La Giovane Italia, le speranze del tennis azzurro


Fabio Fognini, Andreas Seppi, Simone Bolelli e Paolo Lorenzi. Questi sono, in ordine di classifica, i quattro migliori tennisti che il nostro paese può offrire nel circuito Atp. Un quartetto molto affiatato e che quest’anno ci ha regalato grandi soddisfazioni, in particolare riportandoci nella semifinale di Coppa Davis che mancava al “Bel Paese” da troppo tempo.  Ma ovviamente, come in  ogni sport, anche nel tennis bisogna guardare al futuro, anche perchè due dei quattro tennisti menzionati prima hanno superato i trent’anni (Lorenzi e Seppi) e Bolelli compirà trent’anni nel 2015. Quindi in questo articolo andiamo a scoprire i giovani più promettenti che l’Italia può presentare all’interno del mondo del tennis.

MATTEO DONATI

Matteo Donati è nato il 28 Febbraio 1995 ad Alessandria, ed è sicuramente uno dei migliori prospetti del tennis azzurro. Grazie al suo gioco propositivo basato principalmente sul servizio e su un rovescio a due mani molto pesante, il diciannovenne piemontese ha fatto vedere fin da subito di possedere i numeri per poter sfondare nel circuito Atp. In particolare Donati ha vissuto un ottimo 2014, raggiungendo il 18 Agosto il  suo miglior ranking al numero 284. La sua annata migliore comunque rimane il 2013, dove Matteo ha vinto tre titoli Futures. Il 2015 sarà  probabilmente l’anno della verità per il giovane italiano, che dovrà confermare le buone prospettive e chissà, magari provare ad avvicinarsi ai primi 200 giocatori del mondo.

MARCO CECCHINATO

Marco Cecchinato è nato il 30 Settembre 1992 e dei giovani tennisti azzurri è quello piazzato meglio in classifica dato che si trova al numero 166 del Ranking Atp. Cecchinato, coi suoi 22 anni, è sicuramente il più esperto di questi giovani avendo già vinto 5 tornei Futures, 1 torneo Challenger e raggiunto altre due finali in tornei della stessa categoria. Inoltre nel 2014 riesce ad entrare nel main-draw degli Internazionali d’Italia giocando un’ottima partita contro l’esperto Igor Sijsling. Cecchinato è quindi un giovane molto  promettente che fa della regolarità e della forma fisica le proprie armi migliori, armi che sicuramente gli torneranno utilissime nel proseguire della sua carriera.

GIANLUIGI QUINZI

Gianluigi Quinzi è nato a Cittadella il 1° Febbraio del 1996 ed è sicuramente il giovane italiano di cui si è parlato di più negli ultimi anni. Praticamente di Quinzi si parla da quando il ragazzo marchigiano aveva otto anni, quando fu notato dallo scopritore di talenti Nick Bollettieri che lo porta nella sua accademia in  Florida. Fin da subito il ragazzo ottiene risultati incredibili nei tornei junior, infatti a quattordici anni vince quattro tornei di categoria consecutivi, infilando una striscia di 20 partite vinte consecutivamente. Ma l’annata magica che ha fatto parlare tutta Italia di Quinzi è stata quella del 2013, dove a Gennaio raggiunge la prima posizione nel ranking juniores e vincendo il trofeo junior di Wimbledon. Questi risultati probabilmente hanno fatto credere alle persone che nel giro di pochi anni Quinzi sarebbe arrivato tra i tennisti più forti al mondo, ma la crescita di un tennista non può essere fulminea, e Gianluigi ha bisogno di un’unica cosa per diventare uno dei migliori: il tempo, dato che talento e voglia di vincere non mancano di certo al ragazzo marchigiano.

Eccole quindi le speranze del tennis azzurro, questi tre ragazzi hanno tutte le caratteristiche per sfondare nel mondo del tennis, ed è quello che tutti gli italiani si augurano. Inoltre questi tre ragazzi non sono certo soli, dato che non ho parlato di altri interessantissimi prospetti come ad esempio Napolitano, Baldi e Mager e quindi non c’è che dire, se il buon giorno si vede dal mattino, la giovane Italia è davvero molto promettente.

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