Recensione film – Inferno


Inferno. Un film di Ron Howard. Con Tom Hanks, Felicity Jones, Irrfan Khan, Omar Sy, Ben Foster.

main

“I luoghi più caldi dell’inferno sono riservati a coloro che in tempi di grande crisi morale si mantengono neutrali”

 Robert Langdon, professore di simbologia, si risveglia in un ospedale di Firenze, confuso, senza sapere come ci è finito, dopo che qualcuno aveva tentato di ucciderlo. Dopo aver scampato la morte per una seconda volta, insieme alla dott.ssa Sienna Brooks si mette sulle tracce di un potentissimo virus, che potrebbe dimezzare la popolazione mondiale nel giro di una settimana. Partendo da pochi indizi, si ritrova a combattere una lotta contro il tempo con più di un nemico alle costole e non sapendo di chi fidarsi, almeno fino a che non riacquisterà la memoria.

1462862019112Inferno è un film basato sull’omonimo romanzo best seller di Dan Brown, e rappresenta il terzo capitolo delle avventure cinematografiche del professor Robert Langdon, interpretato dal bravissimo Tom Hanks. Dan Brown, divenuto famoso con il secondo dei suoi libri dedicato alle avventure di questo personaggio, Il Codice da Vinci, ci illustra come Langdon si ritrovi ancora una volta coinvolto suo malgrado (o forse anche no), in un mistero con enigmi e indovinelli da risolvere. La coppia Dan Brown e Ron Howard è alla loro terza volta insieme, visto che la regia dei film adattati dai romanzi dello scrittore, è sempre stata affidata all’amico regista.

Come il titolo suggerisce, questo nuovo film ci porterà ad approfondire la nostra conoscenza del poeta Dante Alighieri, addentrandoci nel significato di una delle sue opere più famose: Inferno.

Il professor Langdon, partendo dalla mappa dell’Inferno di Dante, disegnata dal Botticelli, scoprirà vari indizi che lo porteranno in due delle città italiane più belle e significative a livello artistico: Firenze e Venezia. Qui, avrà l’opportunità di “visitare” e farci scoprire attraverso lo schermo, le opere d’arte che appartengono al nostro Bel Paese, che attirano ogni anno miliardi di turisti, e che fanno dell’Italia uno dei paesi più ricchi di storia, cultura, architettura ed arte.

Attraverso questo film, come è già successo per i due precedenti, Il Codice da Vinci ed Angeli e Demoni, il protagonista ci porterà attraverso un viaggio ricco di musei, chiese, opere, passaggi segreti, e pericoli.

Io credo che gli spettatori amanti di questa categoria di film, possono dividersi in più di una tipologia, ma che, a parte gli amanti del cinema in generale, si possono distinguere in due principali. Queste sono solo alcune delle domande che possono venire in mente allo spettatore amante degli enigmi, e dei misteri che sembrano avvolgere la nostra vita: “Ma davvero quell’opera rappresenta quel significato? Ma davvero in quell’opera viene rappresentata quella cosa? Che significato avrà? Quello del film, oppure l’artista voleva solo prenderci un po’ in giro?”. Poi ci sono gli amanti dell’arte. Per loro questo film rappresenta un viaggio, una gita per scoprire i tesori culturali dell’Italia e del Mondo. Gli farà venire voglia di alzarsi dalla poltrona e di prenotare subito un biglietto aereo per andare a visitare i magnifici luoghi che ci vengono mostrati in questa pellicola, per vedere con i loro occhi le opere magistrali che vengono nominate.

