SeriaMente – Masters of sex


masters_of_sexSi può realizzare un telefilm che tratti di sessualità senza che risulti eccessivo e troppo volgare?  È possibile portare in tv la storia di uno scienziato senza infarcirla di retorica? Si può tornare indietro indietro fino agli anni 50 senza cadere in stereotipi e toni da soap opera? E se volessimo anche la giusta dose di ironia?
La sceneggiatrice e produttrice Michelle ” The Pacific” Ashford risponde ” Si, certo!” a tutte le nostre domande con Masters of Sex, serie tv statunitense andata in onda per la prima volta nel 2013 e ad oggi arrivata alla seconda stagione. Il titolo è un gioco di parole che unisce il cognome del protagonista, il ginecologo americano William Masters (interpretato da Michael Sheen), e la materia della sua ricerca:  il sesso, appunto. La storia è quella del primo grande studio scientifico sulla sessualità umana compiuto nientemeno che nella seconda metà dei rigidissimi anni 50  dal ginecologo e dalla sua assistente, la brillante e volitiva Virginia Johnson (interpretata da Lizzy Caplan). Gli studi di Masters e Johnson, MASTERS OF SEX (SEASON 1)dapprima fortemente ostacolati per ragioni morali, si dimostreranno rivoluzionari sia nell’approccio che nei risultati, scardinando miti e convinzioni radicate nel senso comune.
Per ricostruire la vicenda la Ashford si è ispirata alla biografia di Masters scritta da Thomas Maier e ha reclutato un cast di qualità. Sarà anche per questo che Masters of Sex risulta non solo interessante, ma anche coinvolgente e divertente: al di là della vicenda in sè,  colpisce la messa in scena di personaggi di estrema umanità. La serie è animata da donne e uomini che “sembrano veri”: complessi e multiformi, in bilico tra antico e moderno, a tratti confusi e preda dei propri pregiudizi (di cui non sono privi neanche Masters e Johnson) e a tratti invece sul punto di capirsi e di trovare la serenità. La luce della scienza allora non è solo la lanterna che illumina le tenebre del pregiudizio, ma una guida per il cammino di ciascuno.
Si fa fatica a non entusiasmarsi per questo gioiellino televisivo, probabilmente uno dei lavori migliori usciti negli ultimi anni. Speriamo solo che andando avanti col tempo gli autori non si facciano prendere troppo la mano.
Da vedere assolutamente.

 
 

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