Speciale vincitori Oscar 2016: YES HE CAN!


vincitori oscar 2016Finalmente è arrivata la notte in cui sono stati svelati tutti Vincitori Oscar 2016.

Finalmente abbiamo visto la sala esplodere in applausi. Finalmente, dopo anni di candidature a bocca asciutta abbiamo visto la gioia nello sguardo di Leonardo DiCaprio, che ha conquistato la statuetta più sudata della storia. Ottimo lavoro Leo!

Almeno 15 neri ho incontrato venendo sul palco. Benvenuti agli Academy Awards, anche conosciuti come White People Choise“. Inizia col botto Chris Rock, che con la sua solita ironia riprende il dibattito che si è scatenato in questi mesi. Nessun candidato di colore. Un discorso che, però, più che ribadire la necessità di avere pari opportunità, appare come un tentativo, da parte dell’Academy, di salvare la faccia. “Noi vogliamo che vengano date le stesse opportunità anche alle persone di colore. Solo questo” dice Rock, e vorremmo davvero credere che lo dica col cuore, ma è difficile credergli quando si dimentica completamente le altre minoranze, come quelle latine, che rappresentano il 16% della popolazione americana e che viene ancor più ignorata dall’Academy, e che insiste più volte sul discorso durante la serata ma provandoci forse troppo, e vanificando il tentativo. “Non tutto è razzismo, non tutto è sessismo“. Forse è vero, ma abbiamo ancora nelle orecchie il discorso di Patricia Arquette che, ritirando il suo premio Oscar l’anno scorso, ricordava come le donne debbano continuamente lottare sul lavoro per avere pari diritti e pari stipendi rispetto agli uomini, e quello di Viola Davis agli Emmy Awards 2015 che ribadiva “Ciò che separa le donne di colore da tutte le altre sono le opportunità. Non si può vincere un Emmy per ruoli che semplicemente non esistono”.

tumblr_o3amn8kUIe1uagz35o1_500E’ la notte di George Miller, che, con il suo Mad Max: Fury Road si porta via la maggior parte delle categorie tecniche collezionando 6 Oscar e diventando il vero vincitore tra i vincitori Oscar 2016. Ma è anche la notte di Alejandro G. Inàrritu che, per il secondo anno di seguito si porta a casa il premio per miglior regista, quella di Spotlight, che apre e chiude la serata, portandosi a casa prima il premio come miglior sceneggiatura e poi quello più ambito per miglior film. E, soprattutto, come abbiamo già anticipato, è la notte di Leonardo DiCaprio, che finalmente sale sul palco dell’Academy da vincitore.

Qualche sorpresa quest’anno, oltre al trionfo di Mad Max: Fury Road c’è sicuramente il premio a Mark Rylance come miglior attore non protagonista per Il Ponte delle Spie scalzando il super favorito Sylvester Stallone.

A sfondare nella categoria miglior attrice protagonista Brie Larson, alla sua prima candidatura per la sua superba interpretazione in Room.

COSA CI E’ PIACIUTO: Leonardo DiCaprio, il cui talento è stato finalmente riconosciuto dall’Academy. Il riconoscimento del lavoro tecnico dietro a Mad Max: Fury Road. La presentazione dei film di animazione da parte dei simpaticissimi Minions e dei protagonisti di Toy Story e quello degli effetti speciali da parte di Andy Serkis. Il discorso di Sharmeen Obaid-Chinoy mentre ritira il suo premio come miglior cortometraggio documentario sul fatto che il presidente pakistano, dopo aver visto il film, ha deciso di cambiare la legge sugli omicidi d’onore e ci dimostra, ancora una volta, quanto potere abbia il cinema e quanto sia importante lottare per ciò che è giusto. La dolcezza di Jacob Tremblay mentre, dall’alto di una scatola di legno per arrivare al microfono, presenta il vincitore per la categoria miglior cortometraggio. La scelta dei presentatori per ogni categoria, apparentemente più ponderata del solito. Il discorso del vice presidente degli stati uniti Joe Biden contro i le molestie sessuali e la forza dell’interpretazione di Lady Gaga che, ancora una volta, dimostra di poter trasmettere messaggi potenti ed emozioni toccanti anche, e soprattutto, senza tutti i suoi manierismi. Il premio a Ennio Morricone, alla sua sesta candidatura, e la sua commozione, che ci rende pieni d’orgoglio. Il discorso di Sam Smith si fa voce di tutta la comunità LGBT. Il discorso di Inàrritu che, nonostante il suo modo di porsi, talvolta saccente, con poche parole riesce a trasmettere il messaggio meglio di tutti i tentativi di Chris Rock: “non vedo te, vedo solo il colore della tua pelle“.

COSA NON CI E’ PIACIUTO: Come è stato trattato il discorso sulla mancanza di candidati di colore: l’insistenza, invece di amplificare il messaggio, gli fa perdere forza. Le battute scontate di Chris Rock che, pur dimostrando di essere molto più a suo agio di Neil Patrick Harris ci ha fatto rimpiangere la sua spontaneità e, soprattutto, il talento completo di Ellen DeGaneres. Il premio a Inside Out, per quanto molto bello, che sarebbe potuto andare a Quando c’era Marnie.

Di seguito tutti i vincitori Oscar 2016 in ordine di premiazione.

  • Sceneggiatura Originale:Tom McCarthy e Josh Singer (“Spotlight”);
  • Sceneggiatura non Originale: Adam McKay e Charles Randolph (“La Grande Scommessa”);
  • Attrice non Protagonista: Alicia Vikander (“The Danish Girl”);
  • Costumi: Mad Max: Fury Road (Jenny Beavan)
  • Scenografia:“Mad Max: Fury Road” (Colin Gibson e Lisa Thompson);
  • Scenografia: “Mad Max: Fury Road”
  • Miglior Fotografia: Revenant (Emmanuel Lubezki);
  • Montaggio: “Mad Max: Fury Road” (Margaret Sixel);
  • Montaggio Sonoro: Mad Max: Fury Road;
  • Sonoro: Mad Max: Fury Road;
  • Effetti Speciali: Ex Machina
  • Corto AnimatoBear Story (Gabriel Osorio and Pato Escala);
  • Miglior Film D’animazione: Inside Out;
  • Attore non Protagonista: Mark Rylance (“Il Ponte delle Spie”);
  • Corto Documentario: A Girl in the River: The Price of Forgiveness – Sharmeen Obaid-Chinoy;
  • Documentario: Amy;
  • Cortometraggio: Sutter
  • Film Straniero: “Il Figlio di Saul” (Ungheria);
  • Colonna Sonora: The Hateful Eight (Ennio Morricone);
  • Canzone Originale: Writing’s On The Wall (Spectre)
  • Regia: Alejandro G. IÑàrritu (The Revenant)
  • Miglior Attrice: Brie Larson (“Room”);
  • Miglior Attore: Leonardo DiCaprio (“Revenant”);
  • Miglior Film: Il caso Spotlight

Una nottata, quella dei vincitori Oscar 2016, contrassegnata dalle emozioni, più che dallo spettacolo. E voi? Cosa ne pensate di questi premi? Sono meritati? Avevate scommesso sulla vittoria di Leo? E su quella di Spotlight?

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