Musica a Natale: consumismo o opportunità?


natale-cd-beneficoLa forte propulsione al consumismo di Natale offre la possibilità alle diverse multinazionali di generare prodotti sempre più appetitosi per il consumatore, ma poveri di contenuti. Questa rincorsa al “regalo perfetto” non solo ha  una parte di sfruttamento puro della festività natalizia, ma offre l’occasione a chi veramente vuole e cerca la qualità di proporla, e trovarla.

Le aziende discografiche sguazzano nella follia degli acquisti di dicembre, ma allo stesso tempo possono mettere sul mercato prodotti che raramente abbiamo la possibilità di apprezzare durante il resto dell’anno.

La scelta più quotata è sicuramente quella del Greatest Hits. Chi durante le vacanze, steso sul divano mentre osserva la neve cadere attraverso la finestra e cerca di digerire il piatto di tortellini mangiato per pura golosità, non vorrebbe riascoltare tutti i più grandi successi del proprio artista preferito? Ecco, accontentati.

Osservando la classifica ufficiale della F.I.M.I. riguardo ai dischi più distribuiti nelle ultime settimane, sono parecchi i cantanti che hanno raccolto in due o più cd le loro hits.

Il re del rock italiano, Vasco Rossi, pubblica “Live Kom 011: the complete edition” una raccolta dei live sold out allo stadio di San Siro di Milano, tenutisi nel giugno del 2011. A questo cd abbina anche un dvd con video del concerto. Anche Lorenzo Jovanotti Cherubini pubblica una vasta raccolta: BACKUP (1987-2012) è una collezione dei suoi più grandi successi con l’aggiunta di qualche inedito. La particolarità sta nella possibilità di poter scegliere quale cofanetto comprare: esiste infatti in quattro differenti versioni.

Tante le raccolte che si trovano scorrendo la classifica. Partendo dai leggendari Led Zeppelin che celebrano la loro storia con un film a cui viene abbinato il cd “Celebration day”, passando per Zucchero che, travolto dalla musica caraibica, registra un album proprio a Cuba riarraggiando alcuni suoi brani più famosi e aggiungendo qualche nuovo pezzo, sempre dal sapore caraibico. “Session Cubana” mette in luce la passione di Zucchero nel mischiare diversi stili e riuscire a portare nel nostro paese generi musicali che raramente vengono apprezzati.

Natale offre anche la possibilità ai grandi artisti di reinterpretare quelle che sono state le principali canzoni della tradizione popolare. Lo ha già fatto Mariah Carey con “Merry Christmas” nel 1994 e tutt’oggi lo ripetono artisti internazionali come Michael Bublé. Il cantante canadese l’anno scorso ha pubblicato un album il cui titolo parla chiaro: “Christmas”. Qui duetta con altre star del panorama musicale internazionale offrendoci una sua visione musicale del Natale. Il buon vecchio Rod Steward dopo 64 anni di carriera decide che è ora di cantare qualcosa sul Natale ed ecco “Merry Christmas, baby”, un titolo molto accattivante che accompagna un album ricco di duetti importanti (tra cui quello con Michael Bublé) che rilancia il rocker di “Da Ya Think I’m Sexy?” sul panorama musicale mondiale. Da segnalare anche una raccolta natalizia, peraltro a prezzo stracciato, del defunto Frank Sinatra che con la sua suadente voce accompagnerà le vacanze di qualche nostalgico dello swing.

Dulcis in fundo, i cantanti che decidono di pubblicare un disco di inediti proprio nelle settimane in cui può essere più facile diffondere la propria musica.

Francesco Guccini, cantautore di vecchia data, ha fatto uscire il 27 novembre “L’ultima Thule”: un disco impedibile per gli appassionati del genere, e probabilmente l’ultimo per l’artista modenese, che dalle ultime interviste lascia trapelare un addio alle scene musicali. In parallelo l’altro Francesco, De Gregori, esce nei negozi di dischi sempre con una serie di inediti che danno vita all’album Sulla Strada. In un universo discografico ricco di meteore, inediti prodotti da artisti con la A maiuscola sono veramente un regalo da tener stretto.

Tra le tante novità musicali di questo Natale vorrei citare la compianta Giuni Russo che, grazie alla sua compagna di vita Maria Antonietta Sisini, torna a vivere con alcune registrazione ritrovate in un cassetto attraverso Para Siempre, un disco molto particolare ma carico di emozioni.

Il Natale, come ogni festa commercializzata all’estremo, può risultare una massa di consumismo allo stato puro. Ma esistono le eccezioni, e c’è chi sa cogliere l’opportunità di una festività ormai sigillata nel tempo per praticare la propria arte, dando una sfumatura culturale anche alla spasmodica ricerca al “regalo perfetto”.

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