I Millennials e il “Viaggio”


Non è difficile trovarli su siti e blog di viaggio, per chiedere informazioni o più semplicemente per acquistare pacchetti vacanza vantaggiosi. Chi sono? I Millennials.
È la generazione di ragazzi Y nati tra 1980 e il 2000, generazione, che mai e poi mai ti aspetteresti trovare in questi luoghi.
Partire per loro non è un lusso ma anzi una vera e propria esigenza dettata da un futuro incerto, dall’influenze dei social e dalla voglia primitiva intrinseca da sempre nell’uomo di scoprire nuove terre e conoscere nuovi orizzonti.

Essi a differenza delle altre generazioni hanno maggiore flessibilità per organizzare i propri viaggi. La causa principale è la poca stabilità professionale che li porta a preferire a spendere i propri risparmi per esplorare il mondo piuttosto che impegnarli nel mutuo di una casa o l’acquisto di un auto. Il loro motto è: “Meglio viaggiare oggi, che risparmiare per un futuro incerto e pieno di insicurezze”.

Sono cresciuti di pari passo alla tecnologia, è normale per loro essere iper connessi e proprio dai Social traggono ispirazione per viaggiare.

Non è un caso se il mezzo più utilizzato per cercare informazioni e prendere la decisione d’acquisto relativa al viaggio sia la rete.
Secondo Forbes i giovani viaggiatori si affidano ai social media non solo per condividere i propri ricordi con gli amici ma anche per scegliere la destinazione; oltre il 60% è influenzato da Facebook, nel quale avviene un vero e proprio passaparola cybernetico basato su relazioni che si vengono a instaurare online tra i vari consumatori attraverso l’utilizzo di blog, social network, siti di video-sharing e chat; mentre soltanto il 13% è influenzato da Instagram che attraverso i suoi “Istagram traveler” che vagabondano in giro per il mondo pubblicano innumerevoli post.

“Oggi – dichiara Betty Pagnin, Head of Travel & Event di SGTour – è necessario conoscere a fondo le dinamiche dei social network. Il viaggiatore che vorrà raccogliere informazioni sul proprio itinerario, si rivolgerà sempre meno a un motore di ricerca ma chiederà, sempre di più, consigli e suggerimenti a persone della propria “rete sociale”. Questo riguarderà anche operatori del settore alberghiero che per intercettare la domanda dei Millennials dovranno guadagnarsi la loro fiducia, ed intervenire efficacemente nelle loro conversazioni, pertanto dovranno attrezzati per tempo”.

Le mete Nazionali più ambite restano invariate da anni con qualche new entry.  Su suo nazionale domina su tutte la Puglia con Gallipoli, in provincia di Lecce, che ogni anno continua ad accumulare record di affluenze estive seguita da San Vito lo Capo in Sicilia, Alghero in Sardegna e la intramontabile riviera Romagnola con Rimini, Riccione e Cattolica.
Nonostante i prezzi medi decisamente più alti rispetto a quelli nazionali, molti Millennials invece preferiscono trascorrere le proprie vacanze all’estero scegliendo nel periodo estivo sempre di più le isole europee più famose per il mare, i panorami mozzafiato e soprattutto per la movida notturna. Sono le Isole Baleari: Ibiza, Formentera e Maiorca e le Isole greche: Mykonos e Santorini.

Rimanendo sempre nei confini europei come risulta dal numero di prenotazioni dal sito Trip Advisor altre mete sono: Londra, Parigi, Edimburgo, Amsterdam e Berlino.

Le mete extra-europee oltre alle solite evergreen, sogno da sempre di molte generazioni quali: Los Angeles, New York (USA) e Montreal (Canada) si aggiungono altre tre: Bali (Indonesia),  Bangkok (Thailandia) e Singapore.
Viaggiare implica una scelta: rinunciare ad una cena fuori o ad un capo d’abbigliamento nuovo per risparmiare in vista della partenza. Il portafoglio non è certo gonfio, soprattutto quello di chi ha appena iniziato a costruire la propria carriera.

I Millennials si sono fatti furbi pianificando per tempo i loro itinerari e confrontando prezzi. Con internet a portata di pollice è più facile cercare la scelta più vantaggiosa possibile. Anzi, questo passaggio diventa già parte della vacanza. Andare a caccia dell’offerta più conveniente. La preparazione dell’itinerario. Riempirsi gli occhi con le immagini dei luoghi in cui si andrà.

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