Termina il nostro amatissimo campionato di Serie A con una giornata – la 38esima – ricca di gol e spettacolo.
Anche l’ultimo verdetto è stato emesso: la Lazio batte il Napoli e si aggiudica un posto in Champions League.
Dunque in conclusione: la Juventus è campione d’Italia, le due romane – Roma e Lazio – in quanto seconda e terza parteciperanno alla Coppa dei campioni, Fiorentina, Napoli e Genoa – licenza permettendo – all’Europa League.
Ad andare in Serie B sono Parma, Cesena e Cagliari.

Il primo incontro dell’ultima giornata è Hellas Verona contro Juventus allo stadio Bentegodi.
Il match non ha nessun valore al fine della classica quindi entrambe le squadre giocano tranquille e sciolte.
L’unico motivo di sfida è il duello tra Carlos Tevez e Luca Toni per la conquista del titolo di capocannoniere della Serie A.
Il risultato finale è di 2 a 2 con – come prevedibile – tante emozioni.
A passare in vantaggio è la squadra di Allegri con un bellissimo tiro a giro – “alla Del Piero” – di Roberto Pereyra.
A inizio ripresa gli scaligeri pareggiano con Luca Toni – 22esimo centro in campionato – dopo un bellissimo contropiede diretto dall’islandese Halffredson.
Poi ritornano in vantaggio gli ospiti con Fernando Llorente servito da Padoin e Carlos Tevez fallisce  dagli 11 metri il colpo del 3 a 1.
A 30’’ dalla fine – proprio come l’anno scorso – l’Hellas trova il pari con Juanito Gomez.

Il posticipo delle 20.45 vede impegnati Atalanta e Milan allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia.
Buona la prestazione della squadra di Inzaghi – ultima partita sulla panchina rossonera? Probabile, molto probabile – che si impone per 3 a 1.
I bergamaschi però sono i primi ad andare in gol con un colpo di testa del giovane promettente Baselli, più volte richiesto dalla squadra milanese.
Il Milan reagisce e prima Giampaolo Pazzini conquista e segna un calcio di rigore e poi arriva la doppietta – due gol un po’ fortunati – dell’ex Jack Bonaventura.

L’anticipo delle 18 di domenica è Cagliari-Udinese al Sant’Elia.
I cagliaritani vincono per 4 a 3 sui rivali allenati da Stramaccioni (ultima sulla panchina bianconera).
I marcatori dell’incontro sono per i rossoblu Sau, Joao Pedro, M’Poku e uno sfortunato autogol di Bruno Fernanades – autore anche di un bellissimo gol.
Per gli ospiti ad andare sullo score degli autori del gol sono come detto Bruno Fernandes, Aguirre e Cyril Thereau.

Alle 20.45 iniziano tutte le altre partite del campionato.
La più importante e più attesa è quella del San Paolo tra Napoli e Lazio.
I partenopei per aggiudicarsi il terzo posto in Champions League devono solamente vincere mentre i rivali possono anche giocare per un pareggio. 
Ad avere la meglio è la Lazio e lo spettacolo: 4 a 2 per la squadra di Pioli.
Romani che nel primo tempo segnano subito 2 gol, prima con Parolo e poi con Candreva in contropiede.
Il Napoli non ci sta e nella ripresa Higuain – il quale fallisce il tiro dagli 11 metri per l’eventuale 3 a 2 – insacca per due volte.
Nel frattempo sia Lazio che Napoli sono rimaste in 10 per l’espulsione di Parolo e Ghoulam.
Ma quando nessuno ci credeva più Onazi e Klose chiudono definitivamente i conti.

A San Siro va in scena Inter contro Empoli.
Anche in questo caso tanti gol e tante occasioni: 4-3 per i nerazzurri. 
Succede tutto nel secondo tempo: due volte Icardi – 22 gol in campionato come Toni – Brozovic e Palacio per l’Inter mentre per i toscani 2  Mchedlidze e uno Pucciarelli.
La squadra di Mancini saluta quindi questo campionato con una vittoria.

Il saluto della Roma davanti ai suoi tifosi è un po’ amaro perché dopo la qualificazione in Champions della scorsa settimana, si fa sconfiggere per 2 a 1 dal Palermo. 
Garcia comunque ha deciso – giustamente – di schierare in campo tantissime riserve tra cui Federico Balzaretti che mancava dal novembre del 2013.
Il primo a segnare è El Mudo Franco Vasquez su calcio di rigore. Poi pareggia il capitano Francesco Totti – 299esimo gol con la maglia giallorossa – ma nei minuti finali Belotti approfitta di un errore di Astori ed insacca la rete che dà la vittoria ai siciliani.

Ad approfittare della sconfitta del Napoli è la Fiorentina che battendo il Chievo per 3 a 0 sorpassa i partenopei. 
Questa potrebbe essere stata l’ultima di Montella sulla panchina viola ma comunque sia al termine del match è stato portato in trionfo dai suoi giocatori.
Ilicic apre i conti, Federico Bernardeschi e Badlej consolidano e chiudono il risultato.
Il giovane ex Crotone e il croato segnano entrambi il loro primo gol in Serie A.

Frena il Genoa al Mapei Stadium contro il Sassuolo: 3 a 1 per i padroni di casa. 
Zaza e Berardi show, il lucano segna una doppietta mentre il giovane golden boy l’altro dei tre.
L’attaccante della Nazionale sbaglia – nel secondo tempo – un calcio di rigore, ipnotizzato dal “para rigori” genovese Lamanna.
Per il Genoa Pavoletti va in gol e non esulta.

L’altra genovese – la Sampdoria – non va oltre il pari in casa contro il Parma: 2 a 2 al 90′. 
Anche in questo caso è l’ultima partita di un allenatore su una panchina: Donadoni su quella parmigiana mentre Mihaijlovic su quella doriana.
Romagnoli porta in vantaggio i suoi, Palladino pareggia i conti, De Silvestri riporta in vantaggio i suoi ma Varela impatta definitivamente il risultato.

L’ultimo incontro si gioca all’Olimpico tra Torino e Cesena.
Schiacciante vittoria per la squadra di casa che grazie al gol di Benassi, Moretti, Martinez e alla doppietta di Maxi Lopez si impongono con un roboante 5 a 0 nei confronti dei romagnoli già retrocessi. 

Hellas Verona-Juventus 2-2 (Pereyra, Toni, Llorente, Gomez)
Atalanta-Milan 1-3 (Baselli, Pazzini rig, Bonaventura x2)
Cagliari-Udinese 4-3 (Sau, Joao Pedro, Aguirre, M’Poku, Bruno Fernandes, Bruno Fernandes aut, Thereau)
Napoli-Lazio 2-4 (Parolo, Candreva, Higuain x2, Onazi, Klose)
Inter-Empoli 4-3 (Palacio, Icardi x2, Mchedlidze x2, Pucciarelli, Brozovic)
Roma-Palermo 1-2 (Vasquez rig, Totti, Belotti)
Fiorentina-Chievo 3-0 (Ilicic, Bernardeschi, Badelj)
Sassuolo-Genoa 3-1 (Zaza x2, Berardi, Pavoletti)
Sampdoria-Parma 2-2 (Romagnoli, Palladino, De Silvestri, Varela)
Torino-Cesena 5-0 (Martinez, Maxi Lopez x2, Benassi, Moretti)