imagesfc7twp7zQuesta volta comunque, a differenza dei primi due film, lo stesso non si incentra su una trama basata sulla fede cattolica, ma è basato su un dato ben più reale, che è capace di disegnare una linea sottilissima tra finzione e realtà. Il problema della sovrappopolazione mondiale è un problema purtroppo reale. Lo sfruttamento del pianeta che ci ospita, delle risorse naturali che ci circondano, il problema della crisi mondiale che stiamo attraversando, sono minacce attuali, del presente, che dovrebbero metterci in allerta circa il periodo che stiamo vivendo, e farci fare delle considerazioni concrete. Poco tempo fa, il fondatore del Front Nationale francese Jean-Marie Le Pen dichiarava che il virus Ebola avrebbe potuto risolvere in tre mesi il problema dell’immigrazione dall’Africa. Ecco, questo film rappresenta esattamente questo punto. Guardiamo i film per intrattenerci, per stare con gli amici e farci passare qualche ora. In realtà però, alla fine, questi film servono anche a porci delle domande e darci delle risposte. Stiamo facendo abbastanza per salvare il nostro pianeta e noi stessi dai continui sfruttamenti in atto? Oppure, a volte, giriamo un po’ troppo la testa dall’altra parte perché pensiamo che il problema non sia ancora così grave? Io credo più nella seconda ipotesi. Arriverà il giorno in cui sarà troppo tardi per fare qualcosa, e allora lì, la mia paura, è che un film come questo possa divenire realtà e che forze più potenti e importanti di noi, facciano per noi la scelta più drastica.

CI E’ PIACIUTO: Praticamente tutto. Devo essere sincera, questa volta ho visto il film impreparata su quel che mi aspettava, non avendo letto prima il libro da cui è tratto. Nel libro ovviamente, essendo basato su un opera letteraria, ci sono molte parti scritte difficili da rappresentare su uno schermo cinematografico, quindi sono sicura che chi ha letto il libro troverà molti punti contrastanti. Sono però altrettanto sicura, visto che è stato confermato anche dall’autore stesso, che Ron Howard sia riuscito egregiamente a rendere giustizia al libro anche se il film è stato sviluppato per certi versi in modo diverso in alcune parti. Il film è stato molto scorrevole, nonostante le sue due ore di proiezione, leggero, ricco di contenuti, con una trama sensata che non ha trovato ostacoli lungo la sua strada. Tom Hanks interpreta sempre magnificamente il suo professore Langdon, e Felicity Jones al suo fianco non è stata da meno. Il film ci porta a scoprire luoghi straordinari, ad un passo da casa nostra. Arricchisce lo spettatore sia a livello cinematografico che a livello culturale. Fa passare due ore in compagnia di enigmi e misteri che ci fanno venire voglia di partire anche noi alla ricerca di qualche mistero. Che ne dite? Organizziamo un bel viaggio alla ricerca di Atlantide??

NON CI E’ PIACIUTO: L’unica cosa che non mi è molto piaciuta, è stata la mancanza di sviluppo che ho trovato su un singolo personaggio. L’amico del professore, Ignazio Busoni, suo complice nel mistero in cui si ritrova. Viene nominato all’inizio e data una piccola spiegazione sul perché non è lì con lui, ma poi lo tralasciano completamente e non viene più menzionato. Credo che fosse stato più corretto dare un finale anche a lui.

SE VI E’ PIACIUTO: Ovviamente, se questo film vi è piaciuto, il passo successivo è recuperare i primi due film usciti, se ancora non li avete visti. Il primo, Il Codice da Vinci, è ambientato tra Parigi, Zurigo e Londra. Il secondo invece, Angeli e Demoni, è ambientato nell’eterna Roma.

PER APPROFONDIRE: Come abbiamo già detto, il film è basato sul libro di Dan Brown, Inferno. Chi l’ha già letto saprà che l’autore ha dichiarato che il finale del libro è leggermente diverso da quello del film. Questo, è dovuto al fatto che nel libro, la storia finisce in un modo che non era possibile rappresentare all’interno di una pellicola cinematografica. Volete sapere come? Correte a leggerlo allora! Inoltre, per chi ha già letto il libro, oppure è stato rapito dai racconti delle avventure di questo simpatico professore, potete leggere gli altri due libri Angeli e DemoniIl Codice da Vinci, già conosciuti anche come film, ma esiste anche un quarto libro (che in realtà sarebbe il terzo in ordine di uscita) Il simbolo perduto, che racconta sempre le avventure di Robert Langdon ma che a quanto pare non è ancora pronto per una sua comparsa cinematografica. Chissà che sia il prossimo…

UNA CURIOSITA’: L’autore ha recentemente dichiarato che le avventure del nostro professore non finiranno qua. C’è un’uscita prevista per l’anno prossimo, per un quinto libro. Quindi… restate sintonizzati!

Non ci resta che lasciarvi al trailer “Inferno”!

+ Non ci sono commenti

Aggiungi