Nicholas Ghesquière, au revoir Balenciaga


La comunicazione è telegrafica: dal prossimo 30 novembre, il designer francese Nicholas Ghesquière – occhi azzurri ciel parisienlascerà Balenciaga.

È lo stesso François-Henri Pinault, numero uno di PPR (gruppo che controlla il marchio) a dare la notizia: «Christobal Balenciaga è stato un maestro. Con un talento creativo incomparabile, Nicholas ha apportato un contributo artistico davvero essenziale».

Nel 1968 Balenciaga – the Molière of dressmakers – decide di chiudere e, per decenni, la marca rimane in letargo. Fino al 1997, quando il ventiseienne Nicholas diventa direttore creativo e, in pochi anni, trasforma l’impolverata maison de couture in uno dei più rivoluzionari e contemporanei cool brand di oggi. Accanto alla linea prêt-a-porter, la casa di moda sviluppa una linea di accessori di successo: la storica borsa Biker City, dopo dieci anni dalla sua creazione, rimane un best-seller.

Ghesquière dedica la propria vita alla moda: ancora studente delle superiori a Loudon svolge un tirocinio presso Agnes B. e Corinne Cobson. A 19 anni diventa assistente stilista da Gaultier e, in seguito, da Mugler, prima di lavorare per un certo periodo da Trussardi.

Arrivato inizialmente per occuparsi delle licenze di Balenciaga, Ghesquière riesce a portare questa griffe ai fasti del passato. I suoi calzoni combat in seta verde a gamba corta creati per la spring/summer 2002 sono il modello più copiato della stagione, mentre gli abiti di neoprene per la primavera/estate 2003 riportano Balenciaga agli antichi splendori.

Nel 2000 vince il VH1/Vogue Fashion Award come miglior designer d’avanguardia e, subito dopo, nel 2001, il titolo di Stilista dell’Anno per le collezioni femminili Suzy Menkes dell’International Herald Tribune lo definisce come «il più intrigante e originale della sua generazione». È eletto uno dei cento personaggi più influenti della moda dalla rivista Time nel 2006 e, nel 2008, merita le prestigiose Insignes de Chevalier des Arts et des Lettres.

E così, Nicholas, dopo 15 anni vissuti come creative director della maison, annuncia insieme alla casa di moda francese «la decisione congiunta di porre fine alla loro collaborazione». Oltre alla volontà comune, non trapela alcun motivo, tantomeno un successore designato per il ruolo.

Secondo l’ex amministratore delegato di Gucci, Domenico De Sole, «Balenciaga dispone di una risorsa fantastica: il suo nome è Nicholas Ghesquière». C’è da chiedersi quale sarà la prossima “risorsa” e chi disegnerà la prossima collezione FW 2013/2014: qualcuno parla di Bouchra Jarrar, qualcuno di Alexander Wang, Joseph Altuzarra o Christopher Kane; c’è chi pensa che a sostituirlo potrebbe essere la sua assistente, Natacha Ramsay. Avete già spedito il curriculum o Stefano Pilati vi ha preceduti?

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