toscani a +5 dalla terzultima in classifica.
La terzultima assieme al Palermo è il Crotone che esce sconfitto dalla Dacia Arena contro l’Udinese (terzo successo consecutivo) targato Cyril Thereau.
Fanalino di coda è il Pescara che in casa – dopo le tante polemiche dei suoi tifosi – perde ancora e lo fa per 3-0 (Masina, Dzemaili e Krejci) contro il Bologna: i felsinei erano da tre impegni che non segnavano.

Risultati diciassettesima giornata di Serie A: 

  • Empoli-Cagliari 2-0 
  • Milan-Atalanta 0-0
  • Juventus-Roma 1-0
  • Sassuolo-Inter 0-1
  • Napoli-Torino 5-3
  • Udinese-Crotone 2-0
  • Pescara-Bologna 0-3 
  • Chievo-Sampdoria 2-1
  • Genoa-Palermo 3-4
  • Lazio-Fiorentina 3-1
      

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